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RINASCITA
delanostrarivoluzione,eoffronounaraccolta
interessa,ntis,simadiosservazioni,chepurtroppo
nèi loroautorinèalcunaltrohapotutopoisvi-
iuppareeapprofondireinun'operapiùorganica.
Agliautòri,occupatidurantetutta lalorovita
dacompitisemprenuovie piùurgenti,mancò
nonl'intenzione,comevedremo,mapiuttosto il
tempoperquestolavoro,eanoi Italianièman-
catafinoranonl'opportunitàmapiuttostolavo-
gliaveraelacapacitàdiintraprenderlo.Infatti,
se,perdirlaconAntonioLabriola, «la rarità
diquegliscritti,edanzil'irreperibilitàdialcuni
diessi»,èunfattoindiscutibile,tantoche«iii
leggeretutti gli scrittideifondatovidel.sociali-
smoscientificoèparsotinoadoracomeunprivi-
legiodainiziati (1)»,stadi fattocheil proleta-
riatoitalianoe il suopartitohannosubitoper
tutta laprimaetàdel lorosviluppostorico la
pressioneideologicadellaborghesiadominante,
esonostatiincapacidi tentaresullabasedel
pensierodiMarxedEngelsunarevisionedella
storiadellarivoluzionedel1848e di tutto il
nostrorisorgimento:incontrastoconlaversione
ufficialeborghese.
Conle
Lotte di classe in Francia,dal
1848
al
1850,col18
Brumaio di LitigiBonapayrte
econ
Rivoluzione e controrivoluzione in Germantia,
MarxedEngelscihannolasciatolastoriadelle.
rivoluzioninazionali a cuiessiavevanopreso
direttamenteparte; seun'operaanalogasul-
•l'Italianoncel'hannolasciata,nehannoperò
aduncertomomentoaccarezzato,siapurvagat
mente,l'idea.L'estensioneelasostanzadelloro
progetoèimpossibiledadeterminare:si trat-
tavadisemplicecolaborazionea giornali;.ma
anchei trescrittistoricisopraricordatierano
naticomesemplicicolaborazioni a giornali, e
sonoopereclassiche.
Diquestoprogettociparlanoalcunelorolet-
teredellafinedel1850.Aqueltempo,mentresi
eranogiàdefinitivamentechiariteperMarxedEn-
gelsleragionidellasconfittadellarivoluzione,
intornoalorocontinuavaancoralosterileaffac-
cendarsidegliesponentidellademocraziaeuro-
pea,tra i qualiprimeggiava il Mazzini,chesi
iludevanodi poterscatenarequellecheMarx
chiamava«rivoluzionisucomando».Comei fatti.
s'incaricaronopoididimostrare,quest'agitazione
eradestinataormaisoltantoa, offrirenuovi
pretestidirepressioneai governi,avevacioè, .
malgradolabuonafededeipromotori,uncarat-
tereobiettivamenteprovocatorio: e Marxche
vedevaciòmoltochiaramente,senti il bisogno
diparlarchiarocontuttiquestiagitatori illusi,
dicondannarequesticonatiimpotenticon la
stessadecisioneeconlostessocoraggioconcui
avevasostenutolarivoluzioneallorchèessaera
unmotogeneraledipopolo,unfattoobiettivoe
nonunavelleitàdisolitari.Alloraeglisirivolse
adEngellse,usandoquelleespressionidure e
scanzonatecosìfrequentinellesuelettere, loin-
vitòachiarireunavolta.pertutte ilsensoe i
limitidellanostrarivoluzionedenunciandole
responsabilitàdeisuoicapi,a'cui.accennava,con
taglientedisprezzo:«Nonpotrestimagaripren-
deTeunabuonavoltadi pettoqueipidocchiosi
d'Italianicon la loro•rivoluzione,legando il
discorsoalleultimefaccendediMazzini?(ilsuo
RepubblicaemonaIrchia,
einsiemelasuareli-
(1)A.LABRIOLA:Discorrendodisocialismoedi filosofia,3aed.
acura di B. Croce;Bari, Laterza,1939, p. 12-13.
gionee il papa,ecc.)»(2).Marx,contesivede,
nonavevapelisullalingua.Ma,com'ebbeascri-
verepiùtardi inoccasionedeimotimazziniani
delfebbraio1853aMilano,egliritenevache«le
rivoluzioninonsifacesserosucomando»eche
«dopole terribiliesperienzedel1848-49occor-
resse,per farscoppiaredellesolevazioninazio-
nali,qualcosadipiùchedeiproclamidicartadi
capilontani (3)»; einveceMazzinivenivalan-
ciandomanifestisumanifesti:pubblicava,prima
inFranciapoi inInghilterra,l'opuscolo
Repub-
blioa,emonaco/viain Italia,
sirivolgevaanome
dej.«Comitatodemocraticoeuropeo»edel«Co-
mita,tonazionaleitaliano»,agli«Esercitidella
santaalleanzadeire»,_«aipopoli»,agli«Ale-
manni», al «Cleroitaliano»,ecc.ecc.,annun-
ciandoquellocheMarxsapevatroppobeneim-
possibile:cioèche«labattagliaeravicina(4)».
Eraunerrorepolitico,eraoggettivamenteuna
provocazione,chepoteva;farversareinutilmente
altrosanguedipopolo.All'invitodiMarx'Engels
rispondeva, il 17dellostessomese: « Nonho
nulaincontrarioascriveresulsignorMazzini
esulla,storiaitaliana.Mimancanosoltanto,ol-
tren'affare sul «R'edRepublican», tutti gli
scrittidiMazzini(5)».
Ma,malgradoil desideriodiMarxe labuona
intenzionediE'ngels,lacosarimaseli.
EppurenonsarebbemancatoaMarxedEngels
lacapacitàdidireunaparolachiarasullarivo-
Dizioneitaliana,discrivereunastoriachepotesse
stareallaparidelleoperegenialicheessidedica-
ronoallerivoluzionidiFrancia,ediGermania.
Infatti,anchesedellarivoluzioneitaliananon
ebberoun'esperienzapersonalediretta, senon
atraversolaloroattivitàgiornalistica,nonman-
caronoloronè i contatticonl'Italianèglistudi
sulanostrasituazione. _
Engelsinparticolare,esuleinSvizzeranello
autunnodel'48dopola,temporaneasoppressione
dela
NeueRheinischeZeitung,
avevameditato
diaffacciarsidiquadalleAlpi: «Sedevore-
stareancoraa lungoall'estero—scrivevaal-
l'amicoil 7gennaio1849—meneandròaLu-
gano,specialmentesein Italiascoppieràqualche
cosa,comenehatuttal'aria(6)».Eper l'Italia
passòdavvero,nell'estatedellostessoanno,
quandoilcorsodegliavvenimentilocacciòperla
secondavolta,edefinitivamente,inesiliodopola
suacampagnadiguerrarivoluzionarianelBaden.
Egli,delresto,giàconoscevailnostropaeseper
avervisoggiornatodurantelasuagiovinezza.Ce
nedannotestimonianzaesplicitaunpassodi
unsuodiarióscrittoduranteilsuoviaggio.attra-
versolaFrancianel'autunno.del'48,nelquale
siricordano i colori delnostropaesaggio, e
alcunesueletteredivarieepoche.Unaillustra i
tempie i luoghidelsuosoggiornodanoi: «Ieri
sonostatidameduecommerciantidiLecco,uno
deiqualièunvecchioconoscentedel1841...vo-
levasaperepariparidamequandoscoppieràla
rivoluzione:aLecco,l'unicoluogodoveiosono
popolare,avevanodecisotra,di-lorocheiodovessi
sapertutto apuntino(7)».Un'altralettera a
(2)MARX-ENGELS,
Briefwechsel,
I, p. 145, 2-XII-1850.
(3)Cfr.
New
York
DailyNews,
1-IV-1853.
(4)MAZZINI,
Opere,
XLIII, p. 16 e passim.
(5)MARX-ENGELS,
Briefwechsel,
I, p. 150,17-XII-1850.
(0)MARX-ENGELS,
Briefwechsel,
I , p. 127, 7 e8-1-1849«M.E.
G.A. I , 7, p. 549.
(7)
MARX-ENGELS,
Briefwechsel,
I , p. 241,9-V-1851.