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RINASCITA
alcunibattaglionidiGuardie.Nazionall,alcomandodi
GabrielePepe.Neseguìunosco.ntroedidimostrantifu-
ronodispersiafucilate.
Sulgiornalepiùavanzato, il
Mondo.Veochio
e
Mon-
doNuovo,
PetrucoellidellaGattinasioccupaspesso
diproblemisociali:naturalmenteimpostazioneetono
sonodi tipopaternalistico,perch.èquestinucleidipro-
letariatourbanononesprimonoancorauna.direzione
autonomaeunaPropriacoscienzadiclasse;edè lo-
gicochenelPetrucoeli,cherestaunradicalechevuole
alargare la basedimassadei radicali, sia viva la
preoccupazionedi tenercalma « laplebe». « Si dia
quindilavoroaglioperai,dice il
MondoVecchio
e
Mon-
doNuovo
del27marzo,si rispetti la religione,Sicon-
siderinoeguali infacciaallaleggetutti i cittadiniqua-
lunquenesia ilceto;enellaplebenonSivedrannopiù
movimentiturbolenti».Quindi,politicadi lavori,pub-
blici.
Il25aprile,sullostessogiornale, il Petruccellidedica
unlungoarticoloalproblemadelladisoccupazioneope-
raia. «Inchemodoassicurare il lavoroalpopolo»è
questionecheSiponeaglieconomisti e ai governi,
anchea Napoli. Labeneficenzaèinadeguata: « per
sopperireaibisognicrescenti,edarpane,vesti,iistru-
zione,elavoroadunnumerodipopolochepiùgrande
sipotrà»sidevericorrereall'istituzionedi «Casedi
Lavoro»(suggestionefrancese).Proseguendò,11Pe-
truccelistendeunSUOprogettodiCasadi lavoro:ne
prescriveil regolamentointerno,gli orari di lavoro, il
vitto:affioranoauncertopuntolepreoccupazionipe-
dagogicheecostituzionalidelliberale: 'Allediecianti-
meridianetutti gli individuidellostabilimentocon-
verranno
in
unasalacomunedove,perunamezz'ora,
unbuonsacerdotespiegheràloro i doveridel citta-
dinogiusta i sensidiun
catechismocostituzionale,
che
siavràcuradi formolare». I capitalid'impiantosa-
rannofornitidallerenditedeimonasteriricchi«d'in-
fingardi,d'ignoranti, di genteinutilepopolati» e da
queledeivescovieccedenti i 2.000ducati.
C'ètra i radicali chi sipreoccupadelladebolezza
delalorosituazione,presicomesonotra i moderati,
alleatimalfidi,ed il restodellapopolazionechenonsi
puòappagaredellelibertàcostituzionali.
TracostoroèAngeloSantilli;nel1846,inunoscritto
pubblicatodal
Progresso
(nov.-dic.)col titolo
Il socia-
lismoineconomia,
avevarilevatol'insufficienzadel-
l'economiaa risolvere i problemisociali.Solo il so-
cialismopuòeliminare ilmassimoostacolochesbarra
lastradadelproblemasociale,valeadirel'esclusivismo
edil principiodell'interesse; e faconsistere il socia-
lismonellaconvergenzadi tutte lescienzesociali(po-
litica,morale,diritto) a sussidio esostegnodell'eco-
nomia.Questa«potentesintesisociale»otterràbene-
ficieffetti nellaripartizionedellericchezze « tenta-
tivodellascienzaeconomicaperpromuoverel'agia-
tezzanelleclassi di umanità».Dabuonnapoletano,
mostravadiaverstudiatoVico,enonapprovavaquindi
ivarisistemisocialisortifacendoguerraai fatti,men-
treinvece«l'economiaèscienza
di
esperienzesocievole
enonpuòemanciparsidalladi lei storiamedesima».
Ora,nel'48, il Santillimette il ditosulpunctumdo-
lens: la impossibilitàper i radicalididirigereaallar-
gareilmotolimitandosiallerivendicazionipolitichee
costituzionalistiche.Nelnum.del2.0marzodi
Critica
e
Veritd
scrive:«Lanazionevuolpane,e lodomanda
incessantemente,lochiedenelpiantodellaindigenza,
tra lesciaguredella,desolazione:.., la nazionevuol
pane;ilpopolonon.capiscelaspeculativaastrazionedi
taluneverità;eglinonsa i titoli di
libertdcostituzio-
nale,
di uguaglianza;egli sasolamentedi languire
nelamiseria, e chiedepane...Nonpuossiconcepire
dalaplebel'altezzadeisentimentiliberali;nonsipuò
pretendered'appagarlaconlaformadelgoverno..Una
riformachedimenticaaffatto la fisicaprosperitàdei
popolinonècheunariformadi solonome...Lana-
zionevuolpane:dovreste,ogoverno,oministri,lasciar
tuttoepensareallasaviadistribuzionedellericchezze».
Agitazionioperaie emoti rurali nelleprovinceim-
paurisconoi moderaticheincominciano Il lifill660rea-
zionario: lapoliticainternasifa.piùenergica(insenso
antipopolare)tra la finediaprile e i primi dimaggio
(poteristraordinarialprefettodi poliziapersciogliere
assembrarnenti,invio di colonnemobilinelleprovin-
ce,ecc.).
Intantosisonosvolteleelezioni(18e30aprile):scarsa
affluenzaalleurneeprevalenzamoderata.Delladebo-
lezzadei radicali e dei timorideimoderati'approfitta
lamonarchiaperassestare il suoprimocolpo.Dalle
disputeaccesesinellapolemicadiparteenellastorio,
grafiasullapremeditazioneeresponsabilità,omenodi
Ferdinando II nellagiornatadel15maggio,'emergono
chiarinellelineesostanziali i fatti.
L'incapacitàdeiradicalidiallargare larivoluzione li
haIsolati: il contegnooscillantedeimoderatifavori-
sceobiettivamente lamonarchia, e permetteal re di
irrigidirsisullaquestionedello «svolgimento»dello
Statuto,che i democraticivoglionomodificatoinsenso
piùavanzatodallasolaCameradeideputati,primadi
prestaregiuramento.
Leprimebarricate("operadeipiùac9esiradicalina-
poletani,coadiuvatidanuclei diprovinciaii)„determi-
nanola rottura.Così,mentre i deputatistannoancora
riunititentandol'impòssibileconciliazionecol re, si
accendenellestradela lotta,edèunalottadall'esito
predestinato.Controunmigliaiodidifensoridellebar-
ricatestanno gli agguerritimercenarisvizzeri,con
numerosaartiglieria,chehannoragioneallafinedella
disperata.resistenza. Il bilanciodellagiornataci dice
cheamoriresonostati,accantoaiborghesie ai pro-
vinciali,genteumiledellacittà,sarti,calzolai,ottonai,
tipografi,facchini,esonopurecostorochedànnolargo
contributoai100feriti eai520arrestati.
Colagiornatadel15maggioFerdinando II haarre-
statoilmovimentodemocraticoinNapoli:vieneadesso
lavoltadelleprovince,dovetroveràalleati, più o
menoconsapevoli, i moderati.
B)
Province
Ilcarattereintimoe il significatosostanzialedel '48
nell'Italiameridionalenonviene in lucequalorasi
limiti losguardoai soliaccadimentinapoletani e ci'
sipreoccupiesclusivamentediquellache ilCrocecon-
sideraunicaclassepolitica di tutto il Regnodi Na-
poli,cioègli intellettualiavulsidatutto il restodella
borghesia.
Solonelleprovincelecontraddizioni e gli urti nel