

riormentematurare l'esigenzadiquel-
lachiarificazionedegliobiettiviedei
meziconlaqualesisonoscontrate
leultimeriunionidelConsiglioatlan-
tico.Al'ultimasedutadelConsiglio,
svoltasiametàluglioaParigi,quasi
tuti iministridegliEsteripresenti
hannopresoposizionecontroilpro-
seguimento
del'escalatione
hanno
sotolineato,siapurecontonidiver-
si,lepreoccupazioniel'ostilitàche
l'azioneamericanaprovocatral'opi-
nionepubblica.Soloilgovernotede-
scooccidentalehasinoraappoggiato
inpieno(nonperòlagrandestampa
bonnense) l'attaccoamericano,dal
qualesiriprometeunaggravamento
delatensioneinternazionalechefa-
cilitil'accessodelaRepubblicafe-
deraleallearminucleari.Lereazioni
provocatedalaricatatoriaintervista
delministroSchroederhannoperò
confermatochesitrattadiunterre-
noesplosivo,capacesolodigenerare
nuovicontrasti:enemmenogliStati
Uniti,d'altrocanto,sembranoingra-
dodiassicurareaBonn,inquesto
momento,unapertoecompletoso-
stegnoperilsoddisfacimentodique-
sterivendicazioni.
Unapolitica,peraveresuccesso,
devesaperrealizzare—scrivevaWal-
terLippmanninunlibrettopubblica-
todurantelasecondagueramondia-
le—unequilibriotragliobiettivi
chesiproponee imezzidicuidi-
sponeperraggiungerli.Sequestoèil
metrodimisura,ilcarattereirreali-
sticodel'atualepoliticaesteraame-
ricana—equindilasuaimpossibi-
litàdiaversuccesso—appareinmo-
doevidente.Malacrisidellalinea
johnsoniananonderivasolodaque-
stooggetivocontrastotragliobiet-
tivie imezzi.Haunaragioned'es-
serepiùprofonda,laqualesiesprime
nela incapacitàdel'amministrazione
statunitensediindicarsiunobietivo
credibile.
L'epocadulesianadel
roll-
back
sièconclusa,inpratica,conun
falimento,perchéil
rol-back
nonc'è
stato.Enonc'èstatonemmenoil
con-
tainement,
cheèstatoilsecondoobiet-
tivostrategicofissatosidagliStati
Unitiinquestodopogueraunavol-
tacostatalalaimpossibilitàdirag-
giungere l'obietivoprimario.Unapa-
rolad'ordineperquestanuovafase
delaloropoliticaesteragliStatiUni-
tinonsonoriuscitiaformularla,an-
chesecercanodirealizzarlanella
praticaconladifesasempreeovun-
quedello
stalusquo
econiltentativo,
dovesipresenta l'occasione,dirista-
bilirelo
statusquoante,
cioèdiespor-
tarelacontrorivoluzione.
Perquestavia—osservaHansJ.
Morgenthausu
TheNewRepublic
—
gliStatiUnitisiavvierannoadiven-
tare,nelmondodel1965,quelcheè
statal'AustriadiMeternich:«Ciri-
troveremoadifendereuno
statusquo
chesappiamoessereingiusto,eche
a lungoandareèindifendibile».Ma
perquestavia,rilevaancoraMorgen-
thau,lapoliticaesteraamericanaan-
drà incontroauncompletofalimen-
to.In«un inondoinrivoluzione,in
tumulto»,avevadetounavoltaJohn
Kennedyprimadiassumerelapre-
sidenzadegliStatiUniti,unapolitica
laqualecerchi«solamentedicristal-
lizzarelo
statusquo,
edirespingere
leinevitabiliondatecheportanoai
mutamenti»,nonèunapolitica.Se
questoèesato,come indicalalogi-
ca,lapoliticaattualediJohnsonnon
èunapoliticanelsensoverodelter-
mine.E'un'avventura,sesivuoleuna
batagliadisperatapercercaredite-
neresottocontrolounmondoche
sfuggeperlapropriastrada,ècerta-
menteunaminacciacontinuaallapa-
ce,manonèinalcunmodounqual-
cosachepossacontribuirealaricer-
cadiquelnuovoequilibrio,incui
lacoesistenzapacificasiagaranziadi
libertàperognipopolo,cheèindi-
spensabilesoluzionedeiproblemiin-
ternazionalinel'èraatomica.Vedere
questipericoliintuttalaloroporta-
ta,persaperlifronteggiareinmodo
adeguato,èoggiunaesigenzafonda-
mentalepertutteleforzedipacee
antimperialistiche.
Ma questaazionedipacesaràtan-
topiùeficacequantopiùavràco-
scienzaditutti i limitichegliStati
Unitiincontranoedituttelecontrad-
dizionicheessisolevanoconilloro
attacco,esitradurràperciònonsol-
tantoinunaapertaechiarasolida-
rietàconilpopolovietnamitamanel-
Ipianijohnsonianidela«grandesocietà»
svaniscononelbruscorisvegliodelaguer-
ravietnamita(dal
WashingtonStar)
lacostruzionediunapoliticaediuna
strategiacapacidiridareslanciopro-
pulsivoalapoliticadellapacificacoe-
sistenzaedirealizzare,piùchiara-
mentecheperilpassato,unafusione
tralottaperlacoesistenzaelottadi
liberazionenazionaleeanticoloniale.
Tradottointerminiitaliani,questo
significa lotaperunanuovapolitica
estera,autonomarispetoallescelte
del'imperialismoamericanoesvinco-
latadaquellasubordinazioneauto-
maticachehasemprecaraterizzato
lalineadiquestiannisinoaespri-
mersi.daultimo,nela«comprensio-
ne»delpresidentedelConsiglioper
l'azioneamericananelVietnam.
Ma
significa,anche,grande impegno idea-
le,nell'azioneperribadirel'impegno
internazionalisticoeantimperialistico
delmovimentooperaioesocialista
italianoeperrichiamarelemasse
catolicheaun'operadipacecoe-
renteconlesceltedelpontificatogiovaneo.C'è qui,ogi,un ampio ter-
renodiiniziativa,ec'èancheun'ur-
gentenecessitàdisvilupparladifron-
teagliequivocidelapoliticaestera
governativaeall'ambiguaposizione
dichiaferma—comehafato
l'Avan-
ti!
—chenell'atualesituazionemon-
diale«ilnazionalismodiDeCanile
e l'espansionismodiPechinosono
bersaglialtrettantovalidiquantol'ag-
gressivitàstatunitensenelVietnamo
aSantoDomingo»:inquestomodo,
infatti,nonsievitaunasceltaosi
afermaunavolontàdiequidistanza,
masirischiadi
compiere
unascelta
edifarladallapartesbagliata.Per-
ché laguera,nelVietnameaSanto
Domingo, l'hannofattae lastanno
facendogliStatiUniti:nonicinesi,
e nemmenoDeGaule.Edèdiqui
chesidevepartire,sesivuolere-
stareconipiediperterra.SergioSegre
OndatadicritichecontroimetodidigovernodiJohnson.
Un texanoallaCasaBianca
Chiè«l'uomo»LyndonJohnson?Lado-
manda,sinoaqualchegiornoaddietro,
osavasoltantoserpeggiaresulastampa
americanaoveancheilpiùimpertinente
deicommentatori lasciavachelacarità
dipatriavincessesulanecessitàdimet-
tereunfrenoal'impetuositàealcompor-
tamentounpo'troppotexanodelpresi-
denteneiconfrontiditutticolorocheper
ragionid'uficiohannodimestichezzacon
laCasaBiancael'aereopersonaledel
presidente.PoiilcorispondentedalaCasa
Biancadella
NewYorkHeraldTribunee
ilsuoeditore
hanno
persolestafeene
èuscitounarticolochecominciavacosì:
«Eglièdavverotantoiragionevoleecru-
deleconcolorocheglihannodedicato
lalorolealtà?Egliè
davvero
tantoauto-
ritarioeassolutista?E'verochenonascol-
tamaiecheparla,
parla,
parla?E'vero
quelochedicedelvicepresidenteHum-
phrey?QuelochedicediBobKennedy?
E'davverounuomodiopinionimalferme?
E'verochenonhamaileto
un!ibro?
Perchécontinuaainsisterenel
lavorare
inunaatmosferadisegretezza?E'vero
cheilFBIstastendendomilelegamiat-
tornoalaCasaBianca?E'verochela
CasaBiancastalentamentetrasforman-
dosiinuna fortezza?».
L'indomani,
secondoquantoscrivonotutti
igiornaliamericani.Johnsonentròinuna
coleraterribile.Ledomandecampeggiava-
nopocodopoapienapaginasullastampa
inglese—chiavrebbemaipersoa
Fleet
street
l'occasionediconfrontarelacom-
postezabritannicacon l'educazionetexa-
nadelpossenteeingombrantealleato—
edanchesuquelafrancese;aParigi
tutociòcheèantiamericanoèabbastan-
zadimodaepernulaalmondo
l'Express
avrebbeperso l'occasionediscrivereche
ilpresidentedegliStatiUnitisicomporta
davilanrifatto.
Le domande
del'HeraldTribune
hanno
fatodilagareil vetriolodel
NewState-
sman;
intingendovi
unapenna
tuttabri-
tannicailsetimanalehascritto:«
Lari-
sposta
atutequeledomande
deli'lerald
Tribune,è
unpo'sieunpo'no.Ciòche
secaaWashingtonèil fatocheil
pre-
sidente
ènekulturnij
in
maniera
determi-
nante.Johnsonè il tipodipersonacon
cuinesunovorebbepassareun
wek-end
incampagnaeneppureunpomeriggioala
CasaBianca».Dirincalzoèvenuto
The
Observer
ilqualehadedicatoalpresi-
denteun'interapagina,scritainmododa
farandareinbestiaqualunqueamericano,
ivicompresigliavversaripoliticidiJohn-
son.Lasciamostareicolpiportatidaigior-
nalibritannicipocosportivamentesotola
cintura(nonèdavvero
fairplay
sfotere
un texanoperchè
parla
ingleseconl'ac-
centodiHouston invececheconquelodi
Oxford,oppureperchésicompralecra-
vateaDallas invececheaBondstreet,
oppureperchémisterJohnsonarrivain
aereoaJohnsoncity,vainbarcasullago
Johnson,cavalcastalonidel
ranch
John-
sonelaserachiamaaraccoltagliamici
perguardareilprogramma televisivodel-
lastazioneJohnsonesoloquelo).
MaThe
Observer
nonesitaascriverecheJohnson
«haunavagaariadistratega
dasaloon»,
echeveste«come
uno
chehadettoal
migliorsartodellacitàdifargliunabito
che lofacciasembrareunacolonnadela
cameradicommercio»echeilsuofra-
sariousuale«è
ditipo
dificilmenteaso-
SedutadilavoroalaCasaBianca(dal
WashingtonPost)
ciabileconlapresidenzadegliStatiUniti,
(chiediamoscusaalletorema leleggiita-
lianesonomoltoseverenelatuteladela
dignitàdeicapidegliStatiesteri,eperciò
nonpossiamoriferireconleesateparole
diungiornale ingleseiterminiincuiJohn-
son interuppeunaconversazionecon l'am-
basciatoreManlioBrosio,alapresenza
di
moltigiornalisti..,annunciandoadaltavoce
un impelentebisognodiritirarsi).
Tutociòfarebbesoltantorideresela
colerica immodestiadiJohnsonelasua
insoferenzaperlecritichenonavessero
cominciatoaprodureefetinienteafato
secondarisulmododiconduregliaffari
digovernonelpiùgrandeepotentepaese
capitalistadelmondo.Perdirlaancora
unavoltaconTheObserver«questoLyn-
donèadessounuomochehailpotere.
Sotoilcontrolodelesuemanicisonoi
bombardieriB-29,imissili,isilenziosisom-
mergibiliPolariseledecinedimigliaia
disoldatidel'esercitodegliStatiUniti.
Quest'uomoè ilpadronedeibotoni,
il
padronedelanostravitaedelanostra
morte». IlsegretariodiStato,DeanRusk,che
haosatotalvoltanondissentire—
perché
diciònonsièavutaalcunanotizia—ma
soltantoostentareunateggiamentomeno
cortigianodiquelodialtrimembridelo
staffdellaCasaBianca,èandatonegli
ultimitempiperdendononsoltantodiin-
fluenzanelaelaborazionedelalineapo-
liticadelgoverno
maè
addirituratenuto
al'oscurodidecisionipolitichenonsecon-
darie,presedaJohnsonnelcampodela
politica internazionalechedovrebbeessere
disuacompetenza(Iostessostaffdela
CasaBiancahatrovatomododilasciarfil-
trarealastampacheRuskavevaappreso
dauna trasmissionetelevisivadeladeci-
sionedelpresidentediinviareilvicepre-
sidenteHumphreyaParigiperincontrarvi
ilgeneraleDeGauleduranteilrecente
saloneaeronauticosvoltosinellacapitale
francese) . Lecriticheacuigliambientiinteletuali
piùavanzati,l'Universitàeunapartedegli
stessiuominipoliticidelsuopartitoe
delastampahannosotopostoleultime
decisionidipoliticaesteradelpresidente
— sopratutoperquantoriguarda
il
Viet-
nameSanDomingo—
hanno
prodotonon
soltantolacoleradiJohnsonmaanchela
decisionedichiudereilsuogabinetodi
lavoroaiportatoridicritiche,unrimaneg-
giamentodelgrupporistrettodeglistessi
piùintimiconsiglieri,unamaggioresegre-
tezanellavorogovernativoalmassimo
livelloelapreferenzadatasemprepiù
ostentatamenteaunaelaborazioneacritica
eprivadialternativediricambiodela
politicadelamasimapotenza
del
mondo
occidentale.
Iconsiglierichepiacciono
a
Johnson
sembranoesseresempre
piùdaunIato
i
militariedall'altroscialbefiguredicor-
tigianideltipo-limitediJackValenti.Que-
stoValentièuncasochevasotolineato.
Ex-diretorediun'impresadipubblicitàdi
Houstoneorganizzatoredelecampagne
eletoralidelsenatoreJohnson,Valentiap-
partienealamezzadozzinadiassistenti
specialidelpresidente.Eglihadedicato
lascorsasetimanaundiscorsoditremila
parolealtema:«Ilpresidentee
lapresi-
denza
»,nelcorsodelquale
non
haesitato
adichiararecheilpresidente«èunuomo
coltoesensibile»chelui,Valenti,dormiva
« ogninotemeglioalpensierocheLyndon
erapresidente'eche«grazieaDio
ilpre-
sidente
possiededeleglandoleextrache
glidannoun'energiacheun
uomo
normale
nonpuòpossedere».Mentretutal'Ameri-
cadiuncertolivelorestavaatonitadi
fronteataleindecorosospetacoloilpre-
sidenteJohnsondefinivaconi giornalisti
ildiscorsodiValenti«moltoamichevole
esimpatico,.
Qui l'educazionetexananonservepiù
perspiegarel'originedei fenomenoenep-
pureisuoisviluppi.L'immodestiaelasu-
scetibilitàdelpresidenteJohnsonnondo-
vrebberodiventaremateriadiindagine,
nonpiùdelesuemaniereedelsuostile,
ma l'indiferenzaconcui
ilgruppo
dirigente
del
governo
diWashington
guarda
aque-
sticasiminimidelavitadelaCasaBian-
canonsolonondepone
a
favoredelaclas-
sepoliticadegliStatiUnitiedellivello
delospiritopubblicoinquelgrandepaese
ma sembracontenerequalcheelementodi
pericolononsoltanto
pericompatriotidi
LyndonJohnson.
f.be.