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RINASCITA
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romanavenivasofocatadall'ingressodeletruppe
francesi,dopolalungaederoicalotta,combatuta
mentrel'Assembleadiscuteva, in unclimadi
entusiasmogenerale,gli articolicostituzionali.
Qualsiasigiudiziosullavitalità—ossiasulla
aderenzaeffettivaallasituazionedelpaese
delaCostituzionerepubblicanasarebbequindi
avventato,perchèlavitalitàdiunaCostituzione
puògiudicarsisoltantoallastreguadellasua
capacitàeffettivaadisciplinare i rapportifon-
damentalidellavitaassociata,equestacapacità
effettivanonpuòmanifestarsicheconl'esperienza.
Certo,la letturadel.documentolasciaoggial-
quanloperplessi,perunacertaqualeatmosfera
diretorica,di letteratura(ecioèdiastrattezza)
checirconda i principi,indubbiamenteavanza-
tissimi insensodemocratico,adottatidall'as-
semblearomana.
Principiodellasovranitàpopolare;afferma-
zioneche il regimedella«repubblicademocra-
tica»romana«haperregolal'eguaglianza, la
libertà, la fraternità.Nonriconoscetitoli di
nobiltànèprivilegidinascitaocasta».Libertà
religiosa;Cameraunicaelettaasuffragiouni-
versaleognitreanni,ma.convotopubblico(nor-
ma,quest'ultima,diprettocaratteregiacobino);
inluogodi unpresidentedellarepubblica,un
capodellostatocolegiale,chiamato
Consolato
(itre'Consoliavrebberodovutoessereelettidal-
l'Assembleaamaggioranzadi 2/3 eavrebbero
dovutoessereresponsabilineiconfrontidell'As-
sembleaal parideiministri); ilmantenimento
del'ordinepubblicoedellalegalitàcostituzio-
nale,affidatoalaguardianazionale,dareclutarsi
tra«tutti i cittadini»edorganizzataalsuoin-
ternonelmodopiùdemocratico(art.61:«Nella
guardianazionaleognigradoèconferitoperele-
zioni»).Talisonoledisposizionipiùimportanti
contenuteneltestodellaCostituzioneromana,
Perquelcheconcernei 'rapportipolitici.
Insenoal'assembleafuronoanchepresentati,
daglielementipiùdemocratici,degliemendamenti
dicaratteresociale,esiapuregenericamenteso-
ciale.TraonestimeritadiesserericordatoPemen-
damentoFilopanti,dalqualesarebberisultato
'qualcosadimoltovicino«al dirittoallavoro»:
lanuovaCostituzione—affermavaFilopa.nti
sarebbestataveramenteperfetta, «oveloSta-
tutodiaagliinteressipoliticiesocialidelpopolo
unasoddisfazioneancor(piùampia». Epoco
dopoildeputatoLizabeaffermavachelaCOSfi-
tuzionenonpuòridursiaunsemplicefattopoli-
tico,«perchèilpopolononhafattogiàunarivo--
luzioneperungoverno,ma-l'hafattapersè».
Maquestepropostenonincontrarono il con-
sensodellamaggioranzadel'Assemblea,preoc-
cupata,anchequestavolta,delsolitospettrodel
socialismo,anzidel«comunismo».Restòtut,
tavianeltestodefinitivodellaCostituzione il
principiodell'art. III, per ilquale:«LaRepub-
blicacolleleggiecolleistituzionipromuoveil
miglioramentodellecondizionimorali emate-
rialidi tutti i cittadini».E'unadichiarazionedi
principio,genericaepraticamenteevasiva,èvero;
marappresenta il primotentativocompiutoin
Italiadiestendere,inundocumentocostituzio-
nale,làportatadeiprincipidemocraticioltrela
sferadeirapportigiuridico-politici.
Conquestoauspiciosichiudecosìl'esperienza
costituzionaledel'48italiano.
VEZIOCRISAFULLI
Ilproblemadelaguera
nel18.48enel18449
IlproblemadellaguerrainEuropa,epartico-
larmenteinItalianel1848enel1849,fusoprat-
tuttoeavantituttounproblemapoliticopiùche
militare.Nonpossonoesseretrascurateledefi-
cienzetecniche,lequalicertamenteebberonote-
voleinfluenzainalcunesvoltedecisivedegliav-
venimenti:mapotrebbeanchechiedersi,se i ri-
sultatipositivionegativi,cheaquelesiimpu-
tano,piuttostochecausanonsianostateeffet-
todiunapreparazionepoliticaofavorevoleo
sfavorevole,dellaqualel'attivitàmilitareebel-
licahasubitoleconseguenzeanzichèimporre
unorientamentoeunacondottainunsensoo
nell'altro.
Riuscirebbeinveritàassaidifficilerendersira-
gionedelrepentinocroloinItaliaefuorid'Ita-
1:adelsistemamilitareaustriaco,ritenutodi
perfettaorganizzazioneepienamenteefficiente,
sequestofossedipesodaunacrisitecnica.L'Au-
striadisponevadiforzenondisprezzabili,fidate
•eabilmenteordinateinstrutturegiudicatelepiù
propizieaognievenienza,ecapacidiresisterea
urtiviolenti diavversariagguerritinonchèdi
improvvisaticombattentisorrettidagrandeen-
tusiasmoaparagonedel'inesperienzamilitare,
chelicontraddistingueva.
Glistoricimilitari,anchei piùrecenti,italia-
niestranieri,miopinelalorovisione,hannosot-
tolineatoi
meriti
e
levirtù
militaridell'esercito
austriaco,che,governatodaunmaestrodell'ar-
tebellica,avevatuttelequalitàperrispondere
aleesigenzedellapoliticametternichiana,qua-
lefuincisa,senzapossibilitàdiulteriorerevi-
sione,nellebennotecircolariallecortieuropee
del2agosto1847.Enonostantequestomagnifico
assetto,l'esercitoaustriacocrollòdi fronteal-
l'impetodei«ribelli»,di fronteaquestaforza
-irresistibile,caotica,incomposta,maanimosae
tenace,sprigionatasidal'estremapuntameri-
dionaledellapenisolaitalicaalcuorediEuro-
pa,avviluppandonellesuemaglietuttelefonti
del'assolutismoedelconservatorismocoalizzato
inunacomuneoperae inidenticavolontàdi
resistenza.
Ilsegretodelsuccessoinizialediquestaonda-
tarivoluzionaria'nonstanènellaimpreparazio-
neavversaria,nèinunapresuntasorpreksa,dicui
governoaustriacoe icomandimilitarisareb-
berorimastivittime.Proprioilmotivodellasor-
presamancava,se findall'agostoprecedente
Metternichdenunciavaall'Eurdpalapresenzadi
unospiritodisovvertimento,«di cui leconse-
guenzeeranoall'elletroppofacili aprevedersie
l'esistenzadi unpianoconcretoperistaurare
nonunamonarchia,perchèasuoavvisononesi-
stevaunrepossibileperunasimileformacosti-
tuzionale,maunarepubblicafederativa,di tipo
americanoosvizzero,egarantivadiaverprese
tutteleprecauzioniper ladifesadell'imperoe
delasuaintegritàaldiquaealdi làdeleAlpi.
Econpertinaceistanzaadognioccasione,fino
allavigiliadelacatastrofe,avevaripetutolepiìi
oscureprevisioni,conla.coscienzasicurae al-
trettantofermaconvinzionedell'imminenzae.