

Il1848
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svolgimentoricevutoattraversolesuccessiveri-
formeintrodotteneivariramidella,legislazione
eattraversounapraticaparlamentareaccortae
discreta--,nelcomplessoadeguatoalleprincipali
esigenzedelleclassidirigentipiemontesieatto
aduntempoafavorirneilgradualerinnovamento,
nell'ordineesenza«pericolose»concessioniai
piùvastistratipopolari. E taleessoappariva
aimoderatidelealtrepartid'Italiaeanzituttoa
queimoderatilombardi,chesireclutavano(press'a
pococomeinPiemonte)tra igruppipiùoperosi
eilluminatidel'aristocrazia:agraria e tra la
borghesiaagrariaeindustriale; i qualisiado-
peravanopertanto,dopol'insurrezionepopolare
dellecinquegiornate,per laimmediatafusione
delleprovincelombardecolPiemontesabaudoe
costituzionale.
•La fusioneeranecessaria—comesileggenel-
l'opuscolodiunmoderato(1)—perassicurare
«tuttiquellichevivonodellelororenditeedella
loroindustria,chevoglionolapacedomestica,la
sicurezzapubblica,l'indipendenzapubblicae la
veralibertàdelpropriopaese»:mentre«pericoli
eagitazioni))sono«inseparabili»daunregime
direpubblicademocratica(sembrailfamoso«sal-
tonelbuio))dela,propagandamonarchicaper il
referendumdel2giugno1946!).Equalemigliore
garanzia.delaCasaSavoia,laqualeè«lamiglior
nostrasicurezzadalleinternefazioni,dalleimi-
prontitudinidellaplebe, ilpegnomiglioredel-
l'ordineedella.libertàeperconseguenzadella
nostra'prosperitàmateriale»!Mal'opposizione
democraticaerepubblicanafuabbastanzaforte
inLombardia,especialmenteaMilano,perchèil
principioaartnessionistanonriuscisseatrionfare
completamen'e,pursottolapressionedellevi-
cendebelichee inunmomentocosìcriticoper
l'indipendenza,delleprovinceinsorte: lafusione,
venneinfattivotata,1120maggio,conl'esplicita
riservadiunaCostituente—esiapurediuna
CostPuenteconpoterilimitati,ossiadiunaCosti-
tuenteametà -- daconvocarsi,aguerrafinita,
conilsuffragiouniversale,perstabilire«lebasi
eleformediunanuovamonarchiacostituzionale
COT1 ladinastiadi'Savoia»(2).
Mase,daunlato, laCostituzionepiemontese
eracapacedi legareasélamaggioranzadegli
interessiborghesid'Italia',essaveniva,altempo
stesso,eproprioperquestaragioneessenziale,a
corispondereancheataluneanticheaspirazioni
deicircolipiùreazionaridellaCorteedel'e.ser-
ettopiemontese,edellaptessadinastia,rendendo
possibile(anzi,legittimandosulpianonazionale)
unapoliticaespansionisticadeloStatosabaucio.
Laprospettiva,diingrandimentiterritorialiedi
successidiplomatico-militarivalse,inaltreparole,
acompensareladinastiaequestigruppiadessa
piùstretamentelegatidelsacrificiodiunaparte
deiloroprivilegifattoconla forzata«conces-
sione»delloStatuto;mentreil fattodiessere
(1) Si tratta di un
Indirizzodell'avvocato
A. L. Pargnani
ai
suoiconcittadini,
che fu pubblicato il 1° apriledel1848.
Hotratto lacitazionedal librodiSALVEMINI. I
partiti politici
milanesinelsecoloxix,
edito aMilano il1899sottolopseudo-
nimodiRerumscriptor.
(2)L'impegnovermeribaditodallaconvenzioneintercorsa
il13giugnosuccessivotra il governopiemontesee il governo
provvisoriodellaLombardia, e poiancoradaundecretodel
governosardoindata11luglio,chefuvivamentecontrastato
nelParlamentosubalpinodovesi temevaqualimnuecambia-
mentoe si reagivapersinoall'ipotesi di unaCostituentecosì
devirilizzata. Ti fallimentodellacampagnadel '48-49segnò
ancheil tramontodelcompromesso,delqualenonsi fecepiù
parole,allorchè,nel1859, laLombardiaentrò a far partedel
regnodi VittorioEmanuele II.
•rimastoil soloatenerfermo il regimecostitu-
zionalepurdopolavittoriaaustriacae,perdi
più,diprocedereoltrenelosviluppodiunsistema
parlamentareedipiùmoderniordinamenticivili
dovevapermetterealloStatopiemontesediracco-
gliereintornoasèlesperanzee leenergiedella
nlaggiorpartedei liberali di Italia ediporre
così,indisturbato, la propriacandidaturaalla
esclusivadirezionedelmovimentounitario.
L3 repubblicaromana
L'ultimaepiùavanzataespressioneistituzio-
naledel '48 italianoè laRepubblicaromana
del'anno-seguenteconlasuaCostituzione.
ARoma,infatti, ilmovimento
costituzionale
quarantotescovienetravoltoesuperatodaun
concretoecompiutomovimento
costituente,
quale
avevacominciatoarealizzarsiparzialmenteanche
inToscana,dopolafugadelgranduca,masenza
chequisipervenisseadalcunpraticorisulato.
DallaCostituzioneconcessadaPioIX il14marzo
1848,leprovinceromaneeranoinvecepassate
al:aCostituente,allaproclamazionedellarepub-
blica,allaformulazionediunaCostituzionedi
tiposchietamentedemocratico.E ildecretofon-
damentaledidecadenzadelpoteretemporaledei
papiediistituzionedellaRepubblica(9febbraio
1849)fuapprovatodaassembleapressochèalla
•unanimità:120votifavorevoli,10contrarie12
aslenuti. Come,inSicilia,alla.basedelloschieramento
compatodeleclassiperladecadenzadelladina-
stiaborbonicaeperla'Costituzionedel'12stava
unpresuppostoparticolareecaratteristicodella
situazionesiciliana(lacomunepregiudizialeauto-
nomistica), aRoma, fu
.perragionidel tutto
specifiche
(attinenti,questavolta, allanatura
teocraticadeloS'atopontificio)chepotèrealiz-
zarsiuncosìgeneraleschieramentodigruppiso-
cialiepoliticiintornoallaesigenzarepubblicana:
dalpopolodiTrastevereedaicontadinidel'Agro,
aipiccoliborghesiintellettuali eradicali,alla
stessagrandeborghesiamercantile;daidemocra-
tici e dairepubblicani,aimoderati.Labreve
esperienzafattadopolaconcessionedellaCarta
diPioIXaveva,infatti,dimostratochiaramente
l'incompatibilitàtra ilprincipioliberaleeilprin-
cipioteocraicoeperconseguenzal'impossibilità
diconseguiree,tantopiù,dimantenereinvita,
unordinamentoditipoliberale,anchesemonar-
chicoemoderato,per laidentificazionenella
personadelponteficedelladoppiaqualifica,di
capodeloStatoedicapodelaChiesacattolica.
Aggiungasiil ritirodiPioIXdallaguerrad'in-
dipendenza,cheavevafattocadered'uncolpole
speranzedeineo-guelfideludendoleaspettative
ditantapartedegliitalianidiallora;aggiungasi
ancoralacircosta•nzacheilmalcontentoeravivis-
simonelleprovinceromane,perchè il governo
deipapieraquantodipeggiocifossein Italia.
percattivaamministrazione,perinvadenzadel-
l'altoclero,perdispotis-mopoliziesco.D'altra
parte,lafugadiPioIXavevadissipatoleultime
incertezzeegliscrupolidimolti,facili!andocosì
—nelfatto—losvolgimentodecisodelmovi-
mentoliberaleromano.
Il testodefinitivodelaCostituzionedellaRe-
pubblicaromanafuapprovatoall'unanimità il
1°luglio1849; ilgiornosuccessivolaRepubblica