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il presentechedomina i l passato»(p. 24).Michels:
«Nellasocietàborghese i l lavoro vivo non è che un
mezzoperaccrescere il lavoroaccumulato.Nellasocietà
comunista il lavoroaccumulato
nonsarà
invececheun
mezzoper renderepiù lungaeagiata la vita del lavo-
i ratore. Cosìnellasocietàborghese il passatodomina il
presente,nellasocietàcomunista
sarà
invece il presente
chedominerà
il passato»(p.68) (ted.: « In der biirger-
lichenGeselschaft ist dielebendigeArbeit nureinMittel,
dieaufgehaufteArbeit zuvermehren. In derkommuni-
stischenGeselschaft ist dieaufgehaufteArbeit nur ein
Mittel, umdenLebensprozessderArbeiterzuerweitern,
zubereichern, zubeférdern. In der biirgerlichenGesel-
schaftherrscht also dieVergangenheit tiber die Ge-
genwart, in der kommunistischendieGegenwart iiber
dieVergangenheit»p.540). InfineBettini: « I comunisti
lottanobensì per raggiungerescopi immediati nell'in-
teressedelle classi lavoratrici, ma nel motopresente
rappresentanoeziandiol'avveniredelmovimento»(p.37).
Michels: « I Comunisti lottanobensì per raggiungere
scopiimmediatinell'interessedelleclassi lavoratricima
anchenei moti contingenti non
cessanomai di pensare
all'avvenire
»(p.79) (ted.: «Siekampfen fur dieErrei-
chunwn!der unmittelbarvorliegendenZweckeund lInte-
ressenderArbeiterklasse,aber sievertreten in der ge-
genwartigenBewegungzugleich die Zukunft der Be-
weigurng»,p.556).
Latrasposizione al futuro e al congiuntivo e condi-
zionaledegli intieri periodi concernenti la societàco-
munistae la gravedeformazionenellaaffermazioneul-
timatendono—ciò èoltremodoevidente—àdareca-
rattereavveniristicaeprofeticoalle frasi, riconducendole
aunaformulazioneutopistica.
Coal il prof.Michels«debela»oltre che il
Manifesto
anchela traduzionedel
Manifesto.
Sequestavergognosaedizioneentra a far partedella
storiadellaculturaedellasocietà italianacomesegna-
colodi unasuaepocadi ignominia, in benaltrosenso,
altempostesso, la letteraturaantifascistadelmovimento
operaiohapreparatoestampatoclandestinamenteo al-
l'estero lesueedizioni del
Manifesto.
Leedizioniclandestineitalianedel
Manifesto
sonooggi
difficilmente rintracciabili e catalogabili, tanto più che
talvolta si tratta di copiedattiloscritte o ciclostilate.
In uno dei quaderni scritti nel carcere daAntonio
Gramsci(quaderno19) si trovanoperestesobrani del
.Manifesto.
Leedizioni astampa,acuradellaDirezionedelPartito
comunistaall'estero,sonodue. Laprimaè:
CARLOMARX-
FEDERICOENGELS,
Il ManifestodelPartitoComunista.Edi-
zioni di colturasociale,Paris, s. a., in160,pp.88(n. 1
dellaPiccolaBibliotecaMarxista). La traduzione,ano-
nima, è scrupolosa e si mantienefedeleall'originale,
ricavatodalla citataedizionecritica dell'IstitutoMarx-
Engels-Lenin di Mosca.Contienequae là lieve inesat-
tezzeformali.Questaedizione'comprendetutte le pre-
fazioni di Marx e di Engelsgià. contenutenella edi-
zionedi CriticaSociale;unaAppendicesu LaLegadei
Comunristi
(p.
60-63); e un elaborato indice dei nomi.
Lasecondaè una ristampa della traduzione di La-
briola,contenuta nella citataedizione di
Saggi sulla
comezionematerialisticadellastoria.
Questedueedizioni hannoavutodiffusione oltreche
tra l'emigrazioneantifascista italianaanche in Italia
dovevenivanodiffuse dalle cellule operanti su terri-
torionazionale.
Ignorose durante la insurrezionepartigiana siano
statestampatea cura di singoli gruppi o di cellule ul-
teriori edizioni del
Manifesto.
In generalecircolavano
tra leformazionipartigianeesemplari di tutte leedizioni
cheabbiamosinoracitate.
Conla liberazionedel territorionazionaledall'oppres-
sionestranieranazi-fascista, tra leprime iniziativeedi-
toriali, pullulano edizioni del
Manifesto.
1)La prima di queste, in ordine di tempo, è:
Il Ma-
nifesto
diCARLOMARXeFEDERIGOENGELS.NOteeappendice
diA.P., acuradellaFederazioneprovinciale di Bari del
Partitocomunista. (Collana di studi marxisti) Bari,
Ginestra(Stab. tip. F. Casini)1944, in80,pp.90.La tra-
duzioneèunaristampadellatraduzioneLabriola. L'edi-
zionecomprendeuna
Premessa
(p.3-4)a firma
LaReda-
zione;
una traduzione dellaprefazione di Engels alla
edizioneinglesedel1888,cheèstataqui tradottaper la
primavolta in Italia,
parzialmente la prefazione del
1890e il proemiodiEngelsallaedizione italiana; inoltre
uncorredo di note e unaAppendice(pp.81-90)dal ti-
toloNota sulmaterbalismostorica di A. P. Notee ap-
pendice, a caratteredidascalico, scritte dal compagno
AntonioPesenticon il soloaiutodellescarsepubblica-
zioni di cui disponevaBari in quell'anno, sono lode-
voli.
2)UnasecondaedizionedelManifestoè:
CARLOMARX,
FEDERICOENGFNA,
I l Manifesto del PartitoColmunista.
Nuovaedizione italiana a cura di Renato.d'Ambrasio.
Napoli, LaSociale, in160,pp.32. La traduzione è una
ristampacon ritocchi formali della traduzione di Bet-
tini. L'edizionecomprendeuna
Nota al lettore
(12gen-
naio1944) in cui si av.vertechesonostatesoppressele
prefazioni,eccettoparzialmente la prefazionedel1872,
perala crisi dellacarta».L'edizioneè infatti stampata
interamentesu carta di color verdepisello.
3)Unaristampa di questaedizione, immutataecon
lasoppressionedella
Notaal lettore
èvirtualmente lase-
guente:CARLOMARX-FEDERICOENGELS,
11Manifestodel
PartitoComunista,
1848.Circolo «AntonioBussi».Ade-
rente al movimentogiovanile comunistaRoma1944.
(Biblioteca di cultura politica), in80,pp.32.
4)NelloStessoanno1944esceaRomaunanuovaver-
sioneitalianadel
Manifesto:
CARLOMARX-FEDERIGOENGELS,
Il Manifestocomunista
conintroduzioneenotestoriche
diGustavoSacerdote(n. 3 dellaCollanapoliticadiretta
daGustavoSacerdote)Cosmopolita(Tip.Barbero)Roma,
1944,in80,pp.157.La traduzioneèun rifacimentodella
edizione
Avanti!
curata dal Sacerdotesulla traduzione
Bettini nel1923.
Lemodifiche formali sononumeroseesonocondotte
sulla170edizionetedesca(con unaAppendice di Karl
Kautskyaggiuntavi. Berlin, Bflch. Vorwarts:1906).L'e-
dizionecomprendeuna
Notaa1Lettore
(p. 8),unalunga
introduzionestorica dal titolo I l
Manifestodel Partito
Comunista
(pp.9-86)ed infine la traduzionedellaAp-
pendicedi Karl Kautsky alla
7a
edizionetedesca,che
sidà la primavolta in Italia.
5)Nel1944giungonodaMosca in Italiapochissime
copiedel volume:
CARLOMARX,
Scritti scelti in duevo-
lumi,
IstitutoMarx-Engels-Lenin,Mosca,Edizioni in un-