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nome segreto
sioni distruttrici che si verificano quando
tali modificazioni non vengono attuate.
In
un mondo dove la comunicazione tra i
diversi Paesi è diventata compulsoria, si–
nistra politica significa possedere l'anten–
na che occorre per captare, interpretare
e assimilare
i
mutamenti che si vanno
manifestando , onde non condannarsi a
svolgere, nella intercomunicazione tra i
Paesi, un dannoso ruolo di dipendenza.
Questo importante strumento di scambio
e di conoscenza manca ai Paesi latino–
americani.
Come
pendant
-
all'apparenza mode–
ratore ma in realtà esasperatore - di que–
sta mancanza, sorgono i piccoli gruppi di
incellettuali estremisti ad oltran za. Que–
sti gruppi si impadroniscono delle univer–
sità e di altri punti-chiave e da qui or–
ganizzano le loro agitazioni in favore del–
la riforma sociale. Ma sia l'esagerazione
e la utopia delle loro istanze, sia l'isteri–
smo dei loro atteggiamenti e delle loro
grida denunciano la mancanza di solidità
delle loro convinzioni e la mancanza di
un vero appoggio da parte di un qual–
siasi settore del Paese. E alla lunga il
ruolo che svolgono questi gruppi di uto–
pisti - che se fossero veri riformatori
agirebbero con molta più prudenza ed
efficacia - è quello di rappresentare i
migliori pretesti di cui la Preistoria di–
spone per sentirsi o fingere di sentirsi
chiamata a ristabilire la purezza dell'Ori–
gine minacciata dai
«
sovversivi». La ve–
rità che gridano gli estremisti è, da un
lato, l'incapacità della febbre dell'oro -
la cui trivialità e irrealtà sono dovute
alla mancanza del
mundus
-
di governare
il
Paese e, dall'altro lato, un appello di–
sperato alla Preistoria : niente di diverso
è accaduto allorché furono rovesciati il
presidente Frondizi nel 1963 e il presi–
dente Illia nel 1966 .
La possibilità di eliminare questo di–
struttivo movimento pendolare tra la Prei–
storia e la febbre dell'oro esiste certa–
mente anche nelle nazioni che sono prive
di
mundus,
nelle nazioni cioè che sono
state create contro ogni regola della na-
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tura . Esiste la possibilità di ottenere che
una nazione si ponga definitivamente e coe–
rentemente sul cammino della febbre del–
l'oro e che, a partire da quel momento,
le riapparizioni della Preistoria vengano
isolate e siano di scarso effetto nell'in–
sieme, sino a giungere al punto che esse
contribuiscano ad una marcia più rapida
della febbre dell'oro . Una società di que–
sto tipo , cui tendono o vorrebbero ten–
dere tutti i Paesi latino-americani, è quel–
la formata dagli Stati Uniti d'America .
La volgarità e la irrealtà della vita della
febbre dell'oro furono da quella società
considerate con sorprendente serietà, al
fine di organizzare un solido modello di
vita nazionale che tutto il mondo conosce
col nome di tecnocrazia. La tecnocrazia
si impadroni sce della vita di coloro che
vivono sottoposti ad essa, con un siste–
ma per cosl dire «statistico», che utiliz–
za sempre le specializzazioni tecniche dei
singoli individui , mentre li ignora costan–
temente come le totalità umane guaii essi
sono, condannandoli cosl a un'esistenza
tanto superficiale ed illusoria, tanto di
second'ordine quanto quella della febbre
dell'oro. La Preistoria può assumere
il
carattere di opposizione « rifondatrice »
attraverso incidenti - come l'assassinio
di Lincoln e di Kennedy, lo spirito del
Sud, il mondo rivelato dai romanzi di
Faulkner,
il
maccartismo, eccetera - cui
la febbre dell'oro , camuffata da tecnocra–
zia, riesce a sovrapporsi, ma sono più
importanti gli aspetti nei quali essa si
presenta come al1eata: la conquista del–
l'Ov est, lo spirito militarista che apre
e mantiene aperti a cannonate i mercati
che occorrono ai prodotti della tecnocra–
zia, eccetera. Questo « ideale » - al qua–
le col passar del tempo e in qualche mo–
do i Paesi latino-americani si accosteran–
no in misura diversa - rappresenta
il
massimo di intensità di vita - basata
sull'eff icienza,
mai sulla
pienezza
cui si
oppone la prima - che possono raggiun–
gere le comunità prive di
mundus
e di
bara,
formate cioè da esseri che si sono
inimicati i
mani
esterni e interni.