

modo comeabbiamo iniziatoilnostro
dibattito.
1,010'0Vistequesteletere,lamia
r"impressioneèche,ononci
siamospiegatibeneapropositodi
qualchequestioneo11nostrocol-
loquioèstatoletodaalcunicompa-
LiIpartendodaloschema formatosi
nelapolemicasui«ventianniper-
duti»,suchihavintoechihaper-
duto,nelqualeciascunohagiàfat-
tolapropriascelta,percuiquanto
nonrientranellapropriacaselade-
ve forzatamenterientrarenelacasel-
lacontraria.Ora,questononèal'ai-
toloschemachenoiabbiamosegui-
to,iltemachecisiamoproposti.Noi
abbiamodiscussonelquadrodelali-
neadela«viaitaliana»,nonper«ri-
spetto»delalineadelpartito,ma
perchésiamopersuasidelasuapie-
navalidità.Sec'èqualcunochevuole
aprireundibattitofuori diquesto
quadro,lofacciapure,maèun'altra
cosa.
Rinascita
Achitiriferisci,inpar-
ticolare? Al'editorialecheEnzoFor-
cela,sul
Giorno,
hadedi-
Lon(ro
catoalanostratavolarotonda.Natu-
ralmente,noinonvogliamoporreli-
mitianessuno.Ma tengoaribadire
che,ancheconlanostradiscussione
suquestiventianni.abbiamovoluto
riconfermarelavaliditàpienadela
politicadela«viaitaliana».Quindi
èarbitrariopensarechecerteosser-
vazioni,einparticolarelemie,che
potevanoapparirelepiù«spinte»,
escanodaquestoquadro.Iohodeto,
adesempio,chenonsiportavaavan-
tisempre,condecisione,confermez-
za,linoinfondo,lalineademocra-
tica.
Lo spiritocriticodiTogliatti
Rinascita
A
che
cosaaludi?
LonotoAnudo
algiudiziocritico
tr.che ilgruppodirigentedel
partitosièsempresforzatodidare
delapropriaattivitàedel'attività
delpartitonelsuo insieme.Sipotreb-
beroriferirecitazionianonfinire,
dalValVICongressodelpartito,di
discorsidiTogliattiedidocumenti
degliorganismidirigenti:mipareche
ilgiudiziosiastatosostanzialmente
costanteedèsullasciadiquelgiu-
diziochesisonomossiimieirilievi.
Misiapermessodileggeredalrap-
portodelcompagnoTogliattialVE
Congreso (gennaio1948):«
Duean-
niorsono,alavigiliadel2giugno.
tantonoiquantoidemocraticiditut-
ti i partiti,quasisenzaeccezione..
riconoscevamochelariformadele
strutureeconomicheeranecessaria,
primadi tuttocomegaranziareale
controunritornoofensivodelarea-
zionee,insecondo luogo,peraprire
unaviadisviluppopacificoorelati-
vamentepacificoversounamaggiore
giustiziasociale..Al'atuazionedi
questeriforme,però.sinoad
ora,
[gennaio19481nonsièmessomano,
e bisognariconoscerechequitrovia-
moilpuntodimaggioredebolezza
delanostrademocrazia,delmovi-
mentodiliberazionenazionaleedi
tutti i partitidemocratici,nonesclu-
soilnostro.Lalotaperlarealizza-
zionediquelechesisoglionochia-
mareleriformedistrutturanonè
statanécondotaavantienemmeno
impegnala. Il cetopossidentecon-
servatore,lavecchiacastaegoistica
e reazionariadeiprivilegialidisem-
pre,hapotutorialzarlatesta,poiché
noinon l'avevamocolpitaconsufi-
cienteenergianelleradicistessedel-
lasuaforzapolitica.. g i à deto
cheanchenoicomunistiabbiamo
partecipatodeledebolezzegenerali
delademocraziaitaliana,percuide-
terminaleposizioninonsonostateda
noiconquistatecomeforseavrebbe-
rodovuto,ealtre,giàconquistate,
sonostateabbandonalesenzalane-
cessarialota.Nelanostraazionedi
governovisonostatedeledebolez-
ze,cheabbiamocriticatoindocumen-
tichesonoadisposizionedi lutti i
delegali».
Rinascita
Che cosa intendevadi-
reilcompagnoTogliati
conquesteparole?
Longo
IlispondeilcompagnoTo-
gliattistessonelsuorap-
portoalVICongresso:«
madebo-
lezzaevidentevièstataquandosia-
mostatiesclusidalgoverno;inquel
momentononabbiamosaputogiusta-
mentecombinarel'azioneparlamen-
tareconquelaextra-parlamentare,e
forsepernonaver immediatamente
cololuttigliaspetielagravitàdel-
lacrisichealorasiiniziavaperla
democrazia italiana..Unanartedele
nostreorganizzazioniedeinostri
compagninonhasaputofarelane-
cessariadistinzionetraunapolitica
diunitàeunapoliticadicapitola-
zionedi fronteal'avversario.Fare
unapoliticadiunitànonvuoldire
rinunciarealadifesadeleposizioni
delpartito,alanecessariacriticade-
gliavversari,allapropagandaealla
agitazionedelprogrammadelpartito,
alalotacontrol'avversariopolitico.
Anchelapartecipazionealgoverno
avevasviluppatoalcunigermidiop-
portunismonelpartito,percuisem-
bravaadalcunicompagnichenes-
sunrisultatoafavoredeilavoratori
potesepiùessereraggiuntosenon
atraversoi nostrirappresentantiut
governoe in (litriorganismi
cuili».
Rinascita
Comesiponealorala
questionedela«dop-
piezza»solevatadaalcune lettere?
L010'0Questaquestionefudibat-
tuta largamentedopo il
-1950.Anchesuquestaquestionemi
siapermessaunaseriedicitazioni
chehotrattedadiscorsidelcompa-
gnoTogliatti.«Maseil partitoera
penetratodaungrandespiritodi
combatimento
- disseTogliatti,fa-
cendo lastoriadel'orientamentodel
partito,dopolaliberazione,alaCon-
ferenzadiorganizzazionediRoma,
il1"dicembre1954—
daungrande
slancio,nonsipuòdirechefosse
ugualmentechiaraatutto il partito
lavisionedeisuoiobietivipolitici.
Anchequandosembravaederaefet-
tivanzenteunito,vieranodeidubbi,
delleoscillazioni,deleriserve.Al-
l'inizio,quandonoiparlavamodide-
mocraziaprogressiva,quandoponeva-
modegliobietividiconquistedemo-
craticheeinparitempoponevamo
l'obietivodidifenderegliinteressi
delanazioneitaliana,iocredoche
molticompagni,eincerteorganiz-
zazionipersinolamaggioranza,non
credevanochequestiobietivifosse-
roeffetivamentegliobietiviconcre-
tichestavanodavantianoi,pensa-
vanochesitratassediunafurbe-
ria,diun'astuzia..Molticomunisti
sitrovavanonellostatod'animodi
quelichesistrizzanol'occhiofradi
loroperfarintenderechequeloche
diconononèeffetivamentequelo
chepensano.Questoorientamentoè
duraloalungonelpartito,inmolte
organizzazionieinunapartemolto
importante(leinostriiscrittieanche
deinostriquadri».
Rinascita
D.iquivennel'indica-
zionedi «doppiezza»
chepoisidetealanostrapolitica?
Esato;madevodireche
Longo•
Togliati,nelsuorapporto
all'VIIICongressodelnostropartito
(dicembre1956),osservòaquesto
proposito:«Sbaglieremmoperòse
dicessimocheallaapplicazionedi
esa
[delanostraconcezionedelpar-
titol intutti icampidelanostraat-
tivitànonvisianostateresistenzee
riserve,chequestaapplicazionenon
abbiaavutodeilimitispessoanche
seri,echediquinonsiavenutauna
riduzionedelanostraeficienzapoli-
tica.Quandoabbiamoparlalodiuna
certadoppiezzanelacondotacom-
plessivadelnostropartitosiamopar-
titidalaconsiderazionediquestere-
sistenzeediquesti
limiti
edeglier-
rorichenesonoderivati.L'espres-
sione,forse,nonfufelice,perché
-sembracontengaunacriticadiordi-
nemorale.E'peròcertochedeter-
minatierrori,costantementeripetuti
neglistessicampidilavoro,nonpo-
tevanonondare l'impressionediuna
divergenzanonmanifestalamaesi-
stentecircagliorientamentidelpar-
tito
».
Inalcunecriticheeosser-
vazioni,esopratutopoi
inalcunitentativiavversaridiscan-
dalismosiponeilproblemasenon
cisonostateintenzionidicriticao
didiferenziazioneneiconfrontidi
Togliati.Orbene,ognivoltachesi
Pajeta
esaminacriticamenteilpassato,ci
puòesserelapreoccupazionedela
speculazionedell'avversario,ecipuò
esereancheunaspecieditimorere-
verenziale,dapartedeicompagninei
confrontidelapersonalitàdelcom-
pagnoTogliatti.Dobbiamosgombra-
reil terrenodaquestofalsoproble-
ma.LapersonalitàdelcompagnoTo-
gliati,lasua
personalità,
nonsolola
suapoliticaolasuadotrina,èstata
unelementocosìessenzialenonsolo
nela
storiadelpartitosopratuttodal
'26finoalMemorialedi l'alta,che
nonpotremmomaipensaredicon-
siderarecriticamenteunapaginasola
delastoriadelpartitoe,autocritica-
mente,unapaginasoladelanostra
vitasenzachecisiaunaconnessione
conlapersonalitàdiTogliatti.Ma
proprioilcompagnoTogliatticiha
insegnatoanchecomesiafrontano
iproblemidelastoriadelpartito;
nelasua introduzionealla
Formazio-
nedelgruppodirigentedelPCIha
scritopagineepubblicatodocumen-
tichesono,daquestopuntodivista,
esemplari.Sec'èdunqueunmododi
riconoscere l'insegnamentodiTogliat-
tiediesserfedelialasuamemoria
eallastiaautorità,èproprioquello
dinonbloccareinnessunmodola
ricercacritica,anchequandoper
ognunodinoièautocritica,perché
siscontraconcritichechetoccano
ancheun'azioneincuiTogliattiè
intervenuto.Facciamoatenzionealla
lezionenegativachecivienedaaltri
partitidovesifiniscepernonpotere
piùfarelastoriapernonparlarein
modopositivodichiècome«esclu-
so»dalfamedioopernonpoteresa-
minarerealisticamentefattichehan-
novistolafunzionerisolutivadei
maestridelarivoluzione.
Amendola
Non.famale,però,nel
riafiermarequale è
statoilnostrointendimento,ricono-
scerecheladiscussione,peressersi
svoltatraprotagonisti,hatrascurato
di inquadrareisingoliriferimentiin
faticomplessichenoiabbiamodato
perconosciuti,ochenoistessiab-
biamostudiatoobietivamenteecri-
ticamente.L'esperienzaautobiografi-
capuòessereunmomento importan-
tediunaricercastorica—edioso-
noanziportatoasopravalutarla—
ma essanonpuòdarechecontributi
necessariamenteunilaterali.
Pajetta
Apropositodelmetodo
sceltoperlanostradiscus-
sione,vorreirispondereadunaos-
servazionecriticadiFrancoFerriche
solecitavaunmaggiorrigorestorico
nel'afrontareilproblemadelbilan-
ciodeivent'anni.E'un'esigenzage-
neralegiusta,mavavistaconcreta-
mente inrapportoal'obietivocheci
siamoposti.Noifacciamounsetti-
manaledelpartitoenonabbiamo
voluto
né
scrivereunvolume,néci-
mentarciinunaseriedisaggi.Cer-
to,cisonoaltrimetodidiricerca.
Cisonodeicompagnicheobietano
chesisarebbepotutoscrivereunli-
bro?E'giusto,possiamopersinoram-
maricarcicheil librononsiastato
scrittoancoraechenoncisiatoc-
cato intervenireconunarecensione.
Ilmetodocheabbiamosceltononè
certol'unicopossibile,maèunmo-
dodidareuncontributoaquesta
ricerca.Noiabbiamovolutodimo-
strare,tral'altro,comediscutonofra
diloroungruppodicomunisti,co-
mesiarrivaadespore,adefinire,
nonarisolveretutelequestioni,ma
a identificareipuntiessenzialidi
unesamecritico,diunaricerca,di
unulterioreapprofondimento.Ab-
biamovolutodarvitaadundibat-
tito,abbiamovolutoavereunacon-
versazionecondeiprotagonistichie-
dendo lorononcomesonoandatele
cosealoramacomeleconsiderano
oggi,alalucedel'esperienza.Eab-
biamosceltoalcunicompagniche
eranoalloradirigentiesono,oggi,
dirigenti.Nonabbiamochiestolate-
stimonianzadiex-combatentio il
giudiziodicoloroiqualipotrebbero
apparirecomequelichedicono:
hannosbagliatoglialtri;noiavrem-
mo fatomeglio.
Abbiamochiestodi
giudicarequestiproblemiadeicom-
pagnichecorevanomenoil rischio
diimprovvisareperlasemplicera-
gionechequestecoseleavevanovis-
sute,acompagnichepotevanoforse
perlaprimavoltasentirsiporeda
altricertedomande,machequeste
domande,essi,seleeranopostepen-
soalmenodiecivolte.Sigiustificano,
conquesto,certeposizionisostenute
daLelioBaso?
Rinascita
Delrestoduedei tre
interlocutorinelapole-
micaconBassoeravatetuedAmen-
dola,
che
conBassoavevatediscusso
anchesuifamosiventianniperduti
propriosu
Rinascita
qualchemese fa.
P•
ajeta
Inconclusione,nonmipa-
resiasbagliatoquestoten-
tativodi far
vedere
comesidiscute
tracomunisti,dirisponderecosìan-
chealladomandanoninfrequente:
cosac'èdimisteriosoinquestoo
queldocumentodelaDirezionedel
PCIchegiudicaunperiododelapo-
liticadelpartito?Inquestomodosi
solecitaunaricercaanchepiùap-
profondita,siavanzano ipotesidila-
vorochesolecitanounariflessione
ulteriore.Ioquindinonconsidero
questanuovadiscussionecomeladi-
mostrazionechesiamostatitroppo
disinvoltiononabbastanzachiari.
Ma lanostraprimadiscussioneha
avutountonocriticoeautocritico
nesunodi noihadimenticatola
propriaparteinun'esperienzafatta
anchediinsuficienze.E'positivoan-
checheabbiasuscitatointerrogativi
e solecitatoosservazionicritiche.
Rinascita
Vorremmoafrontareora
laquestioneessenziale
acennatadaLongo.Checosavuol
direlacriticaperilnonaversaputo
condureconsuficienteprofonditàe
finoaleestremeconseguenzelavia
democraticaalsocialismo?
Longo
Unaviadisviluppodemo-
craticoversoilsocialismo
nonsiesauriscesolonelParlamento.
Democraziavuoidireespansionedel-
laorganizzazioneedellalottadele
masse, intutteleforme,comeèavve-
nuto,inmododiverso,adesempio,
nelalottaperlaterraenelmovi-
mentoconcuiriuscimmoarovesciare
Tambroni.Lotademocraticavuoldi-
reconquistareposizionidiforzanon
soloorganizzative
ma
anchesocialie
politiche:terraaicontadini,forme.
cooperativedigestioneeconomie*,
consiglidigestione.cioèformedior-
ganizzazioneal'internodelafabbrica
che realizzasseroundirittodipresen-
zaediinterventodelmovimentoope-
raio,possibilmentelegatoalostesso
procesoproduttivo.Tuttiquestiobiet-
tivi,eanchealtri, liabbiamoposti,
anzisiamoriuscitiaiscriverlinela
Costituzioneeinparteliabbiamoan•
che realizzati.Mamipare interessan-
tecitarequiquanto,aquestopropo-
sito,ilcompagnoTogliattiebbeadire
nelsuorapportoalVICongressodel
nostropartito.Dopoaverricordato
che laCostituzione,dapocoapprova-
ta,«èunaCostituzioneditiponuovo
chenonsilimitaaregistraretrasfor-
mazionipolitichegiàavvenute,ma
indicaunastradachedovrebbeesse-
reseguitaperoperareprofondetra-
sformazionidicarattereeconomicoe
sociale»,eglidisse:«Tuttoquestoè
contenutonelaprimapartedellaCo-
stituzione.NelastessaCostituzione
perònonesistonoarticoli i
qualiin-
dichino
concretamentequalisonoI
meziegli istitutiatraversoi quali
verannorealizzateleindicalerifor-
meeatualiinuovidirittidellavo-
ro.
Anzi,quandosipassaallaseconda
partedelaCostituzionestessa..non
vièdubbiocheinquestaseconda
partelaconnivenzadelle
forzecon-