

Tuttoquestovaledalpuntodivistadelle e per le classi subal-
terne,fermorestandocheècompitoimmanenteall'analisisocialecheassu-
metalepuntodivistaridefinirelalineadidemarcazionetrachisubiscelo
sviluppoinegualeechi loimpone.
Primadipassareal'esposizionedelloschemainterpretativoproposto,
ricordiamobrevementeleprincipalitendenzeinattochestannoallasua
base:
a)
ildualismostoricoNord-Sud,cheuntempoassorbivaanchequello
città-campagna,industria-agricoltura,operai-contadinivienesostituitoten-
denzialmentedaquellocentro-periferia,dallapolarizzazioneinaree invia
disviluppo(urbanoe/oindustriale) e aree in via diemarginazione,sta-
gnazioneodegradazione(si trattadelrestodiunprocessonazionale,anzi
europeo)(5);
b)
unadellemanifestazionistrutturalidellosviluppoinegualedescrit-
tosub(a) è laforbiceindustrializzazione-urbanizzazione,equindi,laspro-
porzionetra laquotadipopolazionecheviveinareeurbaneequellache
inessehaprobabilitàdiottenereunredditodaattivitàproduttive,special-
menteindustriali;
c)
unsecondorisultatodellosviluppoineguale—strettamentecon-
nessoaquellosub(b) - è ladifferenziazioneall'internodelproletariato
tragruppipiùomenointegratinelprocessoproduttivo(particolarmente
nelaformacrucialeper ilprocessodiformazionedellaclasseoperaia: la
fabbricacapitalistica),piùomenoinseriti inrapportisocialidiproduzio-
ne'trasparenti',più omenoingradodiaggregarsi eorganizzarsicome
classe;
d)
laspecificadisgregazionesocialechesimanifestanellapolarizza-
zionedi situazioniproduttivee territoriali echeculminanelledifficoltà
delaformazionedellaclasseoperaia,sirealizzaancheinquellacheneè
(5)Selacontraddizionestoricadellosviluppodellasocietàitaliana•denotatacon il
nomediQ.M.vienetendenzialmentesostituitadallapolaritàcentro-periferia,svi-
luppo-emarginazione,è purveroche il Sudconservauna•propriaspecificitàda
moltipuntidivista; i principalisono:
a)
il caricodellapopolazionerispettoalle
chancesdioccupazionea livellidiredditoprossimiallamedianazionale,e lacon-
centrazionecrescentediquestapopolazioneinareeurbanizzate(cheaumentala
probabilitàdi tradurre lacontraddizioneinconflittiminaccianti la stabilitàpo-
liticadelsistema);
b)
lanecessitàdiulterioriristrutturazionineisettori abassa
produttività(l'agricoltura,maanchecerti rami del terziario e dellapiccola e
mediaindustria)conconseguenteespulsioneacceleratadi forza-lavoroinoccu-
pabileall'internodelleregionimeridionali;
c)
laparticolaresensibilitàdelSudal-
lasituazionecongiunturale:ognidepressione—negliultimianni lacadutadegli
investimentiindustriali,noncompensatidalledecisionid'investimentodelleazien-
depubblicheeprivateoligopolistiche—siripercuotemoltiplicatanelSud;
d)
nel
Sudleareeemarginate,especialmente
la
marginalitàall'internodeipoli insvi-
luppoalmenourbano,sonopeculiarmenteinstabili(bassolivellodi integrazione
delamarginalità,a livellodistrutturesocialie di 'sottoculture'),mentrealNord
ilfattodiessereinseriteinuncontestostabileestabilizzantepiùampioevitale
conseguenzeanomiche,degenerativeoconflittualipiùprobabili alSud;
e)
infine,
nqSudlosviluppoinegualeèeffettospecificodiun
interventopubblicostraordi-
nario
pluriennale,cosìrilevantechesipuòaffermarechetuttounsotosistema
delsistemapoliticoèdedicatoallagestionedelsotosviluppointerno.Quest'ultimo
puntovienetrattatoquisolodisfuggita:ciònondeveessereintesocomesottovaluta-
zione.Alcontrario,riteniamocosìcruciale il temadellapoliticad'interventoe in
generaledelruolodelloStatonelsotosviluppocheloriserviamoperunafutura
analisisistematica.
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