

Carteggio
110.
Salvemini a Giuseppe Kirner, a Bologna
[Firenze,"2 luglio 1901]
Carissimo Kirner,
i
soci aggregati noi li abbiamo, non per accentrare intorno a noi l'or–
ganizzazione - alla larga! - ma per non lasciare isolati quei colleghi
di buona volontà, che si trovano in paesi, dove sia impossibile costituire
un gruppo. Ma
prima di tutto
bisogna esaurire tutti i mezzi per costi–
tuire dei gruppi. Teniamoci in comunicazione ufficiosa e coordiniamo per
tal modo l'azione delle due società: ci sarà cos( facile avere un'influenza
preponderante. Il Colombi' ha mandato una circolare, in cui
non
in–
vita a un congresso, ma invita i presidenti (noi non abbiamo presidente!)
delle associazioni a riunirsi a congresso, per preparare uno statuto, che
debb: poi essere sottoposto al
referendum.
Noi risponderemo: 1) aderia–
mo
in massima
alla Federazione; 2) proponiamo che sia scelta Bologna
a luogo del convegno; 3) vorremmo che lo statuto federale fosse di–
scusso e approvato da un congresso di tutti; 4) i presidenti dovrebbero
solo costituire un comitato provvisorio, incaricato di preparare uno sche–
ma di statuto federale e un regolamento pel congresso; 5) qualora la mag–
gioranza delle associazioni, che intendono federarsi, non credesse utile un
congresso generale per ora, siamo disposti - pur di fare la Federazione
al piu presto - ad accettare che il comitato formuli lo statuto e lo sot–
tometta poi al
referendum; ma
vogliamo che il comitato non sia for–
mato dei soli presidenti (quasi tutti presidi) delle associazioni locali; de–
v'essere formato di rappresentanti proporzionati al numero dei soci di
ciascuna associazione. Se non ci concedono questa cosa, ci rifiutiamo di
aderire; perché non vogliamo andare ad approvare come montoni uno
statuto proposto dal Colombi, dal Brentari e da altri simili soggetti. Scri–
vimi al piu presto il tuo pa!ere su queste mie idee.
111.
Salvemini a Giuseppe Kirner, a Bologna
[Firenze, 2 luglio 1901]
Siccome nell'altra cartolina non ho esaurito le mie idee, con–
tinuo in questa.' L'esclusione dei presidi non
è
necessaria nelle città
180
110. AS; Risponde alla lettera di Kirner pubblicata al n. 109 di questa raccolta.
• Gaspare Colombi, preside del liceo "Cesare Beccaria" di Milano.
111. AS.
t
Cfr. doc. n. UO.