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1899

si è sempre affermato, nel resto d'Italia non si è affermato mai o quasi

mai o almeno le sue affermazioni non sono state abbastanza appariscenti.

Nel resto d'Italia invece suonano la tromba repubblicana quelli che nella

Camera formano il gruppo repubblicano distinto dai cavallottiani. Ora,

fi–

nora, voi altri con questa gente non l'avete rotta proprio sul serio.

Tu dici che i milanesi si sono staccati dalla massoneria ladresca; è

vero; ma

Bovio e Barzilai

e gli altri sono della massoneria ladresca

ma–

gna pars.2

E questi sono non cavallottiani ma

si dicono

repubblicani. E da

voi non è venuta ancora nessuna dichiarazione in contrario per quanto

io sappia.

Il comune dove si è fatta la festa del re per il 14 maggio

[sic]'

è...

Lodi; dove i socialisti, contro il mio parere, hanno fatto alleanza coi re–

pubblicani e democratici; repubblicani naturalmente del giorno delle ele–

zioni, che han fatta la giunta e poi si son dimenticati delle dichiarazio–

ni repubblicane.

Il comune dove i repubblicani o sedicenti tali han fatto

il

monu–

mento a Mazzini è quello di Molfetta (Puglie), del quale è deputato

Pansini, del gruppo repubblicano.

Mazza e Barzilai che a Roma vanno a domandare il monumento a

Vittorio Emanuele non si dicono cavallottiani, ma repubblicani.

Bosdari di Ancona, che domanda al ministro della marina di man–

dar delle torpediniere ad Ancona, si dice repubblicano non cavallottiano.

4

La città romagnola dove il capo dei repubblicani è sempre pane e

cacio con la questura è Faenza; e qui i circoli,

che aderivano al partito re–

pubblicano italiano prima che f asse sciolto

votano per Caldesi cavallot–

tiano.'

A Minervino Murge, che elegge Bovio, il quale si nominò da sé capo

del gruppo parlamentare, non c'è neanche l'ombra dell'idea repubblicana.

Ora io vedo che i neorepubblicani hanno combattuto coi cavallottia–

ni e han fatto benone; han combattuto coi socialisti legalitari incoscienti,

e han fatto benonissimo. Ma con questi sedicenti repubblicani,

che forma–

no il gruppo parlamentare,

al quale del resto io ho accennato dicendo che

in esso appena i due trentesimi sono repubblicani, dicevo che con i bo–

viani - li chiamo cosf per distinguerli dai cavallottiani - non si sono

mai arrischiati sul serio a parlar chiaro. E sono questi, che discreditano

il partito repubblicano, che lasciano disperdersi inutilmente tutti gli

elementi buoni e bravi che ci son nel paese, che corrompono tutto quanto

toccano.

2

Giovanni Bovio, professore

di

filosofia all'Universitf di Napoli,

fu

deputato nei collegi

di Bari e di Minervino Murge per le legislature XIII-XXI. Salvatore Barzilai

fu

deputato di Roma

dalla XVII alla XXIV legislatura; senatore dal 1920.

3

ree/e:

marzo; cfr. articolo citato alla nota n. 1, p. 124 dell'edizione citata.

• G. Batt. Bosdari (1845-1900), repubblicano radicale,

fu

deputato di Ancona nelle legi–

slature XV-XVI, XX-XXI. Pilade Mazza (1850-1910), deputato di Roma nelle legislature XIX–

XXI e XXIII.

5

Clemente Caldesi (1848-1923),

fu

deputato di Ravenna e Faenza per le legislature XVI-XXI;

senatore dal 1905.

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