

Il1848
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portantedeldistretto,Vallo.Darilevare il fattochegià
inalcuniluoghisibruciano i ritrattidei reali: acapeg-
giare la rivoltasonoinfatti dei radicali (Carducci,
Leipnecher)dal largoascendente tra le popolazioni,
tantoche i rivoltosisicontanoamigliaia.
Anchei liberalidellacapitalenonrimangonoinattivi:
prevalgonotra loro i moderati,chericorronoa.mezzi
dipressionepacifici(petizioni,dimostrazioni).Lasitua-
zioneSi vafacendosemprepiùdifficileperla.monar-
chiaassoluta, e Ferdinando I I diventacostituzionale,
prometendoloStatutocoll'attosovranodel29gennaio.
'Peresigenzedichiarezzaèopportunodividere lanar-
razionedegliavvenimentiposteriori al 29gennaio in
dueparti: .4)Napoli -
B)
Provincie.
A.)
Napoli
Subitodopo il 29gennaiosi rilevano'ledivisioni e le
contraddizioniinternedellaborghesianapoletana.Da
unapartestanno i moderati(costituitiessenzialmente
daigrandiproprietari terrieri, di cuisonoespressione
ideologicanellacapitalequegli intellettualichehanno
organizzato il partitoliberalenapoletano)che-sista-
rebberopaghi a uniaCostituzionepocoavanzatache
facciatrapassare il poterepoliticoesclusivamentenelle
loromani.Sononomifamosinellastoriadellacultura
meridionale, i Poerio, i Troya, i Manch, j Bozzelli, tutti
odiatoridellarivoluzionedemocratica,monarchicicon-
vinti,chehannogiàvistosoddisfatto in parte il loro
programmacollatrasformazionedellamonarchiada
feudaleinamministrativa: fautori di una;lentaevolu-
zione,senzaiscossebruschenegli istituti, con una
grandepaura,quelladel«comunismo»,contro il quale
sipronunciaadesempio il Blanch«perchèlaSocietà
hacominciatocon la proprietàed haprogreditoper
essaeconessa».
Laminacciadi unallargamentodellarivoluzione li
troveràpronti al-comprome.sso,o addiritturaallaresa
adiscrezioneallamonarchiaassoluta;nell'intervento
delemassepopolarivedonosolounpericoloper le
loroproprietà.ScriveràCarloPoerio al fratelloAles-
sandro:«NelCilento.., glisciaguratiche i sonomossi
formanounamassaantisociale e bestiale,chenonsi
occupa.dialtrofuorchèdimettereasaccoe a ruba il
paese.Nèaltrimenti haprocedutolacosainCalabria.
Dapprimalemasse, innomedelprincipioliberale, in-
vaseroespartironomezzaSila...»(1).
Giàprimadel29gennaio, i liberalimoderati, in un
indirizzo,al re, di cuisieranofattipromotoriA.Poerio,
F. P. Bozzelli,M.D'Ayala,chiedendo il ripristinodello
Statutodel '20,avevanoaggiuntoesserenecessarie
alcunemodificherichiestedai: tempi « fra le quali
modifichequellaprincipalissima, anzi indispensabile,
delapartizionedellalegislatura in dueCamere».
OltrealledueCamere,volevano i moderatiuncenso
elevatoper l'elettoratoe l'eleggibilità;ed il primomi-
nisterocostituzionale li accontentòcon la leggeeletto-
raledelBozzelli (29febb.)cherichiedeva la rendita
mensiledidueducatiperessereelettori e di ventiper
essereeleggibili.
I radicalihannonel loroprogrammarivendicazioni
politichepiùavanzate.Sonoradicali i vari stratidella
(1)AlessandroPoerio a Venezia,editodall'Imbriani,1884,
p.155.
piccolaborghesianapoletana(professionisti,artigiani,
commercianti)che,nelcorsodellalottapoliticasiandrà
semprepiùdifferenziandodaimoderati,.echetrova il
suoequivalentenelleprovincienelpiccolopessessofon-
diario,mentreglistudentifunzionanoquasidatramite
materialetra città e provincia: -(altri apportiprovin-
ciali ai radicali diNapoli.Siavrannodopoleelezioni,
quandoi deputatisirecherannonellacapitaleaccompa-
gnatispessodanumerosiconterranei).
Il-progettodiCostituzioneredattodalBozzelli (una
cattivatraduzione, insostanza,dellaCartafrancesedel
1830),hascontentato i radicali,comequelloche,conla
Pariadinominaregia,lasciatroppomarginealpotere
deladinastia: il suffragioè poitropporistretto.
Caduto il ministero'Serracapriolaper l'impossibiità
dirisolvere la questionesiciliana, i radicali tentano
diimporre il loroprogramma,formulatodal Saliceti
(lostessochesaràpoi triumvirodellaRepubblicaRo-
mana) e dalConforti: si vuole lasoppressionedella
CameraAlta, la riformadelloStatutoda parte
dei
deputati, il suffragiouniversale;quantoallaquestione
nazionale,si richiede laconfederazioneitaliana, il tri-
colore, la partenzadelletruppeper i campi di Lom-
bardia.Appoggianoenergicamentequestoprogramma
sulastampaFerdinandoPetruccelli
(MondoVecchio
e
MondoNuovo)eSilvioSpaventa (il Nazionale). •
Maladirezionedelmotorimanealmoderati:mode-
ratoè sostanzialmente il ministeroTroya, e il pro-
grammadel 3 aprile,nonostantealcuneconcessioniai
radicali(abolizionedelladistinzionenellamisuradel
censotra eleggibilitàedelettorato,modificazionedel
sistemadi nominadei Pari, condesignazionedegli
elettoriesceltadel re).Restamaldefinitalaquestione
piùcontroversa,cioè lamodificazionedelloStatuto:
dicel'articolo 5 delprogramma: «Apertochesarà il
Parlamento, ledueCamere,d'accordocolRe,avranno
facoltàdisvolgereloStatuto,massimamenteinciòche
riguarda laCameradei Pari ». In fondoalleaspira-
zionidei radicali è infatti la trasformazionedellaCa-
meradeideputati inassembleacostituente,edèquesto
ilsensoincuiessitentanodi«svolgere»loStatuto.
Labasedei radicali èristretta: lamaggioranzadella
popolazionecittadinarimane indisparte, ed è ogget-
tivamentedifficileattingerequestistrati di sottoprole-
tariato,viventi dibeneficienza:purequalchetentativo
èsvoltoancheinquestadirezione(donMicheleViscusi,
ilCiceruacchto'napoletano).
Cisi rivolgeconmaggiorsuccessoaglisparsinuclei
proletari:sihannoinNapoliagitazionioperaieedarti-
gianeincuisonòconnesserivendicazionieconomichee
politiche.«Infebbraiounadimostrazionefu fattalungo
Toledodaifabbricatoriesarti,portandosullapuntadi
un'astaungrancartello,oveerascritto
lavoro
e
pa-
ne
»(2).
Allametàdell'aprileentrarono inagitazione i tipo-
grafi;dopoaverdiffusounastampa, in cui, a nome
deicompositorietorcolieri,richiedevanoaumentisala-
riali e undivieto di introduzionedellemacchine, si
riunirono il giorno25 al principiodellastradanuova
delCampo. Il governo,preoccupato,inviòafronteggiarli
(2)SANTOROR., Storiadellesedizioni,cangiamenti di stato
efatti d'armedelRegnodelleDueSicilienel1848-49,Napoli,
1852,p.136.