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esecuzione di sei ostaggi, tra cui i gik menzionati arcive.
scovoDarboy, presidente Bonjean e parroco Deguerry. I l
blanquista Ferré gli concesse a tale scope pieni poteri.
« I l plotone d'esecuzione era formate quasi esclusiva-
mente di giovani, quasi fanciulli. Per lo più i partecipi
di simili misfatti sono giorvani a pena giunti adia viri -
lità, eccitati dalle sofferenze della eittä, e le cui passioni,
cresciute prima della barba, non lasciano luogo al sonso
della responsabilità'. ( F TAUX:
Guerre civile,
p. 528).
La stessa osservazione purtroppo possiamo f a r oggi
caso per caso in liermania presso coloro ehe mettono in
esecuzione i l diritto di guerra.
Il 26 è di nuovo H blanquista Fort* i i quale ordina di
consegnare a l colonnello Gois, anch'esso blanquista, AIS
ostaggi, per lo più preti, agenti della polizia segreta e
gendarmi the i l 18 marzo avevano tirata sul popolo. Gois
li conclusse seco, seguito da una turba annata, che era
fuori th se, giacchè sapeva di non pater sperare alcun per-
dono e di essere essa stessa condannata a marte. Nel de-
lirio della disperazione essa si gettò sugli ostaggi e i i ab-
batik l'uno dopo Paltro. Invano gl'internazionalisti Venin
Seraillier tentarono di salvarli. Per poco non furono
essi stessi linciati dal la folla inf uriata, che l i accusava
d'esser versaigl iesi
Il 28 maggio lo stesso Varlin, che aveva messo a re-
pentaglio la propria vita per la salvezza degli ostaggi, su
denunzia d i u n prete, che lo aveva riconosciuto sulla
mitrada, fu arrestata e fucilato.
Delle innumerevoli vittime, che la sae omicida dei vin-
citori volle fare tra •i prigionieri durante la lotta e dopo
questa, non parlano quegli elementi borghesi., che farm()
la voce grossa contro i l terrorismo della Comune. A l con-
trario essi non trovano sufficienti parol e d i aspra con-
danna, quando vengono a parlare delle cinque dozzine di
ostaggi, ehe dopa la caduta della Comune caddero vittime
della sete di vendetta e dell'incapacia di ragionare di al-
cuni. insoiti, minacciati d i inevitabile morte dai versa-
gliesi.
Appunto la storia degli ostaggi mostra nel modo più
evidente quanto la Comune fosse lantana da ogni terrori-
smo. Non v'è nella storia alcuna guerra civile, lanzi nep-
rure alcuna guerra nazionale in cui una parte, nonostante
l'inumanità sanguinaria della parte avversaria, abbia te-