Rinascita - Il 1848 : raccolta di saggi e testimonianze

11848

senostessodellaborghesia(chedeterminerannola ca-

dutadellarivoluzione), si delineanopiùnettamente,

dandoal '48napoletanounaparticolare e concreta

sua•originalitàefisionomia.

LaquestionefondamentalecheSiproponeallastorio-

grafiadel '48 nell'Italiameridionale è l'indaginedei

rapporti tramoderati e democratici,cioèdei vari e

contrastantiatteggiamenticheassumelaborghesiadelle

province,nellesuegradazioni, di fronte ai problemi

nascentidallacongiunturarivoluzionaria.

Ilgrossodeimoderati èdatodallagrandeproprietà

fondiariaborghese;radicalisonoinvece i nuclei arti-

giani,e (èl'apportomaggiore), i piccoliproprietari(pic-

colaborghesiaterriera)chevivono.stentatamentedelle

magrerenditedei lorocampi.

Visonopoi le plebi rurali, daicoloni ai braccianti,

sulecuimiserevolicondizioni ci illuminano gli atti

delesocietàeconomiche(chesonounadellefontiprin-

cipaliper la ricostruzionedelperiodo).

relatoriparlanodelle «usureveramentegiudaiche

dallequalivediamolapoveragentemiseramentespol-

pata,affermanoche«diecioredistento, fra leintem-

perie,fruttanopersalarioespesaticograna20al più

validolavoratore»,sommaappenasufficienteperman-

tenersiinvita,che« lapartedelpopolocheèpiùsen-

sibileallapenuriaè laplebechepureèquella

che

deve

meritareconsiderazioneperchèpiùproduce,einveceè

sempretormentatadalla(fame;èdolente il vedere,che

perquanto i cerealisipossanovendereabuonprezzo,

ilbraccialemancadidenaroper,comperarli,ed.èco-

stretto a travagliar la giornatapermeschinoprezzo

dimanod'opera»(1).

Lamanod'operarisultaesuberante,dato il primiti-

vismodell'agricolturameridionale:bassiinconseguenza

isalari, e largamentefalcidiatidalleimposteindirette

(dazi,sali,tabacchi,ecc.)gravantiprevalentementesui

cetimenoabbienti.

Adesasperarelemasse,contadinec'èpoi lacosiddetta

questionedemaniale.L'eversionedella feudalità ha

fruttatoai contadini laperditadimoltiusicivici, e la

quotizzazioneèrisultataunabeffa,siaperchèmoltide

maninonsonostatiaffattoquotizzati,siaperchèaltri,

edi migliori,sonostatiusurpatidaproprietariborghesi,

siaperchè,infine,si èverificatoinlarga.misura il fe-

nomenodellaretrocessionedellequote.Avvertononel

1843gli attidellaSocietàEconomicadiTerrad'Otranto:

« inquantoalladivisionedelleterredemanialiessa,è

senzadubbiounbene,masiccomeessesonoquasitutte

-interremalsaneosterili, il piccologiornalierocheha

semprebisognodi aiutodivenutoproprietariocade in

manodeglispeculatori•eperdetutto».

E'nellacoscienzadellepopolazionicontadine il con-

vincimentodiesserevittimediunaatroceingiustizia;e

latensionesiaccentuaneiperiodidi -crisipolitica.Così

anchenel'48.

Leesigenzecostittizionalistiche,sentitissimedallabor-

ghesia,nedeterminano la irrequietezzanegliannian-

teriori al '48. Enel '48stesso,è lapressionedellepra-

, .

i •

(1)DEVINCRINTISE., Ti Napoletano alla vigiliadell'arines.

sonenel

1860

Rass..Stor.Ris.,1926,

581s.

vinceche

costringeFerdinando a concedere la

costi-

tuzione.

Malaconcordianellefiledellaborghesianonpuòdu-

rare a lungo. Tra il nuovopatriziatorurale e la mi-

noreborghesia(premutadallacrisi easpirante a_un

piùampiopossessoterriero) c'èdiversità di interessi,

diatteggiamenti e di tonipsicologici.Per la grossa

borghesia,unavoltaottenutaunapiùdirettapartecipa-

zionealpoterepoliticoconunatemperatacostituzione,

laparolad'ordine,interessatacom'èalmantenimento

delatranquillità.,diventa « quietanonmovere. La

piccolaborghesiaèinveceradicale,irrequieta,conve-

naturerepubblicanecheSi vannoaccentuando,senza

peròriuscire asganciarsi,dal'egemoniaesercitatadai

moderati,segnoquestodellasuaimmaturità.

Così la direzionedelmotorimanesostanzialmente,

nonostantetutti gli attriti, inmanomoderata,edecce-

zionalesarà, ladirezioneradicale(Calabria).

LaconcessionedellaCostituzionediffondeper lepro-

vinceunsenso di euforia,un'atmosferaquasiarca-

dièa.Alimentanol'idilliocostituzionale'leiniziativepa-

ternalistichedellaborghesia, feste, luminarie, ban-

chetti. Si racoolgonofondi perpermettereanche ai

piùdisagiati di festeggiare lacostituzione.Narranelle

sue

Memorie

CarloDeAngelis: « Io feci un invito

atutti i proprietari delComune(diCastellabate) di

dareunasommapersollevare le famigliedegli indi-

gentiaffinchéavesseropotutoancheessefesteggiare

almenoperqualchegiorno laCostituzione»(2).

Mal'idilliononpuòdurare.L'attrito tragrande e

( )DEANGELISC.,

Memorie.

Roma,1908,pp.31-32.

15maggio1848