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tonto è stampato nel la r acco l t a d i
Lettere s u l k r i volu-
zione francese,
edita da Gustav Landauer, H . p. 176; rae-
colta già pronta nell'estate precedente al la r e n t e r ivolu-
zione tedesca. La prefazione, che reca l a data del giugno
1918, s i chiude con questo augur io:
« L' int ima conoscenza del lo sp i r i to e del la t ragici tà
della rivoluzione possa esserci ut i l e nei grav i tempi , che
ci sovrastano ».
L'infelice non sospettava quanto presto in questi «gra-
vi tempi » l a « tragicitit, del la rivoluzione » dovesse com-
piersi su l u i stesso!
Senza dubbio le atrocità della massa sollevata e dispe-
rata durante l a rivoluzione furono ter r ibi l i . M a non l a
rivoluzione deve esserne incolpata, da t o che su i avveni -
menti ielelnentari d i t a l f a t t a i n generale s i possono ele-
vare accuse. Ess i furono i l r isul tato dell'eduoazione, che
un potere sovrano aveva fat to impar t i re per lungo tempo
al popolo E c c o n e una sola prova.
Nel 1757 un indi v iduo d i nome Damiens commise un
attentato contro Lu i g i XV, vibrandogl i un colpo con una
specie di temperino, che si mostrò nient'affatto pericoloso.
Ma l a vendetta f u terr ibi le. F u tag l i ata a Damiens l a
mano destra e'bruciata davanti al la sua faccia; gl i furono
fatte al le braccia, al le gambe, a l petto delle ferite, i n cui
si versò ol io bollente e piombo fuso. Quindi furono legati
dei caval l i a ciascuno dei suoi a r t i , e p i n t i i n diverse
direzioni, siechè i l corpo rimase sbranato.
Questo strazio, infame fu eseguito con agni pubblicità,
affinchè avesse efficacia. I n che senso esso abbia avuto
efficacia, no i ora l o sappiamo.
E s imi l i atroci tà furono compiute sino ai tempi del la
rivoluzione .Solo questa v i pose fine. Ancora i l 13 agosto
1789 Gaul t ier de Bianzat raccontava da Versai l les:
«Martedì scorso verso mezzogiorno l a popolazione ha
impedito l'esecuzione d i u n malfattore, condannato pe r
parricidio ad essere legato a una ruota e bruciato vivo ».
(LANDAUER,
Lettere,
ecc., I , pag. 315).
-Queste brutal i tà dal l 'al to precedono quel le dal basso.
Lei azioni sanguinaniet commesse spontaneamente da l l a
massa non t rovarono I approvazione de i duc i coscienti
della rivoluzione, i qua l i anzi l e deplorarono profonda-
mente. Così anche l a strage d i settembre, che falsamente