

Tutt'altro avviene presso gl i uomini. C i porterebbe
troppo nitre ricercare l'origine di questa diversità,, ma si
rub accennare brevemente quanto segue.
I mezzi eon cui gli animali si intendono tra loro con-
sistono in suoni naturali, the al pari dei gesti e della
mimic%si esternano naturalmente, che gli uni non hanno
bisogno d'imparare dagli altri, ehe sono connaturali
quindi espressi nella stessa maniera da ciascunmembro e
capiti da ognuno.
Ciò chernmette l'uomo al disopra degli animali, è, oltre
all'utensile, la Lingua articolata. L'uomo è contraddistinto,
oltredhè dall'organo ehe non è a lui innato ma die egli
stesso ha fabbricato e di cui soltanto dai cornpagni puh
apprendere la fabbricazionei, anche da un mezzo di comu-
nicazione, ehe del pari non gl i è innato, ma ehe è stato
sviluppato dagli uomini eonviventi in quel dato territorio,
eche bisogna imparare da costoro. Questomezzo di comu-
nicazione non et già fin dall'origine comune a tutta l a
gpecie, ma si vien formando diversamente nelle diverse lo-
calità. Mediante questo linguaggio iii nesso sociale diventa,
più saldo ed intimo, p•erehè esso rende p i ù facile e
completa la reciproca comprensione e collaborazione. Ma
la diversità, ciel linguaggi separa st4abiltnente gli uni dagl;
altri i diversi greggi e gruppi di uomiin. Ciascuno ora A
spinto a rimanere id clue' gregge od orda, di cui ha im
parato i l linguaggio. Con gli altri egli non si pub inten
dere, 9 presso di loro egli si sente straniero ed inviso.
A ciò si aggiunge ancora un altro motivo L a lingua
permette di assegnare ai singoli individui e posizioni una
propria idesignazione, e permette ancora di conservare i
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icordi, diventando così un eleménto conservativo. La flora
diventata adulta dimentica i suoi genitori e parenti, e non
li distingue dagli al tri membri della stessa sua specie.
L'uomo pub mantenere questi rapporti per tutta la vita,
ericonoscere «li antenati dei suoi antenati, i figli dei suoi
figli, i figli dei suoi consanguinei, eec.
Si ritiene, che la famiglia sia un qualche cosa dato
già, dalla natura, donde proverrebbe «la voce del sangue
In realtà è la yore del liguaggio quella che ha creato la fa-
Senzadesignazioni di parentela non esiste famiglia
come istituzione durevole. Negli animali la voce del sangue
cessa, non appena i giovani sono diventati capaci di vo-
lare e indipendenti. Tanto più è ridicolo, the oggi si vo-
gliano spiegare con la voce del sangue non solo i nesei fa-
migliari, ma anche i nazionali, per esempio attribuendo al-