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Il1848

95

portantedeldistretto,Vallo.Darilevare il fattochegià

inalcuniluoghisibruciano i ritrattidei reali: acapeg-

giare la rivoltasonoinfatti dei radicali (Carducci,

Leipnecher)dal largoascendente tra le popolazioni,

tantoche i rivoltosisicontanoamigliaia.

Anchei liberalidellacapitalenonrimangonoinattivi:

prevalgonotra loro i moderati,chericorronoa.mezzi

dipressionepacifici(petizioni,dimostrazioni).Lasitua-

zioneSi vafacendosemprepiùdifficileperla.monar-

chiaassoluta, e Ferdinando I I diventacostituzionale,

prometendoloStatutocoll'attosovranodel29gennaio.

'Peresigenzedichiarezzaèopportunodividere lanar-

razionedegliavvenimentiposteriori al 29gennaio in

dueparti: .4)Napoli -

B)

Provincie.

A.)

Napoli

Subitodopo il 29gennaiosi rilevano'ledivisioni e le

contraddizioniinternedellaborghesianapoletana.Da

unapartestanno i moderati(costituitiessenzialmente

daigrandiproprietari terrieri, di cuisonoespressione

ideologicanellacapitalequegli intellettualichehanno

organizzato il partitoliberalenapoletano)che-sista-

rebberopaghi a uniaCostituzionepocoavanzatache

facciatrapassare il poterepoliticoesclusivamentenelle

loromani.Sononomifamosinellastoriadellacultura

meridionale, i Poerio, i Troya, i Manch, j Bozzelli, tutti

odiatoridellarivoluzionedemocratica,monarchicicon-

vinti,chehannogiàvistosoddisfatto in parte il loro

programmacollatrasformazionedellamonarchiada

feudaleinamministrativa: fautori di una;lentaevolu-

zione,senzaiscossebruschenegli istituti, con una

grandepaura,quelladel«comunismo»,contro il quale

sipronunciaadesempio il Blanch«perchèlaSocietà

hacominciatocon la proprietàed haprogreditoper

essaeconessa».

Laminacciadi unallargamentodellarivoluzione li

troveràpronti al-comprome.sso,o addiritturaallaresa

adiscrezioneallamonarchiaassoluta;nell'intervento

delemassepopolarivedonosolounpericoloper le

loroproprietà.ScriveràCarloPoerio al fratelloAles-

sandro:«NelCilento.., glisciaguratiche i sonomossi

formanounamassaantisociale e bestiale,chenonsi

occupa.dialtrofuorchèdimettereasaccoe a ruba il

paese.Nèaltrimenti haprocedutolacosainCalabria.

Dapprimalemasse, innomedelprincipioliberale, in-

vaseroespartironomezzaSila...»(1).

Giàprimadel29gennaio, i liberalimoderati, in un

indirizzo,al re, di cuisieranofattipromotoriA.Poerio,

F. P. Bozzelli,M.D'Ayala,chiedendo il ripristinodello

Statutodel '20,avevanoaggiuntoesserenecessarie

alcunemodificherichiestedai: tempi « fra le quali

modifichequellaprincipalissima, anzi indispensabile,

delapartizionedellalegislatura in dueCamere».

OltrealledueCamere,volevano i moderatiuncenso

elevatoper l'elettoratoe l'eleggibilità;ed il primomi-

nisterocostituzionale li accontentòcon la leggeeletto-

raledelBozzelli (29febb.)cherichiedeva la rendita

mensiledidueducatiperessereelettori e di ventiper

essereeleggibili.

I radicalihannonel loroprogrammarivendicazioni

politichepiùavanzate.Sonoradicali i vari stratidella

(1)AlessandroPoerio a Venezia,editodall'Imbriani,1884,

p.155.

piccolaborghesianapoletana(professionisti,artigiani,

commercianti)che,nelcorsodellalottapoliticasiandrà

semprepiùdifferenziandodaimoderati,.echetrova il

suoequivalentenelleprovincienelpiccolopessessofon-

diario,mentreglistudentifunzionanoquasidatramite

materialetra città e provincia: -(altri apportiprovin-

ciali ai radicali diNapoli.Siavrannodopoleelezioni,

quandoi deputatisirecherannonellacapitaleaccompa-

gnatispessodanumerosiconterranei).

Il-progettodiCostituzioneredattodalBozzelli (una

cattivatraduzione, insostanza,dellaCartafrancesedel

1830),hascontentato i radicali,comequelloche,conla

Pariadinominaregia,lasciatroppomarginealpotere

deladinastia: il suffragioè poitropporistretto.

Caduto il ministero'Serracapriolaper l'impossibiità

dirisolvere la questionesiciliana, i radicali tentano

diimporre il loroprogramma,formulatodal Saliceti

(lostessochesaràpoi triumvirodellaRepubblicaRo-

mana) e dalConforti: si vuole lasoppressionedella

CameraAlta, la riformadelloStatutoda parte

dei

deputati, il suffragiouniversale;quantoallaquestione

nazionale,si richiede laconfederazioneitaliana, il tri-

colore, la partenzadelletruppeper i campi di Lom-

bardia.Appoggianoenergicamentequestoprogramma

sulastampaFerdinandoPetruccelli

(MondoVecchio

e

MondoNuovo)eSilvioSpaventa (il Nazionale). •

Maladirezionedelmotorimanealmoderati:mode-

ratoè sostanzialmente il ministeroTroya, e il pro-

grammadel 3 aprile,nonostantealcuneconcessioniai

radicali(abolizionedelladistinzionenellamisuradel

censotra eleggibilitàedelettorato,modificazionedel

sistemadi nominadei Pari, condesignazionedegli

elettoriesceltadel re).Restamaldefinitalaquestione

piùcontroversa,cioè lamodificazionedelloStatuto:

dicel'articolo 5 delprogramma: «Apertochesarà il

Parlamento, ledueCamere,d'accordocolRe,avranno

facoltàdisvolgereloStatuto,massimamenteinciòche

riguarda laCameradei Pari ». In fondoalleaspira-

zionidei radicali è infatti la trasformazionedellaCa-

meradeideputati inassembleacostituente,edèquesto

ilsensoincuiessitentanodi«svolgere»loStatuto.

Labasedei radicali èristretta: lamaggioranzadella

popolazionecittadinarimane indisparte, ed è ogget-

tivamentedifficileattingerequestistrati di sottoprole-

tariato,viventi dibeneficienza:purequalchetentativo

èsvoltoancheinquestadirezione(donMicheleViscusi,

ilCiceruacchto'napoletano).

Cisi rivolgeconmaggiorsuccessoaglisparsinuclei

proletari:sihannoinNapoliagitazionioperaieedarti-

gianeincuisonòconnesserivendicazionieconomichee

politiche.«Infebbraiounadimostrazionefu fattalungo

Toledodaifabbricatoriesarti,portandosullapuntadi

un'astaungrancartello,oveerascritto

lavoro

e

pa-

ne

»(2).

Allametàdell'aprileentrarono inagitazione i tipo-

grafi;dopoaverdiffusounastampa, in cui, a nome

deicompositorietorcolieri,richiedevanoaumentisala-

riali e undivieto di introduzionedellemacchine, si

riunirono il giorno25 al principiodellastradanuova

delCampo. Il governo,preoccupato,inviòafronteggiarli

(2)SANTOROR., Storiadellesedizioni,cangiamenti di stato

efatti d'armedelRegnodelleDueSicilienel1848-49,Napoli,

1852,p.136.