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forse anche già quel la delle miniere d i carbon fossile
e di ferro. Tu t t o ciò non avrebbe intaccato i l capitalismo,
e i n par te poteva gi l t trovarsi at tuato o i n preparazione
nella v i c ina Germania; m a sot to u n regime proletario
democratico avrebbe già notevolmente elevato l a posizione
della classe lavoratrice.
Oltrechè dal la brevità, del tempo e dal lo stato econo-
micamente arretrato del paese, un al t ro ostacolo al la « so-
cializzazione » e r a costituito da l l a insufficienza teoretica
degli uomini del la Comune. I Giacobini e i Blanquist i si
curavano pochissimo d i cose economiche. G l i internaziona-
listi, come abbiam visto, davano ad esse la massima impor-
tanza, ma giusto nell'epoca del la Comune mancavano d i
base teoretica Ess i erano in procinto d i r ipudiare la base
proudhonista, ma non eran giunt i ancora a mettersi chia-
✓
amente e coscientemente sul la base marxistica.
Tuttavia Marx approve) i l metodo, sebbene timido, ser-
gui to dal la Comune d i studiare le cose economiche, pr ima
di accingersi a modificarle, e d i astenersi da i passi fa l s i
di decreti affrettati, che dovevano t rar re i n errore e sco-
raggiare. Da t o anche che questa prudenza derivasse p i ù
da incertezza che d a oculatezza teoretica, essa tai t tavia
corrispondieva a ciò che Ma r x considerava come necessa-
✓
ia conseguenza del la sua concezione materialistica, che
cioè nel la rivoluzione dobbiamo farc i guidare non da l l a
nostra volontà, m a d a l riconoscimento del le condizioni
reali.
Dubrettilh caratterizza ottimamente, nella sua
Commune
(pag. 219), questo lato del la sollevazione di Par i g i :
«Una pol i t ica d i espropriazione metodica era impos-
sibile (facendo completa astrazione dal la resistenza del le
altre classi) già per i l val ido motivo, che l a massa dei l a-
't oratori salar iat i non concepiva i l funzionamento de l l a
società su basi diverse dal le t radizional i , e non aveva
creato alcuna d i quel le ist i tuzioni cooperative e sindar
cali, che sono necessarie, doper l a soppressione d i t u t t o
l'apparato capital istico, p e r assicurare i l funzionamento
normale del la produzione e del lo scambio. U n nuovo re-
gime, specialmente socialista, non s'improvvisa con decreti;
anzi i decreti e le leggi non possono f a r al t ro che sanno-
nave rapporti g i l esistenti. Se la Comune su questo terreno
avesse voluto precorrere i tempi, verosimilmente avrebbe
ottnnurto soltanto di volgere contro se stessa una parte delle
sue foize migliori, senza, tuttavia risvegliare nei lavoratori