

1900
74.
Salvemini a Arcangelo Ghisleri, a Lugano
·
[Lodi, 27 gennaio 1900]
Carissimo,
mi son· messo in cerca delle carte di Anelli; per ora non ho raccolto
nessuna notizia, ma sono sulla buona via e spero di arrivar presto a un
risultato. Invitandomi a collaborare a Carlo Alberto, tu mi inviti a noz..
ze.' Dimmi che cosa debbo fare e farò. Se credi, potremmo dividerci il
lavoro:
tu raccoglierai i giudizi su Carlo Alberto dal 1821 al 1846; io
dal 1846 al 1849. Poi ci scambieremmo i lavori e tu completeresti con
le tue cognizioni il mio e io il tuo. Potrebbe venir fuori· un volume come
quelli
dell'Archivio Triennale;
piu piccolo naturalmente, ma non meno
importante. Questa non è che una mia idea; se tu hai un piano diverso,
non devi far altro che darmi le tue -istruzioni ed io eseguirò.
Beato te, che hai tanta energia e sei sempre pronto a cogliere tutte
le occasioni per combattere! Basterebbero quattro
Vecchi
come te per
mandar all'aria il mondo. Non per farti un complimento, ma proprio sin–
ceramente sono ammirato della tua rivoluzionarietà!
Ho letto oggi che De Andreis vuol fare alla Camera la storia dei
fatti di maggio. Ho subito mandato
all'Avanti!
un articolo per lodare
De Andreis e criticare gli altri che finora non han sentito mai
il
dovere
di documentare
innanzi
al Parlamento
l'opera dei moderati
in quel
mese. Non so se pubblicheranno; in ogni modo è certo che i soffiafreddo
legalitari si metteranno intorno a De Andreis per indurlo a smetter l'idea
di fare delle proteste. Bisognerebbe impedire che De Andreis ceda; se
tu hai modo di influire su lui, influisci energicamente perché persista nelle
sue intenzioni.
Questi vigliacchi di
legalitari sono di una abilità meravigliosa. Il
Bissolati voleva, appena aperta la Camera, interpellare sul processo delle
urne; era una bella battaglia,
in cui potevamo mettere Pelloux colle
spalle al muro. Invece gli si misero intorno, lo presero dal suo debole -
la eccessiva modestia -
gli dissero che sarebbe sembrato volesse farsi
della
réclame
personale, lo indussero a non farne nulla. E cosi il governo
ha acquistato il diritto di processare i deputati per la loro condotta parla–
mentare! Domani volessero ritentare un processo simile, direbbero subito
che c'è un precedente a favore del governo:
la Camera non trovò nulla
da ridire su un altro processo analogo! Scommetto che ora incomince–
ranno a circuire De Andreis perché non faccia scandali, perché non fac-·
eia nomi, perché non insista su fatti dolorosi; e cosf anche questa discus–
sione passerà coi soliti sofismi curialeschi sulla costituzionalità e sulla le–
galità dei tribunali militari.
74. AG.; ed. in
Ghisleri,
pp.
372-373.
I
Cfr. doc,' n. 73.
Biblioteca Gino Bianco
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