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RINASCITA
piccolaborghesiasisviluppagiàsullaleggeelettorale.
Nelmodoincuisonocongegnateleelezioni, laCamera
rischiadi diventareunostrumentoesclusivodella
grandeproprietà.«Noncadeindubbio,scrivela.
Guida
delPopolo
diSalerno(24febbraio),cheinquestoRegno
vihamoltissimaproprietàfondiariasminuzzataedivisa
traunindefinitonumerodi•possidenti,pressocchètutti
agricoltori.. I colonidellenostreProvince,pochi in
fuori,hannounpoderettoacoltivare...Uncensoesclu-
sivoconferirebbe il poterepoliticoallaclassedegli
agiatiproprietari,trascurandooltre i dueterzi della
popolazione».
AnchelaquestionedellaPariacontribuiscealladiffe-
renziazione: i radicali, tra i qualicominciaaserpeg-
giare il repubblicanesimo,voglionolimitati il piùpos-
sibile i poteridellacorona.
Nelamaggiorpartedeicasi,però, i radicaliconti-
nuanoadandare,piùomeno, a rimorchiodeimode-
rati.Di frontealproblema(fondamentaledellavitapo-
litico - socialedelMezzogiorno, lapartecipazionedelle
massecontadinealmovimento,e lapossibilitàdi inte-
ressarle•allalotta, si 'palesa laposizioneegemonica
delagrandeproprietà,cioèdeimoderati.
Idemocraticinonriesconoadimpostare,nellasua
generalità, laquestioneagraria, e sirecidono,perciò
stesso,lapossibilità,di fareintervenireattivamente,e
insensoprogressivo, i contadini.Si limitanoinvecea
unradicalismopoliticosterile,perchè,suquestoter-
reno, i rapportidiforzesonofavorevoliaimoderati.
Neinuoviorganismipoliticichegerminanoall'ombra
delelibertàcostituzionali(circoli,comitati,ecc.),pre-
dominanoinfattigeneralmente i moderati, la cuico-
stantepreoccupazioneèdi limitarnel'accessoalleclassi
piùagiate. Il circolo di Bari (è unosolodei tanti
esempi),inunacircolareaicircondaridellaprovincia,
liesorta a formareDeputazionimunicipali «compo-
nendoledeipiùprobiedonesticittadinidiogniclasse,
esclusi i proletari»(1).
Siallargainfatti tra il cetodei «galantuomininla
preoccupazionedellerivendicazionidemanialidaparte
deicontadini, il timoredeimoti rurali, la.pauradel
« comunismon.Comesempreneiperiodi di crisipoli-
tica,.nelMezzogiorno,divampanoleagitazioniagrarie,
spontaneee disordinate,senzadirezione,che i libe-
raliattribuisconoallemanovreoccultedellamonarchia.
Scriveil Michitelli: le 'tienedellacamarilla«spaven-
tanoil partitodeiliberalimoderati,che, a dirlabreve,
eraquellodei ricchi,deicommerciantiedegli indu-
striosi, i qualiavendocheperderenellaroba e nel
corsodelleordinariefaccende,amavano la costitu-
zionee leconcedutefranchigie,manei termini,pa-
cifici,fortieposati,peressichiamatidell'ordineedella
legalità,senzanessunavolontàdi arrischiarenel bi-
sognonèpoconèmolto,(nèsanguenèpecunia:perdi-
fenderle dal comunismo,dall'arbitrio 3 ddll a-
narchia'.(g).
Unaelencazionedeimotidemanialieruralirichiede-
rebbemoltoSpazio,perchènonc'èangolodelleregioni
meridionalichenel'48nonsiaagitatodallerivendica-
(1)DACONTO
S.,Laprovinciadi Barinel
1848-49.Trani,1908,
p.16.
(2)111(1111TMF., Storiadellerivoluzionine'reamidelledue
Italia,1860, v. lE, pp.395-396.
zionicontadine.Esisteinpropositounaletteraturagià.
ricca,chevadaicontemporanei,"attorietestimoni,alla
piùrecentestoriografia,avvalsasidiminuziosericerche
archivistiche,chepossonodareulteriori frutti.
Ilproletariatoruralecredeche,con lacostituzione,
leterredemanialiedeilatifondidebbanovenir insuo
possesso:massedi contadini•silevano a rumore, e
invadonogliagognatiterreni,spessoalgridodi«Viva
lacostituzione»,spessocolconcorso,ottenutotalora
conla forza,delleautoritàdecurionaliodeglistessi
ricchiproprietari,obbligati a firmareatti di rinuncia
aleterreusurpate.
Fatodegnodi rilievo,questeagitazioninonhanno
l'aspettodellaSantaFede:raramentesi odegridare
«Abbassola costituzione».
Comesi èdetto,questivastimovimentiruralipre-
sentano i caratteridellaspontaneità,dell'assenzadi
direzione; i radicali,sottoquestoaspetto,sidimostrano
un'appendicedeimoderati.Manonsempre.
E'lecitoaffermareche vi sono, tra i radicali, ac-
cenniadunaimpostazionedeilororapporticon i con-
tadinidiversada.quellamoderata,tentativi, più o
menovigorosi, di tirarsi fuori dalladirezionemode-
rata,allargando ilmovimentoprogressivoconunpro-
grammasocialepiùavanzato.
NelSalernitanoenelCilento«pervertiemissaripre-
dicavanolacomunionedeibeni e la divisionedelle
terre,ed a tali esortazionimassetumultuanti di po-
poloinvadevano le
terre
comunaliedanche le pri-
vate»(3).
Testimonianoil Nisco,l'Ulloa, il DeSivocheanche
dalpergamo,neipaesicilentand,venivanoincitamenti
alcomunismo«Quelastoltezzadeltempodiviverea
comunitàdi beni era istillata dalpergamodi °le-
vano..»(4).
InBasilicata,quando,dopo il 15maggio, il circolo
Lucanotende,perpressionedeidemocratici,adattri-
buirsipoteridigovernoprovvisorio,nelsuoprogramma
del21maggiostabilisceche«leGuardienazionaliche
avranrispostogenerosamentealloappelodellapatria,
reducidalcampodibattaglia,prenderannounadoppia
quotanelladivisionedelleterredemanialicomunali.
Ovealcunadiesseperiscaonoratamentesulcampo i
figliod i genitoridi luiprenderannotrequote».
IlDaconto,nell'operacit.,affermache i liberali in
provinciadi Bari,peraveredallaloroparte i conta-
dini,dovettero«loroparlare di rivendicazioni e divi-
sionidi terredemaniali,diabolizionidi•dazii,ditasse
edidoverichesembranoloropesanti».Difatti il«redi
Barin,G.Cozzoli,feceabolire,sostituendosialleauto-
rità, il daziosullosfarinato.
ABarletta,nelfebbraiodel'49, inunadimostrazione
diborghesiediGuardieNazionali,cheSisvolge'algrido
di«Viva laCostituente!Viva laFrancia!Viva la li-
bertà!»,'siinnestanocontadiniedoperaichechiedono
ladivisionedeldemaniocomunale(5).
InalcuniCircolidi Terrad'Otranto, tracuiquellidi
MartinaFranca,fervevanodiscussioniper laquestione
demaniale.«Neiprimi dimaggiotornòdaNapoli (a
(3)MAZZIOTTI,
op. cit. v. I, p.
127.
(4)ULLOACALÀP.,
Dei fatti dell'ultima
rivoluzione.Nyboli,
1854.p. 95.
(5)DACONTO,
op.
cit. p. 11, e159.