

Discussione
l'appoggio del cardinale Ottaviani, respingen–
do quella di maggioranza, favorevole alla pil–
lola. Ma ha già annunciato che i problemi
della natalità costituiscono
«
un campo im–
menso nel quale il magistero della Chiesa po–
trà e dovrà forse ritornare con disegno piì:1
ampio, orga nico e sintetico».
Il
teologo R.P.
Martelet , parlando alla radio france se, ha
così potuto precisare che Ja condan na cont..:::–
nuta nell'enciclica
«
non
è
senza appello».
Quattro giorni dopo, il 4 agosto, rivolgen–
dosi ai fedeli che affollavano la piazza di Ca–
stelga ndolfo , il Papa
è
tornato a spiegare e
a giustificare la sua decisione, sostituendo
però alle precedenti dichiarazion i permeate
di
timore e tremore affermazion i dall'apparen–
za tranquillizzante :
«
Non mai sono arrivati al
Papa tanti sponta nei messaggi di ringrazia–
mento e di consenso per la pubblicazione di
un suo documento come in questa occasione,
da ogni parte del mondo e ogni ceto di per–
sone
».
Anche
l'Osservatore romano
e
l'Os–
servatoredelladomenica
davano in quei gior–
ni grande rilievo ai' conse nsi pervenuti, riem–
piendone intere pagine, e alter navano artico–
li
di tono preocc upato e anche drammatico
ad altri di tono ostentatamente calmo e apo–
logetico. Il 13 agosto
il
direttore
dell'Osser–
vatore romano
scriveva di una
«
polemica
preord inat a di chi non si arrende alla logica
»,
prop rio quando persino
il
Papa, il 4 agosto,
aveva detto:
«
Possiamo in un certo senso ca–
pire questa incomprensione ed anche questa
opposiz ione. La nostra parola non
è
facile ».
Queste altalene contribuiscono a confond e–
re le già confus issime idee . Una decisione
che viene spiegata come nata drammatica–
mente nell 'incertezza, e proposta con riserv_e
e preannunci di successivi riesami, viene con–
temporanea mente presentata affermando che
sulla liceità della pillola
«
con ostinata quan–
to deplorevole insistenza si
è
sempre sof–
ferma ta l'opinione pubblica, sviata forse da
quache espress ione incauta di pubblicazioni
di ispirazione ecclesiastica » ( monsignor
Lambruschini).
IL
CAOS
nella Ch iesa
è
comp leto, e
fa
pas–
sare in seconda linea l'occasione che l'ha fat–
to esplodere. Basta guardarsi int orno. Il
redentori sta olandese Robert Adolf, in un li–
bro tradotto ora in italiano da
Bompiani,
par–
la della Chiesa come della
«
tomba di Dio
».
Teologi «radicali» inglesi , amer icani e tede–
schi parlano della necessità di annientamento
103
della Chiesa - mediante rinuncia alla ge–
rarchia, al clero, all'annuncio di verità ormai
incomprensibil i per l'uomo contempora neo -
applicando alla Chiesa
il
term ine
Kenosis
che
in san Paolo esprime l'abba ssamento nella
natura umana e nella mort e del Cristo. In
un congresso tenuto recentemente a Zeist, in
Olanda, con l'intervento di sacerdot i catto–
lici e pastori protestanti, sono state formula–
te stra ne conclusion i circa
il
problema degli
omosessuali, che solo in Olanda sarebbero
circa mezzo milione e sarebbe ro abbondante–
mente rappresentat i nel clero:
<<
Non pos–
siamo continuare a considerare la sessualità
in rapporto al solo scopo della procreazione ,
ma dobbiamo considerar la anche come l'e–
spre ssione di una relazione interpersonale, che
può aiutare l'omosessuale a uscire dal pro–
prio isolamento ».
Sul
terreno pratico si
è
giunti a benedire in chiesa la convivenza fra
due omosessuali, vincolando la a una specie di
giurame nto di amicizia durevo le, durante
1a
messa e con scambio di anelli. Sembra intan–
to
che i vescovi olandesi stiano studia ndo la
possibilità di concedere in determinati casi
il
divorzio (eterosessuale!),
d'autorità pro–
pria. Plurali smo e relativismo, dogmatico e
morale, stanno insomma definitivamente di–
struggen do la stessa possibilità di significato
di una verità religiosa.
L'occupazione di chiese da parte di grup–
pi protestatari
è
orma i un fatto che si ripete
in diverse parti del mondo, e anche nella pro–
vincia italiana:
è
recente l'occupazione della
cattedrale di Parma, con tanto d'interven–
to della polizia all'interno del tempio. Il
Papa parla, ma agli echi esterni non corri–
spondo no echi int eriori: secondo i risultati
di un'inchiesta condotta dal Centro interna–
zionale ricerche di mercato e pubblicata dal
sett imanale
Panorama,
il 69 per cento degli
italiani interpellati ha dichiarato che l'en–
ciclica
Hum anae vitae
non ha determinato al–
cun mutamento nei loro rapporti matri mo–
niali;
il
9 per cento ha ammesso di essere
ritornato agli antichi sistemi. Ad ogni pro–
posito scoppiano contrast i:
l'Osservatore del–
la domenica
del 18 settembre attacca aspra–
ment e
l'Office catholique internationa/ du
cinéma
che aveva premiato il film di Paso–
lini
Teorema.
Su una piccola rivista fatte a
Milano da cattolici piuttos to tranquilli (
Mo–
mento,
numero 18, luglio 1968), prime. del–
l'enciclica si poteva no leggere queste affer–
mazioni del docente unive rsita rio Carlo Au-