

Alienazione e sfruttamento in Marx-Napoleoni: i l problema dell'uovo e della
gallina
Nel saggio « Sul concetto di alienazione », Napoleoni afferma di condivi-
dere la tesi di chi sostiene l'esistenza di una « sostanziale continuità » nel-
l'opera di Marx, dai
Manoscritti al Capitale,
almeno nel senso che: a) i l con-
cetto d i alienazione adoperato da Marx nei
Manoscritti
rivela già i l suo
distacco da Hegel; b ) anche nelle opere più tarde
(Lineamenti
e
Capitale)
il problema dell'alienazione, « anche se non si usa questo termine, non viene
mai accantonato ». Le conclusioni a cui Napoleoni perverrà sulla base dell'ana-
lisi del concetto d i alienazione contenuto nei
Manoscritti
e
nell'Ideologia
Tedesca
potranno essere qliindi da lui estese a tutta l'opera di Marx. Se si
dinioStrasse, come si tenterà qui, che dell'alienazione di cui parla Napoleoni
non vi è traccia nei testi indicati,
questa
estensione sarebbe illegittima.
D'altra parte Napoleoni ritiene che
per Marx:
1) l'alienazione non sia un
fenomeno specifico del capitalismo; 2 ) i o sfruttamento sia i l « correttivo
dialettico » dell'alienazione.
1) L'alienazione non è un fenomeno specifico del capitalismo.
E' possibile quindi distinguere un'alienazione « generica » da un'aliena-
zione « capitalistica ». Infatti:
la) « in termini del tutto espliciti l'alienazione viene considerata non
come un effetto ma come
la causa
della proprietà privata, cioè dello sfrutta-
mento, cioè del capitalismo » (pag. 144);
lb) l'alienazione è per Marx-Napoleoni « connaturata alla divisione del
lavoro
in generale
» (quindi non specificamente al capitalismo): « l'uomo è
alienato per Marx per i l fatto solo che produce sotto i l condizionamento
esterno del 'bisogno fisico' ». Se non sbaglio, secondo Napoleoni, Marx identi-
ficherebbe l'alienazione con i l peccato originale, con la maledizione scagliata
da Dio scacciando Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre ( Tu mangerai i l
pane con i l sudore della fronte, ecc.);
1c) rispetto a l prodotto materiale, che i n quanto bisogno della vita
materiale è estraneo, « alienato » all'uomo (alienazione generica), la società
capitalistica, secondo Marx-Napoleoni, impone all'alienazione t r e caratteri-
stiche ulteriori (alienazione capitalistica = feticismo delle merci): i ) quando
il prodotto diventa merce, si annulla l'importanza del valore d'uso e cioè
«ogni rapporto con l a natura »; i i ) anche i l mezzo d i produzione diventa
estraneo al lavoro, una potenza contrapposta; i i i ) l a separazione fra produt-
tore e mezzo di produzione raggiunge i l massimo grado con l'introduzione
delle macchine.
Fermiamoci un momento. A sostegno di la) (e in parte di 1c), Napoleoni
ed è questo un passaggio cruciale di tutta la sua interpretazione — cita
soltanto questo passo dei
Manoscritti:
« Certamente abbiamo acquisito i l
concetto di
lavoro alienato
(di
vita alienata)
traendolo dall'economia politica
come risultato del
movimento dell'attività privata.
Ma con un'analisi di questo
concetto si mostra che, anche se la proprietà privata appare come i l fonda-
mento, la causa del lavoro alienato, essa ne è piuttosto la conseguenza; allo
stessomodo che
originariamente
gli dèi non sono la causa, ma l'effetto dell'uma-
no vaneggiamento. Successivamente questo rapporto si converte in un'azione
reciproca. Solo al vertice del suo svolgimento la proprietà privata rivela i l