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il liberalismoallaConstant).Qualcosadi «bona-

partistico»c'ènellapoliticasardadel1848,che

cerca*diservirsidiognielementoalproprioscopo

ealpropriovantaggio,senzanullaconcedere,nèai

volontaricheaccorrevano,nèaigovernidelapeni-

solacheinsistevanoperchèsidefinisselaconfede-

razioneitaliana,agaranziadi unequilibrionella

penisola,dicontroal'egemoniapiemontese;come

c'èneipianiconsigliatidalPepeaFerdinandodi

Borbone,comec'èsoprattuttonellaconsapevole

riduzionedeleideepolitichepiùimportantiedi

piùvastaportata(ideanazionale;ideaunitaria)

delmovimentodemocratico,radicale,mazziniano,

astrumentidiagitazioneediazionepoliticanon

invistadellaattuazionedi queiprogrammi,che

leavevanooriginate,ma in vistadegli interessi

(ampiamenteintesi)delladinastiaedellaclasse

dirigentepiemontese;cioèneladissociazionedel-

l'ideanazionaledellademocrazia,ecc.,nellade-

gradazionedelaideologiapolitica(soluzioned'un

problemareale) astrumento di propagandanel

propriointeresse(politico) di classedominante:

«Lospiritodi indipendenzaitalianoèungrande

spirito,unospiritodi forzaimmensa,chepotrebbe

farfarecosegrandi all'Italiaoccorrendo;mipare

chebisognabadaredi sofocaretal spirito, anzi

servirsidiessoperdistruggere il liberalismo,es-

sendoessouno

spirito(Li forza

e il liberalismo

essendounospiritochecondurrebbetutta Italia

allarovina».(Daiunalettera di VittorioEma-

nuele,15setembre1847).

Lecontraddizioni, leincertezze, lasconfittache

furonorappresentateepromossedaqueleforme

politiche,daquellosvuotamentobonapartistico

deleideologie,daquei ritorni disimbolieuomini

diunarivoluzionecheormai sipotevaproseguire

solosuunaltropiano,sembrerannospessorisolte

dalsacrificiopersonale,dalcoraggio,dal«marti-

rio))comedicevalaterminologiadeltempo:nel

«martirio»sipotevanoaccomunaregliavversari

piùaccaniti.Aquestocorrisponde,dallapartedel

buonsensoironicoereazionario,quelmododi

direcheidentifica il«Quarantotto»conlacon-

fusione,ocolmettertuttosotosopra(senzamolte

conseguenze).Forsesipuòdirechequesteespres-

sioni,comequelatendenza,stannoaindicareuna

difusaevagacoscienzacheallorasiposeropro-

blemi,che,nonostantetantieventi,nonsonostati

deltutto risolti (ciòcheèevidentesuscala,euro-

pea): tantonelsensodi unaespressionedi per-

plessità,quantonelsensodiunatendenzaasfug-

gireromanticamentealdisagioeallaperplessità.

Unaltropuntocheandrebberiesaminato,per

l'Italia,enonsoloper l'Italia, èquelodeleaf-

fermazionideiprincipi«nazionali».Sisuoleoggi

farerisalirel'originedel«nazionalismo»proprio

dellaetàdel'imperialismoinalcunipaesi,alle ri-

voluzioninazionali delsecoloxix.Questaten-

denza,propria ingeneredi studiosianglosassoni,

odaessiderivanti,haportatonotevoliconfusioni,

chenonsembrasianostateancorametodicamente

chiarite.Chesipresentinoallorasul «tappeto»

diplomaticolequestioni italiana,polacca,ecc.;

chesorgano imovimentipiccolo-tedescoegrande-

tedesco,ecc.,èunfatto.Masipuòdireaddirit-

turacheaquestoproposito(nazione;nazionalità;

nazionalismo),occorreunaindagineterminologica,

preliminare,persgombrare il campodi studio

daleinnumerevolipossibilitàdiequivocochean-

coraoggivipermangono,perPabbarbica,nientote-

nacedeformazioniromantiche(di varimomenti

delromanticismo t ic()) nelleideedinazione,

popolo,ecc.Comepuntodi riferimentoedi orien-

tamentoperquesto, si potrebbeprendereanche

l'articolodelBerti

(Società,

III, n. 4)maoccor-

rerebbeanalizzarelesituazionie gli svolgimenti

particolari.Lamescolanzadi motividemocratici

(popolo)edimotiviromantici(implicitamenterea-

zionari)nelaideadinazionepermetteancoroggi

difarerisalire al risvegliodeipopoli inreazione

alaSantaAlleanza l'origine delnazionalismo

contemporaneoorecentissimoo addiritturadel

nazionalsocialismo,considerando il «risvegliodel-

lenazioni»di alloradaunpuntodi vistaastrat-

tamenteinternazionalistico,odaunpuntodi vi-

stacosmopolitico (libri del Carr, del liamier).

E'indubbioche,specialmenteinGermaniaepiù

particolarmente inPrussia, i l movimentonazio-

nalerisenti fortementedi motivi romantici (in

sensoproprio) di variogenere,chesi sviluppe-

rannoancheimmediatamenteinformepangerma-

nistiche(ènotalarivendicazionepangermanistica

delaGermanianazionalee«rivoluzionaria»,ed

ènotalarispostadelMazzini,—scambiodi let-

terecolRodbertus—).Maunaindagine(suquesto

puntociaiuterebbeadistinguerefranazione,na-

zionalità,popolo,patria, patriottismo,naziona-

lismoeviadicendo.Cioè,perquantoriguarda il

1848,a distinguere fra il motodemocraticodei

popoli,e losfruttamentoo l'influenzadimotivi

romanticisostanzialmentereazionarinell'appello

aipopoli,onel'interpretazionedelleideedi po-

polo,di.nazione,dapartedeidirigenti (rivoluzio-

naricome il Mazzini,oavversiallarivoluzione).

Amenodiunriesamedelaquestionechemostri la

diversitàdelleideologiesotto la identitàdei ter-

mini, si rischiadi incorrere in graviconfusioni,

poichèsi potràforsenonvederesostanzialedif-

ferenzafranazionecome«Volk»o «Volkheit»

dialcunitedeschinel1848elanazionecomeethnos

erazzadi altri tedeschipiù recenti;manonsi

puòinalcunmodoconfonderelanazionecomepo-

polodiMazzini(repubblicana,democratica)con

lanazionecometradizioneecomeentepersèstan-

teesuperiorealpopolo,p.es.diCorradini.L'idea

delemissionidelenazioninonha il caratteredi

ideologianazionalisticaeimperialisticacheoggi

aposteriorilesivuoldare.Certochequesteconfu-

sionispessosembravenganocompiuteadarte,

tantochesembraoggiche ilmovimentodemocra-

tico-radicaledel1848,per lasuaideadella indi-

pendenzadellenazionidallaoppressionereazio-

naria,diventiquasil'originedela

rea,zione

nazio-

nalistico-imperialisticapiùrecente,inveced'esser

stato,comefu,ancheperquestoaspetto,movi-

mentoprogressivo.

Forsericercheeanalisicomequelequiaccen-

natepotrebberoessereutiliachiariremeglioquali

problemirealmenteponessein luce laesplosione

del1848,equantolesoluzioniviaviaescogitatee

dateaqueiproblemi li risolvesserorealmente,o

fosserodeviazioniartificiosedellaconservazione

edellareazione, le quali, lasciando i problemi

stessiinsoluti di fatto,lasciandosenzarispostale

necessitànuovecheessieprimevano,nonfacevano

cherespingerenelsilenzioenell'attesaquellene-

cessità,ecreavanonuovedifficoltàenuovi arti-

ficiosiproblemi, finoadunanuovaepoca,vera-

menteeprofondamenterisolutiva

DrmioOANTIMORI