Table of Contents Table of Contents
Previous Page  203 / 610 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 203 / 610 Next Page
Page Background

1900

non combattendoli in nome dell'idea repubblicana? Come si può scalzarli'

nel momepto stesso in cui si accettano come amici? è una contraddizio–

ne in termini. Vorrebbe essere machiavellismo ed è ingenuità puerile,

di cui quella gente approfitta per consolidarsi.

Un partito, che, staccandosi violentemente dal vecchio bagolonismo

rcpubblicaneggiante,

si dichiarasse repubblicano,

federalista, antiirredenti–

sta, antimassonico, dapprima rimarrebbe un piccolo partito, seguito da po–

che persone, rappresentato appena da quattro o cinque deputati. Ma dopo

un paio d'anni diventerebbe padrone del terreno, perché con la sua con–

dotta

schiettamente

repubblicana metterebbe

fuori

combattimento

gli

arruffoni. Senza contare che sarebbe fin dal primo momento

sostenuto

da noi, che dei Bovi e compagni abbiamo piene le scatole.

Sarebbe la seconda edizione del Partito socialista, che staccatosi vio–

lentemente dall'alvo mazziniano,

fu dapprima deriso e calunniato e oggi

è la bella che tutti corteggiano, anche gli zanardelliani.

Ma nessuno guarda all'avvenire. Tutti si preoccupano solo dell'attimo

che fugge. I repubblicani, anche

i buoni, non pensano che a vantarsi

di aver ventinove deputati al parlamento e sacrificherebbero anche i pro–

pri testicoli per raddoppiare

il numero. Poco importa se quei ventinove

son buoni o cattivi; purché sieno ventinove.

·

lo non so con che eroismo

tu possa continuare

a battagliare

in

compagnia di quegli idioti. Ti ammiro, ma non t'invidio. Come si chia–

ma quel gigante, che ha l'Etna sulla milza? Encelado? Tifone? Cosi sei tu,

che hai sul petto un monte di imbecillità e lo scuoti violentemente, ma

non riesci a buttarlo giu. Se davvero i repubblicani seri buttassero a mare

tutti gli altri, che bella campagna ci sarebbe da fare! e con quanta faci–

lità si vincerebbe.

Quando

i primi socialisti si staccarono dai mazzmiani,

eran pochi,

ignoti, screditati, non aiutati da nessuno. Voi invece avreste già una rap–

presentanza parlamentare, vi mettereste in lotta con gente disprezzata da

tutti, vi conquistereste immediatamente

l'appoggio delle organizzazioni

so–

cialiste. Sarebbe davvero l'inizio di un'era nuova. Ed è necessario e come!

L'assassinio di Monza ha raccolte delle gran simpatie intorno al suc–

cessore; ma dureranno

poco; appena verranno

le delusioni,

tutto cam–

bierà. Ma che cosa sostituire al vecchio? i radicali? son tutti camorristi,

massoni, sciocchi: quello è il partito della sodomia politica. I socialisti?

sarebbe assurdo. Non

resterebbe che un serio partito

repubblicano; ma

dov'è?

Ciò posto, il Turati non ha tutti

i torti quando

sostiene che biso–

gna disinteressarsi della repubblica. Sfido io! dal momento che se ne di–

sinteressano

i repubblicani,· è ridicolo che ce ne occupiamo noi. Viva

Zanardelli e viva il re!

Addio, caro Arcangelo. Prendi

la cittadinanza

svizzera e dedica il

tuo ingegno a quel paese, che se lo merita. Qui le sole persone, se non

165

Biblioteca Gino Bianco