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Già Al giorno dell'assalto della Bastiglia si ebbero
atti brutali della massa popolare. Non solo fu uccisa
una parte della guarnigione, che aveva capitolato, ma
nell'estate del 1793, allorché furono arrestati e giustiziati
Girondini.
inoltre agli uccisi luron tagliate le teste e portate trion-
falmente in giro infilzate su picche. L a parata d i teste
sulk picche si verificò ancora molte altre volte nel corso
della rivoluzione.
La sete di sangue e la ferocia si acuirono, quando si
venne alla guerra della rivoluzione coi monarchi d'Europa,
l'esereito prussiano s'avanzò verso Parigi, i l supremo co-
mandante prussiana, duca di Brunswick, in un manifesto
minacciò Parigi di totale annientamento, e corsero notizie
su una congiura degli aristocratici rimasti nel paese per
appoggiare i l nemico esterno. Allora i Parigini, i l 2 set-
tembre, si sollevarono con collera sfrenata e piena d'ango-
scia, e uccisero nelle prigioni i detenuti politici. Questa
gesta sanguinosa, che costò la vita a 3000 persone, costittil
il massimo degli orrori della grande rivoluzione. Una vera
ebbrecza d i sangue s'impadronj delle masse di eartiefici,
che non si limitarono a uccidere, ma trovarono gusto di
guazzar nel sangue.
La principessa d i Lamballe, i l cui unico delitto era
quell() di essere amica della regina, non soltanto fu uccisa,
ma ne fu straziato i l cadavere, e strappato i l cuore. Anzi
Mercier racconta persino
(Le nouveau Paris,
an. V I I ,
p. 111) ehe uno dei mostri, che la mutilarono, le avrebbe
tagliato il pubere per farsene una barba.
Anche la testa di lei, come tante altre, f u posta su
una picca e gettata contro l a finestra della regina pr i -
gioniera, che a tale vista cadde i n deliquio. Perfino l a
pietà assumeva forme feroci. Un esempio è dato da quanta
avvenne a madamigella d i Sornbreuil, che a l tempo del
massacra di settembre si trovava in una prigione presso
il padre arrestato. A un signor di Saint Mart fu spaccato
il crania vicino al padre di lei, e la stesso clayey& acca-
dere a questo. Allora essa lo copri disperafamente col suo
corpo, e lottò a lungo finchè, dopo aver ricevuto tre ferite,
finalmente
« ad ammansire questi uomini. Uno di
essi prese un bicchiere, v i versò del sangue che scorreva
dalla testa del signor di Saint Mart , v i mescolò vino e
polvere, e disse, che se s a avesse bevuto al bene della na-
zione, avrebbe salvato i l padre. Essa lo fece senza indügio
e quindi fu portata via da quegli stessi uomini». ( I l rae-




