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1901

'

Il numero del

Risveglio

chiesi io che ti fosse spedito.

Fra quello che certo professor Salvemini disse a Faenza e quello,

che il

Pessimista,

il

Travet, Rerum scriptor, Tre Stelle,

il

Federalista

ha scritto sempre sulle riviste e ha scritto sempre in lettere private anche

al professor Ghisleri, non c'è contraddizione alcuna. Invitarmi a

denig1·are

i socialisti, è inutile: perché se denigrare vuol dire criticare a base di

fatti, questo è un lavoro, che io ho avuto sempre

il

rude coraggio di

fare. Coraggio, che tu avevi una volta contro i tuoi, e ora non hai piu.

Se

tu conservassi la tua solita lucidità di mente, vedresti che nelle

parole dette a Faenza non c'è nulla che possa

giovarmi nella carriera.

Ho detto che fra

i

repubblicani ve ne sono di quelli, che vorrebbero la

repubblica per continuare a fare in essa le porcherie, che si fanno in mo–

narchia. Questo non mi pare un gran complimento per la monarchia. E

del resto di questo parere sei... tu o almeno eri, quando mi scrivevi delle

lettere, che sono prontissimo a mandarti, perché tu le rilegga e impari quel

che eri in altri tempi. E se tu, rileggendo i miei articoli e le mie lettere,

trovi una parola sola, che contraddica a quanto ho detto nel discorsino

di Faenza, dammene le prove.

Un mutamento in me è certo avvenuto: io, che fino a pochi mesi

addietro, speravo sempre che nel partito repubblicano la parte buona, per–

sonificata in te, prendesse il sopravvento sulla cattiva, ora ho del tutto

perduto questa speranza. Ecco tutto.

Tu sei diventato un... mazziniano. E lo dimostro.

L'Italia del popolo,

dopo che tu ne hai assunta la direzione, non

ha pubblicato che tre articoli di propaganda federalista, uno dei quali

era mio, ma stroncato e smorzato per non urtare i mazziniani.

3

L'Italia del popolo,

mentre ha avuto un coraggio tremendo nell'as–

salire il Turati e il Sacchi: non ha osato mai e poi mai provocare alla

battaglia i deputati repubblicani, che tu stimi infinitamente meno del Tu–

rati.• Bada che non critico il fatto dell'assalto in sé, che ho sempre ritenuto

utile. Critico la forma. 1) Non sei rifuggito dalle insinuazioni: Turati

è

come Crispi, Turati ha voluto d'accordo con la questura gli arresti de–

gli anarchici milanesi e i sequestri

dell'ltalietta;

Turati tiene un salot–

to!!! 2) Pur di abbattere la persona del Turati ti sei unito eon i lazzaristi

e coi marxisti intransigenti, che viceversa tu deridi nel tuo interno per le

loro teorie economiche assurde. 3) Hai pubblicato finanche degli articoli

• Si tratta probabilmente di

Discussioni utili,

firmato "UN

FEDEAALISTA,"

in "L'Italia del

popolo" del 5-6 luglio 1901.

"

Per questo si rimanda in particolare ai seguenti articoli:

L'on. Sacchi e la sua coerenza.

firmato "ag.," in "L'Italia del popolo" del 6-7 e 8-9 luglio 1901;

Socialismo ministeriale.

non

firmato

(ibidem,

10-11 luglio 1901);

Turati aiuta!,

firmato "ag."

(ibidem,

17-18 luglio 1901):

Sancho Panza,

firmato "ag."

(ibidem,

19-20 luglio 1901);

Sacristia socialista,

firmato "ag."

{ibidem,

23 luglio 1901);

La crisi del partito socialista in Italia, Turati e Bisso/ali (ibidem,

26-27 luglio 1901);

Sequestrati! e perché?,

non firmato

(ibidem,

18 agosto 1901);

Dove si va?

E che cosa si vuole?,

firmato "ag."

(ibidem,

20 agosto 1901);

Nel regno di Bisanzio,

firmato

"ag."

(ibidem,

28-29 agosto 1901);

Lotta politica e attacchi personali.

firmato "ag."

(ibidem,

29-30 agosto 1901);

Pei nostri principi e pel nostro metodo,

firmato "ag."

(ibidem,

27-28 set–

tembre 1901).

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