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Il'1848

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(1) «M.E.G.A.», I, 7. p. 320(N.R.Z.,27-VIII-1848),

(4)Cfr.DeutscheBrasselerZeitung,23-1-1848.

(2) «M.E.G.A.», I, 7, p. 431(N.R.Z.,12-XI-1848).

(5)

Cfr.NeueRheinischeZeitung, 5-IV-1849.

(3) «M.E.G.A.», I, 7, p. 478(N.R.Z.,30-XI-1848).

(0)

Cfr.NeueRheinischeZeitung, 5-IV-1849,

di20-30.000uomini»,presentano« lalottapiù

accanitadi tutte lerivoluzioni»adeccezionedi

queladelproletariatopariginonelgiugnodello

stessoanno;Livorno,che«Sièdata ilministero

piùfrancamentedemocraticochemaisisiavisto

inunamonarchia,ealtrettantofrancamentedemo-

craticodiquantolosiastatoqualcheraromini-

sterodiunarepubblica»;eRoma,nonpiegata

dallasconfittagenerale, e Napoli, traditadai

Borboni,ecosivia(1).

Sitrattadiuntributodisimpatiaediammira-

zioneper larivoluzioneitalianasulqualedeli-

beratamenteinsistiamononsoloperribadirele

affermazionidiMarxcheabbiamocitatoinprin-

cipioeperunaspeciedilegittimoorgogliopatrio.

ma 'ancheperchèinessotralucelaformulazione

diungiudiziostorico. Il fattosièchelarivolu-

zioneitalianavenivaincertamisuraprendendo

posto,agliocchidiMarxediEngels,accantoa

quel'eorganicamentepiùavanzatedellaFrancia

edellaGermania,comeunarivoluzionecapace

discoppiprecorritori,eperciòanch'essa,finoad

uncertopunto,determinantetutto ilmovimento

ingenerale « Larivoluzioneeuropeadescrive

unacirconferenza. In Italiaessacominciò,a.

Parigiessapreseuncarattereeuropeo,aVienna

cifu ilprimocontraccolpodellarivoluzione(pa-

rigina)difebbraio,aBerlinoilcontraccolpodella

rivoluzioneviennese. In Italia, aNapoli, lacon-

trorivo:uzioneeuropeaportò ilsuoprimocolpo,

aParigi— legiornatedigiugno—preseun

carattereeuropeo,aViennaci fu il primocon-

traccolpodellarivoluzionedigiugno,aBerlino,

essasicompìe sicompromise(2)». « L'Italia

diràancorpiùesplicitamenteMarxalcuni

giornidopo—lacuisolevazionefu il prologo

delasolevazioneeuropeadel1848(3)».

Insomma, la borghesiaitalianafinchènella

suarivoluzionefual'avanguardiadel«popolo»,

ebbesolidale il giornalediMarx.Mabenpre-

stoquesta.borghesiaitaliana,comedel resto

queladi tutti gli altripaesid'Europa, invari

modi,secondo i diversigradidelsuosviluppo,

tradì lasuastessarivoluzione:preferì, inFran-

ciavendersiadunavventurieroche,assumendo

persè il poterepolitico,corisolidasseeperpe-

tuasseilsuoprepotereeconomico;preferìinGer-

maniacedereallevecchieforzedell'«ordine))

rappresentatedallamonarchiafeudale,eanalo-

gamentesicomportòinItalia:ebbepauradelsuo

stessodominioenonvollegovernaredasola

.sQnzaricorrerealleforzedelpassatocontrole

forzenascentidelprolétariato.Dal tradimento

borbonicodel15maggio1848aquellodiCarlo

Albertodel 9agostodellostessoanno,viavia

-finoalladefinitivasconfittadellearmipiemontesi

nelmarzodel1849, la

NeueRheinisehe

tuing

seguìlecondannòla.progressivainvolu-

zionedellaborghesiaitaliana.Noneracertola

vittoriaborghesequellacheMarxedEngelspa-

ventavano.Anzi,eranecessariochelaborghesia

«raggiungessedappertutto i suoiscopi»,poichè

ilproletariato«avevabisognodelsuodominio».

Essiperciò,finchèlaborghesiaparevaconservare

insèsiapureunminimoresiduodienergiarivo-

luzionaria,nonruppero il bloccodelleforze

democratiche:madifronteaun'involuzionecosì

radicaleea,untradimentocosipalesepresero

posizionenettamente.Delresto,proprioinquelo

stessomomento,aiprimigiornidiapriledel1849,

essivenivanooperandoanchesulterrenodella

politicainternadelloropaeseunanotevolesvolta

nelalorolottarivoluzionaria:rompevanol'al-

leanzaconlaborghesia,cheavevaanchelàcessato

diassolverea compitirivoluzionarigettandosi

nelebracciadellareazione,epropugnavanola

necessitànonsolodiunapoliticaautonomadel

proletariato,maturatosiormaiattraversol'espe-

rienzarivoluzionaria,maanchediun'organizza-

zioneproletariadistinta.

CosìEngels,cheall'iniziodel1848avevaaffer-

matochein Italia«laborghesiaeralaclasseda

cuidipendevainprimoluogolaliberazionedel

paesedaldominiostraniero(4)»,nell'apriledel

1849nedenunceràcondureparoleil tradimento:

«Comenel1814enel1815laborghesiafrarkese

esultòdavantiaiCosacchieagliInglesi,CORÌv.la

migliorpartedellanazione»esultòanch'essa

davantiagliAustriaci aNovaraealtrove»,

aggiungerà:«Questesimpatiedellaborghesia

perl'Austriasonounpassonotevolenell'evolu-

zioneitaliana(5)».Engelssapevachenontutta

laborghesiaavevasubitounprocessoinvolutivi.

cosìradicale: i contattioccasionalicheegli

continuòadaverepiù tardicongliesponent.

delaborghesiacommercialee industrialelom-

bardatestimonianoch'eglieraalcorrentedelle

tendenzeantiaustriachedi essa;ma lacattiva

condotadellaguerradapartedelPiemonte,la

calmaquasiassolutacheregnò inLombardia

durantelabrevecampagnadel1849,epoi lare-

pressionediGenovadapartedel'esercitoregio,

prontoa rifarsi suipropriconcittadiniinermi

delesconfittesubiteincampoapertoadopera

dellostraniero,*einfineilcedimentodellaCamera

aTorinosottolapressionemilitareorganizzata

dalnuovosovrano,provaronochiaramenteche,

malgradoleglorioseresistenzedisingolecittà,

kifrazionialpoteredelleclassidominantierano

onettamentefavorevoliall'infelicesoluzione

dellaguerraotroppotiepidamentedispostea

ribellarvisi.Benearagioneperciòla

NeueIthei-

nische

Zeitung

potevaormaidire: «Laguerra

del'indipendenzaitalianaèdiventataaltempo

stessola lottacontrolaborghesiaitaliana(6)».

Tornanoamente—ecomepotrebberonon

tornare?—leparolecheGram.sci,capodella

classeproletariaitaliana,gridòaisuoicarnefici!

borghesi:« Voiporterete l'Italia allarovinae

toccheràanoicomunistisalvarla!».

Nuovedassientranoinmovimento_

iSieraapertaunanuovafasedellalotta di

classe,nonpiùquelladellaborghesiacontrola

monarchiaassolutaeilregimefeudale,maquelM

del«popolo»contro laborghesia;e aquesta

nuovasituazionesieragiuntinonattraversola

pienavittoriaborghese,comepureall'iniziodella

lottaerastatolecitosperare,maattraverso il

compromessodellaborghesiacoi ceti feudali.

Comunque,leforzeancorainformidel((popolo))

eranostateevocateallaribaltadellastoria,eben

prestochi leavevaevocatenonsarebbestato