

Dai"Quadernidelcarcere„
diAntonioGramsci
Il problemadelladirezionepoliticanella for-
mazionee nellosviluppodellanazionee dello
Statomoderno in Italia. —
Tutto il problema
delaconnessionetra levariecorrentipolitiche
delRisorgimento,cioèdei lororapportireci;-
prociedei lororapporticon i gruppisociali
omogeneiesubordinatiesistentinellevariese-
zioni(osettori)storichedelterritorionazionale
siriduceaquestodatodi fatto.fondamentale: i
moderatirappresentanoungrupposocialerela-
tivamenteomogeneopercuilalorodirezionesubì
oscilazionirelativamentelimitate(einognicaso
secondouna linea di sviluppoorganicamente
progressiva),mentreilcosìdettoPartitod'Azio
nenonsiappoggiavaspecificamenteanessuna
classestoricae leoscillazionisubitedaisuoi
organidirigentiinultimaanalisisicomponevano
secondogli interessideimoderaticioèstorica-
menteil Partitod'Azionefuguidatodaimode-
rati:l'affermazioneattribuita'5aVittorioEma-
nuele II di«avereintasca»il P'.d'A.oqual-
cosadisimileèpraticamenteesattaenonsolo•
peri contattipersonalidelReconGaribaldima
perchèdi fatto il P. d'A. fudiretto«indiretta-
mente»da.CavouredalRe.
Il criteriometodologicosucuioccorrefon-
dareilproprioesameèquesto:chelasuprema-
ziadiungrupposocialesimanifesta,induemodi,
come«dominio»ecome«direzioneintellettuale
emorale».Ungrupposocialeèdominantedei
gruppiavversarichetendea «liquidare))oa,
sotometereanchecon la forzaarmataed è
dirigentedeigruppiaffiniealleati.Ungruppo
socialepuòeanzideveesseredirigentegiàprima
diconquistare il poteregovernativo(èquesta
unadelecondizioniprincipaliperlastessacon-
quistadelpotere);dopo,quandoesercita, ilpo-
tereeanchese lotienefortementeinpugno,
diventadominantema,devecontinuareadessere
anche«dirigente». IImoderaticontinuaronoa
dirigere il Partitod'Azioneanchedopoil 1870
eil1876e ilcosìdetto«trasformismo»nonè
statochel'espressioneparlamentarediquesta
azioneegemonicaintellettuale,moraleepolitica.
Sipuòanzidirechetuttalavitastataleitaliana
dal1848inpoiècaratterizzatadaltrasformismo,
cioèdal'elaborazionedi unasemprepiùlarga
classedirigenteneiquadrifissatidaimoderati
dopoil 188e lacadutadelleutopianeo-guelfe
efederalistiche,con*l'assorbimentogradualema
continuoeottenutoconmetodi,diversinella
loroefficacia,daglielementiattivi sorti dai
gruppialleatieanchedaquelliavversarieche
parevanoirreconciliabilmentenemici. Inquesto
senoladirezionepoliticaèdiventataunaspeto
delafunzionedidominio, inquantol'assorbi-
mentodella
élite
deigruppinemiciportaalla
decapitazionediquestie al loroannichilimento
perunperiodospessomoltolungo.Dallapolitica
deimoderatiapparechiarochecipuòecideve
essereunaattivitàegemonicaancheprimadella
andataalpotereechenonbisognacontaresolo
sulaforzamaterialecheilpoteredàpereserci-
tareunadirezioneefficace;appuntolabrillante
soluzionediquestiproblemiharesopossibile il
Risorgimentoneleformeeneilimiti incuiesso
si.èeffettuato,senza«terrore»,come«rrvo-
luzione»senza«rivoluzione»ossiacome«rivo-
luzionepassiva»perimpiegareun'espressione
delCuocoinunsensounpo'diversodaquelo
cheilCuocovuoledire.
Inqualiformeeconqualimezzi i moderati
riuscironoastabilirel'apparato(ilmeccanismo)
delaloroegemoniaintellettuale,moraleepoli-
tica?Informeeconmezzichesipossonochia-
mare((liberali)), cioèattraversol'iniziativa
individuale,«molecolare»,«privata»(cioènon
perunprogrammadipartitoelaboratoecosti-
tuitosecondounpianoprecedentementealla
azionepraticaeorganizzativa).D'altronde,ciò
era,«normale»,datela.strutturae lafunzione
deigruppisocialirappresentatidaimoderati,
deiquali imoderatieranoil cetodirigente,gli
intellettuali insensoorganico.
Peril Partitod'Azioneilproblemasiponeva
inmododiversoediversisistemiorganizzativi
avrebberodovutoessereimpiegati. I moderati
eranointellettuali((condensati?)giànaturalmen-
tedal'organicitàdeilororapporticon i gruppi
socialidicuieranol'espressione(pertuttauna
seriediessisi.realizzaval'identitàdirappresen-
tatoerappresentante,cioèimoderatieranouna
avanguardiareale,organicadeleclassialte,per-
chèessistessi.appartenevanoeconomicamente
aleclassialte;eranointellettualieorganizza.-
toripolitici e ingiemecapid'azienda,•grandi
agricoltorioamministratoridi tenute,impren-
ditoricommercialieindustriali,ecc.).Data,que-
stacondensazioneoconcentrazioneorganica, i
moderatiesercitavanounapotenteattrazione,in
modo«spontaneo»sututta lamassad'intellet-
tualid'ognigradoesistentinellapenisolaallo
stato«difuso»,«molecolare»,perlenecessità,
siapureelementarmentesoddisfatte,dellaistru-
zioneedel'amministrazione.Si rilevaqui la
consistenzametodologicadiuncriteriodiricerca
storico-politica;nonesisteunaclasseindipen-
dentedi intellettuali,maognigrupposocialeha
unpropriocetodiintellettualiotendeaformar-
selo,perògli intellettualidellaclassestorica-
mente(erealisticamente)progressiva,nellecon-
dizionidate,esercitanountalepoteredi attra-
zionechefiniscono,inultimaanalisi,colsubor-
dinarsigli intellettualideglialtrigruppisociali
equindicolcreareunsistemadisolidarietàfra
tuttigli intellettualiconlegamidiordinepsico-