

Carteggio
31.
Andrea Costa a Salvemini
Bologna, 9 settembre 1897
Caro professore e compagno,
io potrò recarmi a Molfetta verso la metà di ottobre; e, per pre–
cisare, potrò essere colà il 17: domenica. Ma prima ci vedremo in Imola;
e c'intenderemo.
Davvero nessuno di voi può venire al congresso?
È
doloroso. Non
è
possibile che facciate uno sforzo? ...
Oltre che all'amico Salvemini, molte cose avrò da dire al
Travet.
Ma, per ora, la fretta mi fa chiudere.
Cordiali saluti a Voi, a tutti.
32.
Salvemini a Andrea Costa
Faenza, 9 ottobre 1897
Caro compagno,
dalla lettera che Le accludo,' vedrà che il comlZIO pel 17 ottobre
è
stato proibito. Credo anch'io che la proibizione sia opera del Pansini.
Ella vedrà se le domande dei compagni molfettesi sieno da Lei ac–
cettabili; se crederà di fare presso il Rudinf o il prefetto di Bari' dei passi
per ottenere il permesso del comizio, credo che Ella farà bene invitando
il Pansini ad unirsi con Lei. O egli accetterà e farà il nostro gioco; o
rifiuterà e sarà rovinato per sempre nel collegio di Molfetta.
Dalla lettera del Mezzina vedo che tutte le mie lettere sono state inter–
cettate; scriverò ancora; ma se Ella si mettesse in comunicazione coi com–
pagni, farebbe bene. Non diriga
la lettera al Mezzina, ma alla signora
Carolina Mezzina,
fu
Vito, Via Nuova, Molfetta.
Mille saluti dal suo affezionatissimo
Travet.
Perché
anche
la sua
lettera non venga
sequestrata,
non adoperi
buste della Camera dei deputati.
31.
AS.
32.
eco.
1
Manca.
· ··1
2
Antonio di Rudinf fu presidente del consiglio e ministro dell'Interno
dall'll
luglio
1896
al
14
dicembre
1897;
il prefetto di Bari era Vincenzo Colmayer.
64
BibliotecaGino Bianco