

Carteggi~
dove volevamo noi! Voglio vedere che cosa dirà ora Turati del rivolu–
zionarismo verbale.
Io
non so dove diavol mai tu trovi la energia e la pazienza per bat–
tagliare con mezzo mondo. E ti lasciano solo!
È
proprio disperante. Un
mio amico mi dice: il partito famoso neo-repubblicano è... Ghisleri. Non
vo:rei che avesse ragione:
sarebbe lusinghiero per te, ma doloroso per
noi.
Hai visto che Colajanni mi ha classificato fra
i socialisti intransi–
genti? Gli ho risposto spiegando le mie idee, ma son certo che non le
capirà: quell'uomo non capisce che le... sue; è un egocentrico e que–
sto neutralizza tutta la sua cultura e il suo ingegno.3
Nell'Italia,
n. 13, seconda pagina, c'è una corrispondenza da Trieste, che
vale un Pen1; ci faccio su un articolino pel
Crepuscolo!
Mille saluti.
Io
ho avuto un altro maschio. Saluta la signora.
89.
Arcangelo Ghisleri a Salvemini, a Firenze
[Lugano, 11 maggio
1900]
Che not1Z1emi dai dell'amico
rerum?
Spero che ·l'ambiente non lo
fiorentinizzi! Come va la sua famiglia?
Io
scrissi al tempo di pasqua per–
ché ti mandassero quanto ti spettava, non so se spedirono in tempo. Mi
dolse di non averti avuto qui e ne dolse anche alla mia signora, che si
riprometteva un carnevale di discussioni nostre. Hai visto l'avventuriero
che batte il
chibet
per l'Albania? N'è giunto anche costà qualche emis–
sario? Il buon senso lombardo non ne vuol sapere; anzi il Consiglio della
Federazione
repubblicani
lombardi, convocati anche amici di provincia,
assolutamente dichiarò deleteria codesta specie di
boulange
che vuol creare
attorno a Ricciotti un partito personale. Eppure c'è quell'illuso di Piro–
lini ché pare abbia perso la testa. Avrai notato che esso non è piu segretario
della Confederazione lombarda né direttore del
Crepuscolo.
Fu atto dolo–
roso, ma necessario;
fu
atto di energia cosciente dell'unico gruppo vera–
mente répubblicano che è il lombardo. Anche la Romagna è coi lombar-
3
Si veda, nella "Rivista
popolare di politica
lettere
e scienze s:x:iaU" dc! 15 marzo
1900,
pp.
84-88,
La
lezione delle cose. I socialisti,
firmato
"LA RIVISTA,"
in cui
Colajanni,
a
proposito dei
Commenti
forse
inutili
di "UN TRAVET,"metteva l'accento
sulla
intransigenza di
quest'ultimo. Nel numero del 31 marzo 1900 della "Rivista,"
p. 115, sotto il titolo
Una pro•
testa del Travet,
firmato
"LA REDAZIONE,"
si riferiva, senza pubblicarla,
la protesta di Sai•
vernini.
•
"UN TRAVET,"
Quei cari fratelli
irredenti!,
seguito
da un commento
redazionale,
non
firmato ma
di G. B.
Pirolini,
in "Il Crepuscolo" del 31 marzo 1900:
nell'"ltalia
nuova"
-
periodico che,
in continuazione de "L'Itali1.'' di Romd, aveva cominciato ad uscire
il
12
mm·,,
zo 1900 -
del 24 marzo 1900 era staJa pubblicata
la corrispor..denz,
Dall'Italia
irredenta.
89.
AS,
152
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