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Il1848

.

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dell'ineluttabilitàdelpericolo,misurandoanche

laprofonditàdelmalee la gravitàdellasitua-

zione. Inpresenza di questaconsapevolezzaquali

provvedimentiatti aprevenireecomunqueare-

primerelapresunta

sorpresa,

daparteaustriaca,

furonoadottatinonsolo fuori degli Stati,ma

anchenell'ambitodei propridomini diretti,non

menoturbati daesasperatainquietudine?Nes-

suno,oquasinell'ordinemilitare, nellapersua-

sionechequestorispondessealleesigenzedel

momento;e invece i l canceliereviennesepro-

mosseun'attivaazionediplomaticaall'esterno

perconsolidare il bloccodei governiconserva-

toriescatenòul'asprarepressionepoliziescaal-

l'interno,siccomemezzipiùopportunipercirco-

scrivereesofocarel'incalzantepressionerivo-

luzionaria.

Sopraquestoterreno la politicadelMetter-

nich,"nelsuofallimento, trascinòancheall'in-

successoquellostrumento di difesa,chea dire

il veroera inpossessodi pienacapacitàdiope-

rare,ovel'aftiosciamentodegli organi politici

nonloavesseroscopertoeabbandonatoapenoso

e insostenibileisolamento.Cosìaccaddea Mi-

lano,cosìaccaddeaVenezia,e in tutte le città

deidomini italiani; maCOSìaccaddeanchea

ViennaeaBudapest. I corpimilitari, sotto l'in-

calzaredelleturbolenzeciviche,furonocostretti

allaresa,perchèadessivennemeno il conforto

degliorgani politici: ma si ritrasserononda

vinti, oscomposti,:bensìordinatamente,mante-

nendointegra la loroorganizzazionee la loro

capacitàofensivaedifensiva.Nèd'altrondeave-

vanodi fronte.asèunesercitoregolareouna

forzamilitareomogeneaeorganica,chepotesse

incidereprofondamentesopral'organismocom-

battente inguisadasconvolgernelacompagine

Quandotali forzefecero la lorocomparsasopra

ilcampodel'azioneleunitàaustriacheavevano

giàcompiuto il loroordinatoripiegamentoso-

praposizionipiùfavorevoli,dallequalinonpo-

teronoessererimosseedallequalipoterono ri-

CacciatadeitedeschidaBologna

prenderelo slanciooffensivo,quandol'efficacia

delfattorepolitico si affievolìeconsiderazioni

stretamentemilitariprevalserosopraquelepo-

litiche.Eaquestopunto,permegliochiarire i valori

deisuccessiedegliinsuccessimilitari dall'una

edall'altraparte,occorreprecisarelafigurarea-

lee gli obiettivideleforzeoperantinel'azione

rivoluzionaria;bisognaaltresì distinguere la

composizioneelefinalitàdegli«irregolari»,sce-

si inpiazzaadaffrontarecon i loropetti polizia

esoldatidelgovernoeprontiadassumereper-

sonalmentela responsabilitàdella loro iniziati-

va,dalleforzeallineatedaigoverni,siaper lo

spiritochequelli equesteanimava,siaper la

diversitàdeimezzi di

cui

disponevano,siaper

ilmomentodel'azione.

Nonèdubbiochela rivolta di piazzanasceva

dapresuppostidiversidallametodicaazionepre-

dispostadall'iniziativagovernativa:anzi si può

direchequestasuomalgradoavevasubitoesu-

bival'imposizionemoraleematerialedi quella.

I concettifondamentali ispiratori delmotoqua-

rantotesco,nazionalitàeindipendenza,nonpo-

tevanoinizialmentetrovareospitalitànei gabi-

nettiministerialienellecorti regie,perchècapi-

saldi di unprogramma,cheimplicitamenteregi-

stravalalorocondanna.Larivoluzione,nel1848,

nonpotevaesseremonarchica,comerilevòcon

esattapercezione i l Metternich in unadisgra-

ziataprevisione,enonsoloper lo spiritoutopi-

stico,cheanimava il radicalismo, o per l'inesi-

stenzadi un recapacedi realizzareun'Italia

monarchica(nèCarloAlberto, nèFerdinando,

probabilicandidati,eranosoggettiraccomanda-

bili),maancheperchèlapresunzionesettariadi

unafusionedegli Stati dellapenisola(cheper

Metternicherasempreun«nomegeografico»)

inunsolcorpopoliticooper lomenoinunafe-

derazionedi Stati sotto lacondottad'unpotere

centralesupremocostituival'antitesi diunaIta-

liamonarchica.E la rivoltainizialmentenacque

suquestoterreno,conquestaispirazione,contro

o g n i

governo,controlamo-

narchiadovunqueostinata.

(Stampadel'epoca)

mentefedeleallatradizione

assolutistaeautoritariadel

suoistituto. E'

superfluo

ri-

cordareinqualmodofurono

strappatelecostituzibni al

governonapoletano,aquel-

lotoscano,aquelopiemon-

tese;conqualedisposizione

spiritualeepoliticascontro-

samentesovrani egoverni

s'adataronoadaccogliere

il grido della « piazza»;

conqualevolontà, e quali

riservesposarono lacausa

dela«nazione»edel'oin,-

dipendenza»agitata• dai

patrioti;edinfines'appre-

staronoallaguerra.Peressi

nazioneeindipendenzaave-

vanosignificatodiversoda

queloaccreditatotra i

»,ignari dellemiste-

riosealchimiedelladiplo-

maziae dellapolitica, ed

entusiastiassertorididisin-

teressatoidealedi riscatto