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escludeva ogni libera, per i l tormentoso sopralavoro delle

donne e dei fanciulli. Quindi venne a scomparire nel pro-

letariato salariato la sveltezza posseduta dalla parte più

energica della plebe di ventura, e rimase aumentata la sua

ottusità, ma non scemata la sua rozzezza.

In questo stadia esso sarebbe stato incapace di libe-

rarsi da sè. Solo lentamente riuscì a uno dei suoi strati

dopo l 'altro d i rialzarsi, i n una permanente lot ta d i

classe, dall'ottusità apparentemente senza speranza.

Quante più si sviluppava questo processo, tanto più

dovevano apparire l e tendenze umanitarie insite nella

posizione di classe del proletariato, e ciò fu favorito dal

fatto che sotto l'influenza della rivoluzione e dei riflessi

di questa anche le leggi punitive contra i l proletariato

poca a poco mitigarono la loro antica ferocia.

Questssono le cause del fenomeno, giä da noi segna-

late, per cui nei moti del secolo 19.° i l proletariato si

mostra come una classe animata dal più grande spirito

umanitario, e sempre più lontana dalla brutale ferocia,

che aveva contraddistinto i suoi predecessori del tempo

sziella grande rivoluzione francese, e che Engels ancora

nel quinto decennia del secolo 19.° constatava nel prole-

tariate delle fabbriche inglesi.

Contemporaneamente scomparivano le cause, che aye-

vano condotto al regime del terrore. Giä subito dopo la

caduta d i questo, alcuni profondi pensatori amici del

prolietariato riconobbero the questo non poteva essere

emanoipato entro i quadri della società borghese. Essi

vennero alla conclusione, che questo scopo poteva essere

raggiunto solo mediante la soppressione della proprietk

privata dei mezzi di produzione e l'introduzione della- pro- •

duzione socializzata. Tuttavia di questa essi non riusci-

rono a scoprire ne le premesse materiali nel capitalismo,

nè le premesse psicologiche nel proletariato, e non videra

neppure che l'evoluzione economica e l a lotta d i classe

andavano appunto creando tali premesse. Essi quindi si

misero adia ricerca d i una soluzione della questione so-

ciale, di un piano, di una formula, che in qualsiasi circa-

stanza fosse attuabile, purchè soltanto si potesse disporre

della forza necessaria.

Se i l proletariato rivoluzionario avesse accolto questa

idea, e avesse cercato l a forza, non già nella generositk

di qualche milionario, ma nella dittatura secondo i l mo-

dello della prima Comune d i Parigi, ogni tentativo d i

tal genere, se intrapreso nello Stato da una) minoranza.,