

Carteggio
Tu dovresti scrivere ai deputati, che conosci, e servirti della tua in–
fluenza; io farò quello che potrò per mezzo di amici piu influenti di me
o direttamente. Spero che sarai d'accordo. Se ci lasciamp turlupinare,
addio quell'esempio di
volontà,
di cui tu parli
nell'Educazione Politica:
Quelli che vivono a Roma, possono lasciarsi ingannare, perché in quell'am–
biente
è
facile perdere la visione netta delle cose; dobbiamo noi, che ci
troviamo in condizioni migliori, sostenerli, incoraggiarli, illuminarli.
Amerei conoscere il tuo parere su questa mia proposta.
Le
con–
dizioni, alle quali la sinistra dovrebbe smettere dall'ostruzionismo, sareb–
bero queste:
1) dimissioni di Chinaglia';
2) dimissioni del ministero;
3) ritiro del decreto-legge.
Condizioni inaccettabili; ma appunto per questo noi dobbiamo pro–
porle: o discreditatevi o fate il colpo di stato e rovinatevi.
Potremmo accettare una discussione pacifica sulla messa in stato
d'accusa del ministero solo a due patti:
I.
Che la proposta non sia fatta dall'Estrema, ma dai capi dei
gruppi costituzionali d'opposizione Di Rudinf, Zanardelli, Giolitti, Fortis.
L'Estrema non riconosce le istituzioni, quindi le importa poco del modo
come funzionano; a farle funzionare bene ci pensino i loro difensori.
2. Che un grosso nucleo di deputati costituzionali prometta pub–
blicamente ed esplicitamente di sostenere da sé la battaglia.
In
questo caso l'Estrema dovrebbe lasciare l'iniziativa ai costituzio–
nali e lasciar discutere, senza intervenire, salvo a riprender l'ostruzioni–
smo, se l'opposizione costituzionale sarà sconfitta.
Addio, in fretta; debbo scrivere altre lettere come questa. Tanti os–
sequi alla signora e auguri ai bambini e a te.
Riapro la lettera, perché ho ricevuto la tua mandatami a mezzo
Mucci.
Se stabilite di fare una biblioteca erudita, contate pure su di me;
io farei un volume sulla storia dei partiti politici milanesi dal 1814 a oggi.
Ho raccolto su questo argomento parecchi materiali e posso farci en–
trare, sotto una forma fredda e obbiettiva, tutto quello che voglio.
Potrò mettermi al lavoro solo nel prossimo autunno. Per ora voglio
tentare
il
colpo del posto di storia moderna all'università di Pavia; si
tratta di cinquemila lire all'anno e di una posizione
quasi
sicura, che mi
permetterà di dedicarmi con maggior lena alla politica.
Fino agli ultimi d'agosto sarò quindi occupato a stampar della carta
straccia pel concorso;
in
seguito potrò dedicarmi a lavori piu intelligenti.
96
Già che mi trovo a scriverti, ti chiedo un favore. Probabilmente
A.
GHISLERI,
L'ostruzionismo,
in "La Educazione politica" del 15 giugno 1899.
Luigi Chinaglia (1841-1906) era presidente della Camera.
Biblioteca Gino Bianco