

1899
era ottima,
l'applicazione dovuta al partito repubblicano
italiano è stata
assolutamente ridicola.
La tua cartolina' mi ha fatto una gran g10ia, perché mi fa sperare
che i repubblicani
saranno nelle prossime elezioni
intransigenti
e non
voteranno per nessuno neanche nei ballottaggi. Benone, cosi bisogna fare.
Chi non è repubblicano non deve avere i vostri voti; io per conto mio
voterei fra un socialista legalitario e un repubblicano
non boviano
un re–
pubblicano anche a costo di farmi espellere dal partito. Ma farete pro–
prio cosi? L'idea buona è tua; vedrai che all'attuazione
i tuoi amici non
solo voteranno per i socialisti, non solo voteranno per i radicali, ma vo–
teranno anche per i sinistri.
Che noia vivere in un paese cosi cretino! Mi secca di non essere
monarchico, quelli almeno son furbi se non sono intelligenti; noi non sia–
mo né intelligenti né furbi.
In
ogni modo non bisogna scoraggiarsi. E bisogna continuare a vo–
gar contro corrente. Verrà tempo che avremo ragione noi. Tu puoi far
molto
coll'Educazione Politica
rompendola
con
tutte
le
ipocrisie. Se
voi repubblicani vi metteste a fare sul serio, tanti buoni elementi che si
masturbano col radicalesimo e col socialismo, verrebbero tutti con voi.
Anche il De Andreis' è un idiota. Gli hanno impedito di andare a
Ravenna e lui ha
obbedito!
Roba da far diventar verdi dalla bile. Ma per–
dio questi vigliacchi di deputati hanno perduto proprio ogni fibra! Vorrei
esser io il De Andreis, sarei andato a Ravenna, mi sarei fatto arrestare e
avrei avuto cinquecento voti di piu. Non sanno essere neanche ambiziosi!
Non sono che <lei piccoli vigliacchetti truffatori di voti e buoni solo a di–
scutere col questore Minozzi e a obbedire.5
Scusami di questa sfuriata; sono proprio esasperato.
Per la pubblicazione su Casa Savoia io potrei trovare una trentina
di sottoscrittori. Potrei anche assumermi di scrivere
"Le
origini dell'Ita–
lia contemporanea."
Sto facendo la ruota al radicale ricco; ma è... un
legalitario, ammiratore di Ferrero; ottimo uomo e ottimo elemento... il
giorno dopo; per ora mi ha promesso qualche aiuto di volta in volta quan–
do vi sia un'impresa determinata, che egli sente di approvare. Come vedi,
c'è poco da fare. Ma per la pubblicazione potremo forse ricavare qualche cosa.
Spero che nel numero del 15 agosto pubblicherete un articolo pe–
pato. Bisogna parlar chiaro, caro mio!
Ti
scrivo da Firenze, dove son venuto per preparare
le pubblica–
zioni alimentari. Sono stato bocciato nel concorso di Bologna, cose che
capitano nella vita; ora vedrò per Pavia.
Ciao, caro Arcangelo; saluta la tua signora; scusami se per ora non
son potuto venire, non avevo soldi abbastanza.
3
Manca in AS.
• Luigi De Andreis,
repubblicano, deputato nei collegi di Ravenna, Milano e Ancona,
nelle legislature XX-XXVI.
5
Vittorio Minozzi, questore di Milano.
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