

Gli()SA incapacidivincere
comeditrovareunasoluzionepolitica
Johnsonnon sauscire dalapalude
vietnamita
Washingtononsi rendeconto chenon spetasoloagliUSA
scegliereilterrenosucuiavviare lapoliticamondiale
14escalation
continua,ungradino
dopo l'altro.«E'deltuttopossibile
chenuoveegravidecisionisaranno
necessarieinunprossimofuturo»,
annunciailpresidenteJohnson.«L'e-
statesaràdura:noirafforzeremoil
nostrosforzomilitare,eHanoinon
saràsempreconsiderataunsantua-
rio»,precisailsotosegretarioagli
EsteriGeorgeBallalariunionepa-
riginadelConsiglioatlantico.Sareb-
beunerrore imperdonabilesottova-
lutarelaserietàelepossibiliconse-
guenzediquesto indirizzopolitico-
militarechericercanelamoltiplica-
zione ininterotadeipericoliedele
minacceuna impossibileviadiuscita
daunasituazionelaqualesirivela,
pergliStatiUniti,semprepiùfalli-
mentare.Maèunerore,questo,che
non commetonocertamentenéidi-
rigentivietnamitinéidirigentidegli
altripaesisocialisti.Ildiscorsodi
Rigadel
premier
sovieticolotestimo-
nianelmondopiùchiaro,nerosu
bianco:inpolitica,comeinfisica,
ha ammonitoKossighin,ogniazione
provocaunareazionecontraria.
C'èunaltroerrore,però,chesa-
rebbeegualmente imperdonabile:so-
pravvalutarelepossibilitàdisucces-
sodiquestaspintaaggressiva,enon
vederecheessasicolocainunasi-
tuazionedirelativo isolamentodel-
l'imperialismoamericano,ilqualein-
contralimitioggettivinoncertotra-
scurabiliesiscontracon fortissime
resistenze.Inaltreparole,credereche
l'imperialismoamericanopossacom-
piere
liberamente
lepropriesceltee
siaincondizione,inquesto1965,di
determinare,
dasolo,
ilcorsodela
politicamondiale.Ciòcondurebbea
unavalutazionedelasituazionemon-
dialefatasoltantodiombre,epara-
lizzerebbe,inultimaanalisi,lacapa-
citàdelleforze,lequalicredononela
coesistenzacome l'unicaalternativa
realealsuicidioatomico,difronteg-
giareesconfiggerequestespinteag-
gressive.Lascerebbe,cioè,agliStati
Unitilalibertàdiscegliereilterre-
no sucuiavviareilcorsodellapoli-
ticamondiale,e limiterebbe fortemen-
telacapacitàdicontestareneifatti,
esututti iterreni,questo indirizzo
diWashington.Maèunerrore,an-
chequesto,chenoncommetononé
idirigentivietnamitinéidirigenti
deglialtripaesisociolisti.Ilviaggio
aHanoidelrappresentantedelpre-
sidentedelGhana,Nkrumah,icolo-
quidiHarimanaMoscaequelidi
MalrauxaPechinoe,l'annunciata
ripresadeleconversazionidiGi-
nevrasuldisarmo indicanochela
politicadeipaesisocialistinonsi
lasciaridurre,dal'ataccoamericano
alVietnam,inunacondizionesubor-
dinata,qualesarebbequeladell'ac-
tetazionedel'alternativachegliSta-
tiUnitivorrebberomanon riescono
a imporre:osoluzionedelproblema
vietnamitasecondolecondizionidi
Washington,oestensioneautomatica
delconflito.Nésulpianomilitare
nésuquelopolitico,ineffetti,gli
StatiUnitisonoriuscitiadaferma-
relaloroazione,oadassicurarle,
perlomeno,qualchesuccessosostan-
ziale,capacedimutare,alorofavo-
re,irapportidiforzanelmondo.
Vengono semprepiùinluce,alcon-
trario,tutti i limitioggetiviesog-
getividell'indirizzo johnsoniano,il
qualestaconducendo lapoliticaame-
ricanainunasortadivicolocieco
lastricatodicontraddizioni,vecchie
e nuove,semprepiùprofonde.
Meritaaccennareadalcuniaspeti
diquestostatodicrisiincuisidi-
batelapoliticaamericana:sitrata
dielementiiqualiservonoanchea
caratterizzare,suunpianopiùgene-
rqle,l'attualemomento internaziona-
le,efannodasfondo,permoltiversi,
alafasepiùdinamicachesembra
preannunciarsi,perleprossimeset-
timane,nelapoliticamondiale.
L'identificazionetralapoliticaeste-
raamericanae i regimireazionari.
Iltemanonènuovo,ehagiàdomi-
nato tutoildibattitopoliticonegli
StatiUnitinelperiodopre-kennedia-
no:«Troppospesso—afermava
Kenedy inundiscorsodelnovem-
bre1959—abbiamo legatolanostra
sortealafortunadigoverniedigo-
vernanti impopolari,einultimaana-
lisidestinatiacadere.Abbiamocre-
dutochequeigoverni fosserobuoni
solamenteperchéeranoamicinostri
enemicidelcomunismo;eabbiamo
credutochebastasse lapropagandaa
faraccettareunalineapoliticaim-
popolare».Quelpocootantodinuo-
vocheinmateriasieraverificato
duranteilperiododel'amministrazio-
nediKennedyèorasoltantounri-
cordo:gliStatiUnitisono tornatiala
identificazione tra laloropoliticaeste-
raeivecchiregimicorroti,e,inso-
stanza,aquelocheèsemprestato
l'orientamentodiFosterDules.Ri-
spetoall'epocadel'appoggiototalee
incondizionatoaidiversiSiManRi,
essidebbonoperòpagareoggiunprez-
zopoliticomoltopiùaltopoichénon
sipossonodistruggereinunanote
leilusioniolesperanzediriforma
che l'azionediKennedyavevasole-
vato,specieinAmericalatina.Non
a casouominicomeilpresidenteFt-ci
sonooggiinposizionecritica-rispet-
toalapoliticaamericana,qualesi
è espressa,adesempio,aSantoDo-
mingo.DomaniquelodiSantoDo-
mingopotrebbediventareilcasodi
Haiti:comesicomporterebberogli
StatiUnitidifronteaunarivolta
popolare laqualecercassedielimina-
re,con laditaturadiDuvalier,anche
lecondizionidiaretratezzaedisog-
IlgeneraleKy:«Perchévimeravigliate?
Ve l'avevodetochecivolevanoquatro
o cinqueHitlerpervincerenelVietnam»
(dal
Vorwaerts
diBonn)
gezione incuiversailpaese?Opo-
trebbediventareilcasodiungran
numerodialtripaesidel'Americala-
tina,congliStatiUnitiprontiaschie-
rarsicon l'estremadestraancheaco-
stodinonriuscireaimporesulpia-
nopolitico,comenonvisonoriusciti
aSantoDomingo, lalorosoluzione,o
difarsisfuggirelasituazionedale
mani.Mailcasopiùmacroscopicoè
quelodelVietnamdelsud,chenon
è nemmenopiùunoStato:èsoltanto
unacità,Saigon,accerchiatadauna
popolazioneostile,eunaseriedibasi
militarioccupatedai
marines.«11
combatentedelFLN—scrivel'in-
viatospecialediunquotidianomi-
lanese—nonèunaleatocasualee
provvisoriodeicontadini:èuncon-
tadino luistesso,cresciutotralagiun-
glaelerisaiediunpaese incui1'88,1
percentodelapopolazioneèfatodi
contadinipersecolisfruttatidaglioc-
cupatoristranieriedaifeudatarilo-
cali.Nonoccorrono"agitatoripro-
venientidal'estero"perfarcapire
aunmiserabilechecos'èlamiseria
eaunprigionierochecos'èlapri-
gione.Epropriolafameel'oppres-
sione sono leduematricidelarivol-
tavietnamita».Lebombeolosbarco
dialtreunitàdi
marines
inquesta
guerranonpossono risolverenula.
Piùbombeepiù
marines,
oltreche
a farcorereancorapiùgraviperi-
colialapacedelmondo,posonoser-
vireaunacosasola:afarperdere
agliStatiUniticompletamente lafac-
ciainAsia,segiànon l'hannopresa
deltutto.Quandosihacomealeato
unprimoministrochesiidentifica
conHitler,comehafatol'attualepri-
moministrodiSaigon,esigiunge
sinoaprospettare l'estensionedel
conflitopurditentarediconservar-
loinsela,questosignificaunacosa
sola:chesièsceltoilcavaloela
politicasbagliati,echeinquestascel-
tac'èlaragionedifondodiunacrisi
laqualecoinvolgenonsololapolitica
vietnamitadegliStatiUnitima,più
ingenerale,lalorostessacapacitàdi
interpretare,inqualchemodo, lareal-
tàdelmondocontemporaneo.
/
contrastipoliticinegliStatiUniti.
LagueranelVietnamhagiàavuto
una conseguenzanegliStatiUniti:di
riunireatornoaldemocraticoJohn-
songlioltranzistirepubblicani,da
GoldwateraNixon,edideterminare
al'internodelpartitodemocratico
una lacerazionedellaquale l'aspeto
piùappariscenteèstatosinorafor-
nitodallacampagnadelsen.Robert
Kennedycontrolapoliticauficiale.
Certoquestacampagnahadeilimiti
profondi,anchenegliorientamenti
del'opinionepubblica:vacomunque
sotolineato,come rilevasu
LeMonde
J.W.
Smith,professoredisociologia
alDreelInstituteofTechnologydi
Filadelfia,chese«perilmomentoil
grandepubblicoaccettaconunmi-
stodirassegnazioneediapatiatute
lemisurecheilpresidentegiudica
necessarienela"lottacontroilco-
nmnismo",negliambientiuniversi-
tarieintelletualiuna
désaffection
crescentesiètrasformatainun'on-
datadiprotestediun'ampiezzasen-
zaprecedenti».
Icontrastipoliticiconglialeali.
L'ataccoalVietnameaSantoDo-
mingoe,piùin'generale,l'atuale
orientamentodellapoliticaestera
americanahaancoraapprofonditoi
contrastigiàesistential'internodel-
l'aleanzaatlantica,ehafattoulte-