Table of Contents Table of Contents
Previous Page  109 / 228 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 109 / 228 Next Page
Page Background

l'apporto delle singole discipline, ma l'articolazione globale di queste tra loro e

con il quadro sociale ed economico di riferimento; non solo i contributi dei diver-

sistudiosi, ma l'ideologia e il progetto politico, cheessi esprimono.

Per noi quindi la questione centrale non è «cosa è la scienza», ma «dove va

la costellazione scientifica». Le finalità e i cambiamenti sono priorità logiche ri-

spetto alleessenze ideali e metafisiche. Se si vuole capire dove va la carrozza, o si

vuoleprevedere dove arriverà (perché no, anche per prevenirlo), è ridicolo limi-

tarsi alla cavallinità; bisognaconoscere chi è il conducente, come è fatta la vettu-

ra, qual è il suo carico e lo stato delle strade.

Diffidando — come faceva il vecchio Marx — del sapere, che si presenta in-

dipendente dalla prassi, crediamo che la costellazionescienza sia determinata dal-

lesue finalità e che queste siano scelte, fissato il tempo e il contesto sociale, al-

l'interno della contraddizione tra rapporti di produzione e sviluppo delle forze

produttive. Ciò che in un dato contesto storico-sociale appare come scienza

(compresa la sua immagine ideologica), è frutto di una scelta e di uno scontro,

che limita drasticamente e cerca di condizionaregeneticamenteanche i suoi stessi

sviluppi successivi. Quando diciamo che sbaglia di grosso chi concepisce le scien-

zecome neutrali — perciò piegabili a ogni uso— intendiamo questo.

All'interno dell'oggetto individuato come «costellazione scientifica», risulta-

no definiti anche gli strumenti adatti ad analizzarlo: per daresenso alla distinzio-

ne tra scienza e non-scienza senza falsare la storia (preoccupazione del resto

estranea a chi — come la scuola popperiana — procede all'insegna della caratte-

rizzazione normativa), dobbiamo considerare il problema da un punto di vista ge-

netico-finalistico. Se vogliamo, ci può anche riuscire comodo chiamare questo

«metodo», ma ci preme sottolineare cheessoper noi scaturisce dalla rete di arti-

colazioni individuate nel concreto storico di ciò che è oggi la scienza e non vice-

versa. Il risultatomaggiore di questa impostazione sarà — pur riuscendo a distin-

guere in certa misura tra astronomia e astrologia — di non dare per scontate, e

rendere quindi razionali, certe scelte e di non attribuire col senno di poi delle eti-

chette di valore. r

Nelle società capitalistiche avanzate, la costellazione scientifica si presenta

comeun immane ammasso di discipline, di tecniche, di linguaggi. La caratteristi-

caprincipale al livello organizzativo, che la distingue da tutte le fasi precedenti, è

lospecialismo e la divisione in tanti settori, pressocché incomunicanti. I l rovescio

dellamedaglia è che si esorcizza il problema parlandospesso di interdisciplinarie-

tà. Questo significa che l'assetto culturale capitalistico tollera senza troppi proble-

mi i nuovi punti di vista, purché però obbediscano a una regola generale intocca-

bile: devono collocarsi in una precisa casella o al limite crearsene una adatta.

Questa regola fondamentale è vera al punto che perfino le discipline, che si pre-

tendono interdisciplinari, diventano a loro volta delle specializzazioni: così, se la

fisica si separa dalla matematica, si creano la fisica-matematica e la matematica-

fisica; se si vogliono studiare i fenomeni della vita con tecniche fisiche, non si ri-

duce la biologia alla fisica, ma si fonda la biofisica, e così via. La specializzazio-

nediventa sinonimo e garanzia di rigore.

Gli stessi approcci di ordine superiore, che sonocioè caratterizzabili per ave-

recome oggetto di analisi scienze di base e checercano quindi di abbracciare più

settori, costituiscono a loro volta, o per un retaggio storico e per motivi di neces-

sitàmetodologica, particolari discipline specialistiche. Accanto alla matematica si

avrà -allora la storia della matematica e la filosofia della matematica, o la storia

dellescienze, o la sociologia della scienza, tutte dotate di un particolare metodo,

di una certa tecnica, di un opportuno linguaggio. Specializzazioni tra altre specia-

107