

Il1848
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citicorrosidallepreoccupazionipoliticheedi-
nastiche. DallasorpresadiMarcaria„ il 5aprile,dal
forzamentodelMincio(8aprile),dalledimostra-
zioniofensivecontroPeschieraesuCastelnuovo
(11-12aprile),allaricognizionecontroMantova
(19aprile),aPastrengo(30aprile),alpiùimpe-
gnativoscontrodiS.Lucia(6maggio),all'eroica
battagliadie-oito(30maggio),al'espugnazione
diPeschiera,mentrei volontaritoscanisisacri-
ficavanoinvanoolocaustoaCurtatoneeMonta-
nara(29maggio), leoperazionisisvolgevano
sopraunterrenosgombroinmoltaparte di
difficoltàmilitari,controcorpidi retroguardia
dislocatiaproteggerela ritirataallalineadel-
l'Adige,mairtodidifficoltàpolitichesolevate
incautamenteed
ogni
giornopiùinaspriteatergo
•edifronte,aMilanoeaVenezia.Ecattivocon-
sigliofusubordinare il passagriodell'Adigee
l'avanzatanelVenetoal'approvazionedelalegge
dela«fusione»dapartedel'Assembleavene-
ziana,dissenziente,e ritardarel'occupazionedi
Verona,concedendoaRadetskvl'opportunitàdi
consolidarsiaVeronanonmen.ocheaMantova,
smantelarei nodidiresistenzadiVicenzaedi
Treviso,farcapitolarePalmanova,operareiilcon-
giungimentodeicorpidell'estedelnordsulla
pianuraveneta.,einessaformareunaformidabile
piattaformaper la ripresaoffensiva, a riparo
delarobustalineadel'Adige.
Veneziaera.lasciataintristire indolentidia-
tribeallespalle,mal'attaccosi sferravasul
fronte: e l'esercito,che i faticosisuccessinon
avevarianimato, fuprestotravolto:daGover-
nola,aRivoli,aStaffale,aCurtonaaValeggio,
aSommacampagna,aVolta.Lacrisidipanico
siimpadronìdelComandoprimachedelletruppe:
vennemenoognidifesasullalineadell'Oglio,fu
necessariounrapidoripiegamentoall'Adda, fu
abbandonataladifesadiCremona, il disordine
toccòcolmodavantiaLodi.Questoquadronon
eradipintodallamanodiinesperienzamilitare
dapartedeivinti(nonsi parli,percarità,di
trad:mento,laparolasarebbemaleappropriata),
edidestrezzaedi virtùdelvincitore,mapur-
troppodaquel'invisibile«fantasma».cheaveva
oscuratoesfiguratoiltemibileepericoloso«spet•
tro»,paventatoaragionedalMetternich.
Nonvogliamoesseresevericensoricontrogli
sfortunativintieglorificareivincitori,peruna
virtù,checertamentenonhannoavuto.Forse
anchelafrettolosaconclusionedi-armistizionon
deiveessergiudicataconl'asprezzadilegittimo
rancore,chehaispiratoicontemporanei:accanto
allapaviditàdelre,allainsipienzadelSalasco,
esistequalchealtracolpadellastoria,quelladi
presumeredigiudicareleazionidiquestiuomini
sullascortadipostumerealizzazizoniedipreten-
deredaessil'adempimentodiuncompito,che
noneranellorointendimentoenelloroihtinto.
Sopral'andamentoe losviluppodella,guerra
influironopotentementeduealtri fattori: l'esi-
genzainternazionaledelegrandipotenzeeuropee
e l'interessedellanascenteborghesia.,l'una e
l'altroperragionidiverseconclusivamentecon-
trarieaunaguerra,siapurelocalizzata,qua-
lunquefosselasuafisionomia.LaFranciademo-
craticanonmenodell'Inghilterraconservatrice,
Lamartine,Cavaig,nac,Palmerston,diversamente
dissertando,arrivavanoallastessaconclusione,
doversimantenerelapace,qualunquesacrificio
costasse,perevitare iiipericolodi unaguerra
universale.Diplomaticidisentimentidiversicon
unararaabnegazionesiindustriarononelsottile
lavorodicostruireleformulepiùacconcie,che
s'armonizzasseroallalorodottrina,eraggiungere
ilfinedisofocarelaguerraericondurreilmondo
alo
statuquo.
Metternichavevainvocatoiii ri-
spetoai trattati: labuferanonavevarispar-
miatola suapersona,maegliavevalasciato
qualcheereditàalladiplomazia,equestaperin-
natosensodi fedeltàallatradizione,dopoaver
cercatodiplacaretantesuscettibilitàcontrastanti
confecondadialettica,avevariconosciutochein
conclusionelaprospettivameternichiana,erala
miglioredelesoluzioni.
Suquestoterrenospuntòevegetòlamediazione
franco-inglesepersradicare i germidiguerra.
L'armistiziodel9agostoeraunapausa;mala
guerraerasempreinatto,edall'Italiaallargata
alcuored'Europa:edessasolevavaognigiorno
nuoviproblemi,chemetevanoinpericoloaogni
istantelaquie'egeneraleel'equilibriointernazio-
nale.Eragiàunfelicerisultatoselasolaofferta
dimediazioneriuscivaasospendereleostilitàe
afarneritardarelaripresa,perchèildisaccordo,
nonostanteogniapparenza,tra i mediatoriera.
nonmenoprofondochetrapotenzeconservatrici
esedicentiliberali!
Maariportarelasituazioneaquestostatodi
incertezzaeperplessitànoncontribuivanosolola
pauradelleconseguenzepolitichediunaguerra
trasferitasopraunpianogenerale,ogliopposti
.interessidellegrandipotenze,(Austria,Francia,
InghilterraeRussia,ciascunadellequaliaveva
nelapoliticaeuropeaunoschemaproprionon
conciliabileconquellodeleconsorele;maanche
laconsiderazionediunequilibriosocialesuscet-
tibilediprofondimutamentiedinontrascurabili
effetti,dicuiancheMetternichnonsieradissi-
mulatol'importanza.
Larivoltaborgheseavevadisseminatonelkso-
cietàeuropeaungrandepanico:gli autoridel
movimentocostituzionale,interpretidelleesigen-
zedellaborghesia,nonavevanoforsemisurato,
sotoil fascinodellaelementareconquistadell'e
libertàcostituzionali,dagravitàdeleconseguenze,
chepotevanoderivaredallaloroiniziativa. E
poichèla «riforma»per lesuestesseorigini
nonpotevaessercontenutainun'orbita.rigida-
men'e«politica.»,mainvestivainpienol'assetto
sociale,eraestremamentedifficilecircoscrivere
l'ascesapoliticadiunaclassee ilsuoperfezio-
namentofunzionaleinsestessa,senzariflettere
serieconseguenzesoprapiùlarghistratidella
società.interessarli,edentrocerti limiticoin-
(volgerli.Laconquistadelpoteredapartedella
borghesiapresupponevaancheunarevisionestrut-
turaledellasuacompagineedellasuafunzione,
revisionechenonpotevaessereoperatasenzail
concorsoe lariorganizzazionediqueleforzedi
lavoro,che,strappatedalsilenziofamiliare e
domesticoeportateaunacollaborazionepiùin-
timaepiùdirettadelmeccanismosociale,apri-
vanolospiraglioaunanuovacoscienza:es'ab-
bozzavaesidefinivaunproletariato,lacuicrea-
zioneeranecessaria,perchèlaborghesiapotesse
acquistareunafisionomiaedesercitarelapropria
funzione:equantopiùs'affinerànelsuocomplesso
organismola,classeborghese,tantopiùdovrà
perfezionarsilastrutturaelafunzionedelprole
tariato.