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11848

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ratteristicodella

poesia

delGiusti èproprio il

fattochequestomondoriflessodelbuonsenso

piccoloborghesevieneespresso

senza

ulteriore

riflessione,nellasuacontraddittoriaimmedia-

tezza.Eproprioinquestaimmediatezza,troviamo

19.condizionee-lavenapoeticadelNostro.

Sièsoventeparlato,ancora,delGiusticome

diunpoetasatiricoo,addirittura?sarcastico.

Bastaleggerequelli tra isuoiscritti, diprosao

dipoesia,neiquali il Nostrosiprovaaquesti

toni,perrilevarequantosiaerratountalegiu-

dizio.Vero è ch'eglistessoamavaatteggiarsi,

dabuonpiccoloborghese,adisperatoe asoffe-

rente,eapoetacuil'indignazioneestorceversi.

Ma,èbuoncanonecriticononcredereaipoeti

comealleclassi,secondola parolafamosadi

Marx—tuttoquantoessicidiconodisestessi.

Siveda,adesempio,quelcheilGiustiscrivenella

suapoesiaaGirolamoTommasi

Mapoi l'ira, il dolor, lameraviglia

Sisciolse in riso.

Ali., in risochenonpassaallamidolla!

Emisentosimile al saltimba~

Che~or di fame, e in vista ilare e [franco

Trattien la folla.

Conlamigliorbuonavolontà,nonsiriescea

scorgereinquestiversinemmenoun'ombradi

indignazioneo disofferenza;ebasterebbequel

simile

conun'accentoletterario,diversodaquel-

lodelparlarcomune,per rilevare e rivelare

quantovi è di falso, di artefatto, inquestain-

dignazionee inquèstasofferenzachedovrebbe

esserlasorgentediunrisoamarodelpoeta.

LarealtàèchelaveravenadelNostro,quela

chetaloraglipermettediraggiungere,malgra-

dolasualimitatezza,un'éspressioneeffettiva-

mentepoetica,èunavenatutt'altrochesatirica,

osarcastica,bensìunavenaironica,nelsenso

romanticodellaparola.Sivedaadesempio,nel-

l'odeaGirolamoTommasi,giàcitata,questo

altrapasso:

Mercantie birri inbarbaliberale

mifrullanperla.testaaschieraaschie- [ra;

Tommasi,miai pari l'ultimasera

dicarnevale.

Ecco i mieipersonaggi,cedolescene

edeglischerzi lasorgenteprima:

sepoim'èdatod'infilar la rima omaleobene,

scrivoperme,scemandami la noia

diquestavita grulla e inconcludente,

torpidopernaturaeimpaziente d'ognipasitoia.

Nonmanca,anchequi,qualchezeppaprosa-

stica,olinguistica,oretorica.Quel«micipar»

èunribobolo,edifficilmenteilGiustiriusciva,

ancheneisuoiversimigliori, asfuggireaquela

tentazione;quelladieresisull'ultimo«impa-

ziente»,comel'accentodi

simile,

rivelaanche

quiunainsinceritàedunfalsopoetico;che il

Giustinonerapoinienteaffattoinsofferente

d'ognipastola.La «sorgenteprima»puòaver

delretorico.;mainquestobranosuonaunaccen-

todi sincerità,e dipoesia,chenonriusciamò

asentirenell'altro.Perchèqui ilNostrononsi

sforzadiapparirequelchenonè,«iratoaipatrii

Numi»;sipresentaalnaturale,dabuonpiccolo

borghese,chehaqueltantodidistaccoperpoter

sorriderediquestopiccolo,contraddittorio,buffo

mondo,dicuieglistessoèparte,ovemercantie

birrisipresentanocomeliberali, edove,sorri-

dendoeinfilandorime,sicercadiscemarlanoia.

Lacondizioneperchèquestomondo,tuttopro-

saicoeprosastica,delbuonsensoedellapiccola

borghesiatoscana—conlasualimitatezza,con

lasuaindolenza,coisuoifacitori diepigrammi

edisonettiarimeobbligate—divengaunmon-

dopoetico,èqueltantodidistaccochepermetta,

achipurcivivedentroelasentecomeproprio,

digettarsudiessounosguardoironicochene

colga,appunto,lalimitatezza.Questacapacitàdi

distacco, ilGiustil'hatratta,unavoltapersem-

pre—eunavoltasola,vorremmodire—dalla

suaesperienzadistudente,daisuoiannidiPisa.

NelaToscanadelprimoOttocento—comeun

po'pertuttaEuropa,eparticolarmenteneipae-

siastrutturasocialeepolitica,piùarretrata—

lavitauniversitariae il cetostudentescocon-

servavanoancoraalcunedellecaratteristicheche,

pertutto ilmedioevo,avevanofattodei

clericì

vagantes

unelementoparticolarmentedinamico•

ecorroditoredelletradizionalistrutture. Il di-

staccoprolungatodallefamiglied'origine, l'or-

ganizzazioneelarelativaautonomiacorporativa,

ilcontattocongiovanidialtraorigineedialtra

esperienza,avevanoancora,sullagioventùstu-

diosa,un'influenza,dicuioggileresiduecaratte-

ristichedellavitagoliardicadifficilmentepotreb-

berorendereanchesolounapallidaidea.Sipuò

bendireche,.ancoranellaprimametàdell'Otto-

cento,nellecittadineuniversitariedell'Italiaco-

Ilpoetadel'48,GofredoMemeli