

stira -del Mondo spirituale del contestatoret, che egli a n z i c h è analiz-
zarla al lume della ragione per uscirne nella libertà
dell'antiprciltein
reazionario — proietta sulle condizioni psterné: qui sono i monti,
là
sarà
11.7(sistemà', o la polizia, o altre istituzioni cosiddette 'repressiye'. Ilinde-
cisiiiné del-lago che esita a diventare fiume, e dopo esserlo 'diventato si
pente e torna a diventare lago, è manifesta immagine della pigrizia
&fida e cOnoseitiva dei contestatori, i l cui spirito gre,,gario si adatta a
qualsiasi OpertUra e rientranza e si pone solo 'l'alternativa tra afferma-
zione e1/4negazione (lago — non lago),, ignorando la logica a tre valori
eupredludendosi quindi i l passaggio ad, azioni più umane, come quella
del cane di Crisippo, i l quale sarebbe senz'altro saltato al di là del lago
01 fiumeTfehe di r si vd i d i ,p, avrebbe.osi risolto la questione secondo
1"autenticte,pensiero reazionario. La <presenza di un ponte che congiunge
leii1/4-due .friflie sembrerebbe suggerire4 la pretesa soluzione del «giusto
mezzo», da noi già confutata, ma c'è un indiii.o. Prezioso e incontroverti-
bile che l'autore ha optato per la rivoluzione, ed è che si parla di un
'promontorio a destra', e di 'unlampia Costiera dall'altra parte'. I l lettore
dei nostri fondamentali volumi è .al corrente della teoria esposta da
Freud nel saggio
La negazione,
da noi più volte citato (29). Ora, come
secondo Freud quando uno dice che la donna apparsagli in sogno non
eNi sua n3adre,si può essere, certi che lo era, così i l fatto che l'autore di
quesIto,,passo accenni alla destra, ma non alla sinistra, negandola con
l'espressione 'altra parte', è prova sicur,issima che dobbiamo collocarlo
l
i
tra Privoluzionari più accesi». , t m i r 2
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A.
Molto bene! Sembra d i leggere ' jebel,,Ilna perfetta sintesi d i
,filologia e filosofia mediate dalla psicanalisifT, .: • ' , • • i <
-, i T. Non-Iofinito, lasciami continuare. «C'è però una prova, se possi-
bile, ancora:più definitiva,,, ecli,è l'ossessione sessuale da cui l'autore è
evidentemente travagliato. Non solo egli parla per ben„ due volte d i
'seni' (sia pure aggiungendo ogni voIlta la parola 'golfi ' per sviare i l
lettore); ,non solo egli fa lascivarmenzione 'dello spiorgere e del rientrare'
dei monti, ma poche righe.più.;sotto ne ricorda uno chiamato Resegone,
'dai molti suoi c z z ocuoli. in fila, che, in, .yero lo fanno assomigliare a
una sega'. I seni, i manti (simbolicarpel rue equivalenti ai seni), i cocuz.-
zoli (noto 'simbolo falljpo multiplo! secondo Ernest Jones) e infine, a
_coronamento e come, conseguenza di tutto ciò, la, sega, ,mostrano inequi-
vocabilmente che ci troviamo di fronte all'atto di nascita di quella stretta
Iconnessione tra erotismo, e rivoluzione chp caratterizza i contestatori
'degli; attivali Movimenti Studepteschi, notoriarneinte tutti dediti al sesso
e alta droga. I l pensiero reazionario ha invece semOre condannato la
sfrenatezza sessuale, a cominciare dagli antichi stoici, clie affermavano
con Zenone:, 'Occorre che i l saggio domini glL istinti onfie tion assomi-
gliare alle bestie (cfr.
Stoicorum veterum frajrhenta,
I. p.
415). Possiamo
dunque concludere che i l nostro autore deve essere a buonviliritto consi-
derato i l primo anello nella serie delle grandi M della .e4ontestazione,
continuata da Marx, Mao, Marcuse e Manifesto (30). Non a caso gli è
De Feo tua& di
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stata recentemente dedicata una monografia da Italo.
(29)P. es.
Reazione,
p. 95.
(30)Sullegrandi M cfr.
Marx,
p. 179.