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1900

zazione operaia. Ma pensandoci meglio veggo la puerilità della mia idea.

Bettola e compagni son troppo positivi e furbi per far queste vendette

e queste chiassate. Dev'essere invece che gli industriali genovesi devono

vedersi minacciati in questioni di salari e di elezioni dalla Camera del

lavoro e quindi hanno montato la testa al povero Garroni.

Come era possibile dopo le elezioni del giugno un governo d'Estre–

ma? Non si fa un ministero con cento voti di maggioranza in una camera di

cinquecento. Non era una questione di colpo o non colpo di stato.

È

che i quattrocento della maggioranza non avrebbero permesso, (per quanto

fiacchi) ai cento estremi di governare. Il ministero estremo avrebbe avuto

subito dai trecentocinquanta ai quattrocento voti contro. Unica soluzio–

ne (non volendo il ministero Saracco) era un ministero con partecipazione

di estrema s1mstra ma credo sarebbe stato male perché l'Estre–

ma si sarebbe compromessa e sciupata. Trovo dunque che il meno male

fu

Saracco. Non credo i conservatori padroni della situazione. Se a Ge–

nova faranno sul serio i violenti riavranno ostruzionismo e elezioni piu

radicali delle ultime. Ma non faranno i violenti perché hanno paura. D' ac–

cordo, per lo sciopero di Molinella l'Estrema avrebbe dovuto protestare

piu energicamente. D'accordissimo che Sacchi doveva battere piu sul

punto che l'intervento dei votanti a Molinella era un delitto e lasciare

la sentimentalità dell'arbitrato.

Che Sonnino abbia tutti i vantaggi della reazione dipende da che

piega prenderà questa storia di Genova.

D'accordo che l'Estrema poteva essere piu energica anche nel com–

battere la spedizione cinese.

Siamo stati tutti ingannati da questi ambasciatori morti e poi rico–

nosciuti.

Non sono

autorevole,

ma se

l'Avanti!

apre una sottoscrizione per gli

operai di Genova sottoscriverò. Infinite grazie d'avermi scritto con tanto

lavoro. E infiniti auguri a Lei, a Sua moglie, ai Suoi bambini e a tutti

i Suoi cari da me e da mia moglie, che

è

molto fiera dei Suoi elogi alle

mie

Cronache.

Lei

è

cos( assiduo lettore delle mie

Cronache

che mi dispiacerebbe

di non mandargliele; quindi continuerò nell'invio che

è,

se non del tutto

egoista, ego-altruista.

Ancora auguri. Mi dia notizie del concorso. Il volume

è

quello sulla

rivoluzione francese? Ho visto con piacere che

l'Avanti!

ha parlato di

Ma–

gnati e Popolani.'

Affettuosissimi saluti. Mi ricordi a tutti gli amici fiorentini ai quali

probabilmente

non

manderò nessun augurio per il nuovo secolo perché

è

una gran seccatura.

4

Cfr. lettera n. 69, nota n. 2.

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