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tfP 43

questo al lora fare ciò che finora abbiamo desiderato

da ogn i governo; cioè piegarsi al volere del popolo,

con la ferma volontà di condurre ul ter iormente sul la

base della democrazia, la lotta per i l potere statale,

o deve, per conservare i l potere, abbattere la demo–

crazia ?

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I n qual modo una di t tatura può conservare i l

timone contro la volontà del la maggioranza del po–

po l o? ,

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Essa può considerare due vie : quel la del ge–

suitismo o quel la del bonapart ismo.

Abbiamo già par lato del lo Stato gesuitico del

Paragua i . I l mezzo con cui i gesui t i conservarono

colà la loro di t tatura, fu la l oro colossale superiorità

spi r i tuale sugl i indigeni da essi organizzat i , i qua l i

senza di essi erano completamente pr i v i d i prote-

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Può un part i to socialista raggiungere una tale

superiorità i n uno Stato europeo? Ciò è completa–

mente escluso. Certo i l proletar iato si eleva sp i r i –

tualmente nella sua lotta di classe a l d i sopra delle

altre classi l avorat r i c i , piccol i borghesi e piccol i

conladini , ma non senza che anche queste contem–

poraneamente aument ino i n grado d i interesse po–

l i t ico e d i intel l igenza. I l divar io fra queste di f ferent i

classi non diventa mai preponderante.

Ma accanto alle classi del lavoro manuale, cre–

sce anche uno strato d i intel let tual i , che diventa sem–

pre più indispensabile per i l processo della produ–

zione, i l cui còmpito consiste nel l 'acquisto del sa–

pere e nell'esercizio' e svi luppo del l ' intel l igenza.

Questo strato occupa un posto d i mezzo, fra

i l proletar iato e la classe capital ista, non è di ret ta–

mente interessato al capital ismo, ma si mantiene di f –

fidente d i fronte al proletariato* fin quando non Io

ri t iene maturo a prendere i n mano i l suo propr i o de–

st ino. Anche quei membr i delle classi colte, che for¬

É