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Abbiamo parlato di un metodo economico della Co-
mune, lasciando però già capire che non si pub trovare
unmetodo nel pieno significato della parola nella Co-
mune. Non si pub parlare di un metodo cosciente, ado-
perato in correlazione con un piano. m o d o di procedere
della Comune era i l risultato dei suoi contrasti, non di
una determinata teoria. Gl i steak socialisti della, Comune
nonpossedevano mata chiarezza teoretica, e formavano
la,minoranza. Tuttavia il lore spirito dominava le manife-
stazioni economiche della comunità, parigina, perchè l a
maggioranza dava soltanto scarsa importa,nza all'econo-
mia, e in questo campo aveva opinioni ancora più incerte
di, quelle della minoranza.
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Bendiversamente che in economia stavano le cose in
Politica. In questo campo si manifestarono i contrasti più
gravi t ra quanti venissero in campo nella Comune, che
ne fu quasi squarciata, e danneggiata nella sua capacità,
di lavoro. Ma sotto la pressione deble circostanze si formò
una generale tendenza media, the fu accettata da Marx,
cosìcom'egli, approvava il modo di Procedere in economía.
Noi sappiamo gia che l a maggioranza della, Comune
era composta t Giacobini e Blanquisti. Quando essi pre-
sero partito per l a Comune di Parigi, intendevano che
chessfosse sul tipo di quella del 1793, cioè una comunità,
chesignoreggiaese tutta la Francia e le imponesse la pro-
pria volontà. E S erano repubblicani radicali e liberi pen-
satori, e volevano distruggere l'intiero apparato del potere
monarchico, i l pretume come Ia burocrazia e l'esercito per-
manente. E tuttavia avrebbero potuto attuare i l do-
minio .dii Parigi solo imediante un'organismo statale, che
ponesse i più forti mezzi di potere a disposizione di un
centro costituito a Parigi.. Dimenticavano ehe la Comune
parigina del 1793 aveva spianato la via all'impero di Bo-
naparte mediante me z z i del potere centralizzato, d a
quella sviluppati. Essi aspettavano la salute da un Comi-
tato ch salute pubblica munito di poteri dittatoriali, senza
pensare, the una dittatura non appoggiata a un esercito
saldamente 'disciplinato e a un'orgal izzazione amministra-
tiva è solo un'ombra di dittatura.
In aspro contrasto coi Giacobini fautori dell'accentra-
mentostavano i Proudhonisti, che di fronte alle tradizioni