

Ancoraunavolta,insomma,l'evoluzionedella
Toscanacisipresentacomeun
quidmed/iwrn
tra
iltipodievoluzionecaratteristicodeleregionidel
Mezzogiornoequelopiùmodernoedeuropeoche
tendeadaffermarsineleregionidelNord,oveha
unmaggiorpesorelativolaborghesiaelapiccola
borghesialegatanontantoallaproprietàter-
riera,quantoall'industriae ai traffici.Certoè
chequestasituazionestoricadelaToscanapone,
ancoraunavolta, il Giustinellaposizionepiù
adattaperesprimereedilluminareconlasua
ironialeinsufficienzeelelimitazionidellarivo-
luzioneconservatrice. Il Giustifiniràisuoigior-
nisenzaaverpotutoassistereai fastisupremi
delaconquistaregia,chediquestarivoluzione
conservatricesegneràl'apogeo;maebbeil•tempo
divederqueltantochebastava,perchèeglipo-
tessecantare:
Nonmipareideasì
strana
ta
repubblicaitaliana
unaeindivisibile.
Anzi,adirla taleequale
vagheggiandol'ideale
pervenapoetico.
Nelacimadelpensiero
senzafartenemistero
sentolarepubblica.
Masepoidiscendoall'atto
dala,sferadell'astratto
quimicascal'asino.
Incinquant'anni,dal'21al '70, lapiccolabor-
ghesiarepubblicanadelGiustifecelamonarchia.
Dopodiallora,aigiorninostri,sotto ilpesodi
storicheinsufficienzeeditragichecolpe,quella
monarchiaècaduta.Sottolaguida.dellaclasse
operaiamodernaaleataaglistratidecisividei
braccianti,deipigionanti,deicontadini,laparte
piùavanzatadellapiccolaborghesiahadatoilsuo
efficacecontributoalsuccessodel•referendumre-
pubblicano.Lasituazioneèprofondamentemu-
tata, inToscanae nell'Italia tutta.L'insuffi-
cienzastoricadellevecchieclassidominantiè
stataconfermata,eduramentepagatadatuttigli
Italianiconvent'annidifascismo',conunaguer-
ra,conundisastronazionale.Pure,ancoroggi,
ivecchicetireazionariripetono,colDucadi
Modena,
maledetol'Ateneo
chefesteggia ilG-alileo,
benedetol'Indice
a
econ
Gingillino
nonsistancanodiconsigliarci:
diDio,delDiavolo
nonfarti rete;
negail negabile
maliscia il prete.
Eanchenoivogliamorispondere,aquestisi-
gnori,condeiversidelGiusti,tantoperconfer-
marnel'asseritaattualità: •
Voivi
pensated'essere
aqueltempobeato
quandogridava Italia
soltanto il letterato.
Amico,oralebalie
l'insegnanoai bambini;
equelnome,dagliAroad,i
passòneicontadini.
Ecoicontadini,appunto,vogliamoconcludere
questonostrodiscorso.Abbiamocercatodimo-
strarepersommicapicomelaciviltàtoscana,
natadalloslanciodeiComuniedallaliberazione
deiservi,sisiaaffermatainunsistema,dicui
ancoroggiritroviamo i residuinelregimedella
mezzadria.Abbiamoaccennatocome,tagliatafuo-
ri laToscanadallegrandicorrentidellaciviltà
edeitraffici,questosistemasisiacristallizzato,
fermandoquestaparted'Italiaaungradodisvi-
luppoche,avanLatonel'epocaincuiessoprima
sicostituì,harappresentatonelamodernaciviltà
capitalisticaunpuntodiarrestoesoventeunosta-
coloallosviluppocivile.MaancheinToscana,
oggi,ilnomed'Italiaèpassato,dallelabbradei
soliletterati,degliArcadi,sulleboccherudidei
contadini,chesondecisiaconquistarsiunapa-
tria,lottanoperchèquelodipatrianonrestiun
nomevano.Lottanorudemente,duramente,vo-
glionounabuonavoltache i rivoli e i torrenti
delabarbariesemifeudalenonsommerganopiùle
campagnetoscane,comeaitempidelBeccariae
del.Salvagnoli.Aquantinoncondividonoi loro
sentimenti,oaddiritturaosteggianoleloroaspi-
razioni,nellacuirealizzazionevedonolaminaccia
diunanuovabarbarie,nonpiùaristocraticae
feudale,macontadinaeplebea;achipaventale
asprezzediunalotta,chetoccainteressicostituiti
espezzatradizionisecolari,vienfattodirispon-
derecon.untestononsospetto,conleparole
cheilCapponi,nel1834,scrivevaapropositodi
mezzadria,di manifatture e dimacchinismo:
«Dovremonoiperquesto—domandavailCap-
poni—maledirequeleimpresetantovaste,que'
capitalitantofruttiferi,quellemacchinetanto
possenti?Iddiociscampidaslbruttoerrore.
Maledirlenondobbiamo,questecose,dobbiamo
invidiarleintantanostragrettezza.Laddoveè
potenza,l'ordinamentositroverà.. . Edovemai
tendonoglistudiperancoinsufficienti,leteoriche
incomplete,spessoancheabortive; i voti, i pen-
sieri, isognidellaumanitàsoferente,edelauma-
nitàsommossa?Lemanialzateversoil cielo,le
maniarmatecontroil fratello,che-vogliono?».
Ancoraoggi,nellecampagnetoscane,lemani
del'umanitàsofferentesilevanoverso il cielo;
un'umanitàpiùprofondamentesommossasidivide
inlottecivili.Ancoroggi,come il Salvag,noli
replicavaalOapponi,ccpocogiovaalcontadino
sentirsileggeredalcapitalistad'averavutola
precisametà,quandohalacoscienzadimeritar
più,quandoilventregligridachequellametànon
losazia».Questa:coscienzaormairadicatainvi-
taliesigenzeèlaforzadecisivacherompeeslar-
gai limitidiquelpiccolomondoantico,chefu il
mondodiGiuseppeGiusti.Unmondocheegli
seppeilluminaredelsorrisodellasuapoetica
ironia,unmondochepernoioggisichiarisce
nelladefinitivaironiadiquella
Weltgeschiohte
che
èWeltgericht.
EMILIOSERIDNI
•