

Il 1848
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comestrumentopolitico-militareperabbattere
ilfeudalismo).Mailpiùclassicomaestrodiarte
politicaperigruppidirigentiitaliani, ilMachia-
velli,avevaanch'eglipostoilproblema,natural
menteneitermini econlepreoccupazioni.del
temposuo;—nelescritture-politico-militaridel
Machiavellièvistaabbastanzabenelanecessità
disubordinareorganicamentelemassepopolari
aicetidirigentipercreareunamilizianazionale
capacedieliminarelecontpagniediventura.
AquestacorrentedelMachiavelideveforse
esserelegaloCarloPisacane,per ilqualeilpro-
blemadisoddisfarelerivendicazionipopolari
(dopoaverlesuscitateconlapropagandalèvisto
prevalentementedalpuntodi vistamilitare. A
propositodelPisacaneoccorreanalizzarealcune
antinomiedellasuaconcezione: i l PisaCane,
nobilenapoletano,erariuscitoaimpadronirsidi
unaseriedi concettipolitico-milicariposti in
circolazionedalleesperienzeguerreschedellari-
voluzionefranceseediNapoleone,trapiantatia
Napolisotto i regnidiGiuseppeBuonapartee
diGioacchinoMurat,maspecialmenteper la
esperienzavivadegliufficialinapoletanicheave-
vanomilitatoconNapoleone(1).Pisacanecom-
presechesenzaunapoliticademocraticanonsi
possonoavereesercitinazionali acoscrizione
obbligatoria,maèinspiegabilelasuaavversione
controlastrategiadiGaribaldie lasuadiffi-
denzacontroGaribaldi;eglihaversoGariba,ldi
lostessoatteggiamentosprezzantecheavevano
versoNapoleonegli StatiMaggioridell'antico
regime. L'individualitàchepiùoccorrestudiareper
questiproblemidelRisorgimentoèGiuseppeFer-
rari,manontantonellesueoperecosìdettemag-
giori,verizibaldonifarraginosieconfusi,quanto
negliopuscolid'occasioneenellelettere. Il Fer-
rariperòeraingranpartefuoridellaconcreta
realtàitaliana s i era troppoinfranciosato.
Spessoisuoigiudizipaionopiùacutidiciòche
realmentesono,perchèegliapplicavaall'Italia
schemifrancesi, i qualirappresentavanositua-
zionibenpiùavanzatediquelleitaliane.•Sipuò
direcheil Ferrarisi.trovava,neiconfronticon
l'Italia,nellaposizionediun«postero»e•che
ilsuofosseinuncertosensoun«-sennodel
poi». Il politicoinvecedeveessereunrealizza-
toreeffettualeeda,Ituale; il Ferrar'nonvedeva
chetra lasituazioneitalianaequellafrancese
mancavaunanelointermedioecheproprioque-
stoanelloimportavasaldareperpassareaquello
successivo, Il Ferrarlinonseppe«tradurre»ji
franceseinitalianoeperciòlasuastessa,«acu-
tezza»diventavaunelementodiconfusione,su-
scitavanuovesette-e.scoletema,nonincideva
nelmovimentoreale.
Sesiapprofondiscelaquistione,appareche,
permoltiriguardi, ladifferenzatra,moltiuomini
delPartitod'Azionee i moderatierapiù di
« temperamento»chedicarattereorganicamente
politico. Il terminedi«giacobino»hafiniioper
assumereduesignificati:unoèqueloproprio,
storicamentecaratterizzato, di undeterminato
Partitodellarivoluzionefrancese,checoncepiva
losvolgimentodellavitafranceseinunmodo
1)NellacommemorazionediCadornafatta daM.Affissi-
rollnelle,
NuovaAvtologia
si insistesul'importanzachetale
esperienzaetradizionemilitarenapoletana,attraverso il Pia-
nell,peres.,ebbenellariorganizzazionedell'esercitoitaliano
versoil ISM,
determinato,conunprogrammadeterminato,sula
base.diforzesocialideterminateecheesplicò
lasuaazionedipartitoedigovernoconunmp-
lododeterminatocheeracarat•erizzatodauna
estremaenergia,decisioneerisolutezza,dipen-
dentedallacredenzafanaticanellabontàe di
quelprogrammaediquelmetodo.Nellinguaggio
politico i dueaspettidelgiacobinismofurono
scissiesichiamògiacobinol'uomopoliticoener-
gico,risolutoefa-nalico,perchèfanaticamente
persuasodelevirtùtaumaturgichedelesueidee
qualunqueessefossero:inquestadefinizionepre-
valseroglielementidistruttividerivatidall'odio
controgliavversarie i nemici,piùchequelli
costruttivi,derivatidall'averfattoproprie le
rivendicazionidellemassepopolari;l'elemento
settario,diconventicola,dipiccologruppo,di
sfrenatoindividualismo,piùchel'elementoOli-
ficonazionale.CosìquandoSileggecheCrispi
fuungiacobino,èinquestosignificatodeteriore
cheoccorreintenderel'affermazione.Per il suo
programmaCrispi fuunmoderatopuroesem-
plice.LaposizionedelFerrari èindebolitapoidal
SUO «federalismo»chespecialmentein lui, vi-
venteinFrancia,apparivaancorapiùcomeun
riflessodegliinteressinazionaliestatalifrancesi.
E'daricordare ilProudhone i suoilibellicon-
trol'unità italianacombattutadalconfessato
puntodi vistadegliinteressistatali francesi
edellademocrazia. In realtàleprincipalicor-
reptidellapoliticafranceseeranoaspramente
contrarieall'unità-italiana.Ancora,oggi i mo-
narchici(BainvilleeC.)«rimproverano»retro-
spetivamenteaidueNapoleonidiavercreatoil
mitona,zionalita,rioediavercontribuitoa,farlo
realizzareinGermaniae in Italia,abbassando
cosìlastaturarelativadellaFranciache«do-
vrebbe»esserecircondatada,unpulviscolodi
staterelitipoSvizzera,peressere«sicura».
Oraèpropriosullaparolad'ordinedi «indi-
pendenzaeunità»,senzatenercontodelcon-
cretocontenutopoliticodi taliformulegeneri-
che,cheimoderatidopoil '48formaronoilblocco
nazionalesottolaloroegemonia,influenzandoi
duecapisupremidel P. d'A.,MazzinieGari-
baldi,indiversaformaemisura.Comeimode-
rati--fosseroriuscitineiloro'intentodideviare
l'attenzionedalnoccioloallabucciadimostra,
fraletantealtre,questaespressionedelGuer-
razziinunaletteraaunostudentesiciliano(2):
«Siachevuolsi—odispotismo,orepubblica,o
chealtro—noncerchiamodidividerci;conque-
stocardine,caschiilmondo,ritroveremolavia».
Delrestotuttal'operositàdiMazzini è stata
concretamenteriassuntanellacontinuaeperma-
nentepredicazionedell'unità.
ApropositodelgiacobinismoedelP. d
'A.unelementodaporreinprimopianoèquest
o:cheigiacobiniconquistaronoconlalottasenzaquar-
tierelalorofunzionediparlitodirigente;essiin
realtàsi «imposero»allaborghesia-francese,
conducendolainunaposizionemoltopiùavan-
zatadiquellache i nucleiborghesiprimitiva-
mentepiù fortiavi-e_bberovoluto«spontanea-
mente»occupareeanchemoltopiùavanzatadi
quelachelepremessestorichedovevanoconsen-
(2)Pubblicatanell'Archiviostoricosicilianoda.Eugeniodi
Carlo-Carteggiodi F. D.GuerrassicolnotaioFravcescoPaolo
SardoFontanadi Riella,riassuntonelMarzoccodel29novein-
bre1929.