

diOskarLange?)sostituiràilcavaloborgheseormaisfiancato(mezzidiversi
perunfineidentico:quelodellariduzionedellavoronecessario).
Fermiamociunmomentoadesaminarei punti2a) e2b).Daquantosi
èdettoinprecedenzarisultache,alcontrariodiquantosostieneMarx-Napo-
leoni,perMarx èeliminandolosfruttamentocapitalistico (laproprietà
privata)chesiescedall'alienazione(chenonèaffattoil lavoro,mail lavoro
alienato,
il lavoro
salariato) (4).
Ipunti2),2a)e2b)fannosorgereperòduealtrequestioni:daunaparte
ilproblemadella«missionestorica>)dellaborghesia(causedellafine,e
contenutodella«missione»stessa),dall'altrailproblemadel«capitale»,(che
cosaMarxintendaper«capitale», il rapportofraessoel'accumulazionee
fral'accumulazionee ilconsumo,produttivoe improduttivo).PerMarx-
Napoleoni i dueproblemicoincidononelsensochela«missionestorica»
dellaborghesiaèquelladiaccumulare(eaccumulazionesi identificacon
«capitale»)perportareal limitel'alienazione'generica',conl'insostituibile
aiutodelletrecaratteristichecheabbiamovistoesserepropriedell'aliena-
zione'capitalistica'.La«missione»stessaterminerebbeconlafine
dell'effi-
cienza
dellaborghesianellarealizzazionediquestoobiettivo. InMarx,mi
sembra, i dueproblemisono
quasisempredistinti
(ocomunqueunitiper
motividiversidaquellisopraindicati),evedremotraunmomentoperchè.
Percomoditàdiesposizionerinvio ladiscussionedi alcuniaspettidel
problemadel«capitale»,dellaquestionedelconsumoecc.allasecondaparte
di
questo
scritto.
«Capitale)) = accumulazione
Il motivoper cui misembrachel'unificazionedeidueproblemisopra
(4)Si puònotarequibrevementecheanche il passocitatodaNapoleoni apag.143
(Capitale, I, cap. VI ined.
LaNuovaItalia,Firenze1969,pag.20-21) in cuiMarx
mostrerebbechenel capitalismol'alienazioneinveste tutti, operai e borghesi, è
totalmentefrainteso.Ne riporto qui solounbrano: «Sulpianodellaproduzione
materiale,del realeprocessosociale di vita—poichènonaltrochequestoè il
processodi produzione—,v'è qui lostessorapportoche•sulpianoideologico si
manifestanella
religione:
inversionedelsoggettonel'oggettoeviceversa.Dalpunto
divistastorico,questainversioneapparecome il punto di passaggioobbligatorio
perottenere,aspesedellamaggioranza, lacreazionedellaricchezza inquantotale,
l'inesorabilesviluppodi queleforzeproduttivedel lavorosocialechesolepossono
fornire labasemateriale di una liberasocietàumana.Passareattraversoquesta
formacontraddittoriaènecessariocome, in unprimotempo,l'uomodevedarealle
forzeintellettive la formareligiosadi potenzeindipendentidasè. E' il processodi
alienazionedellavoro.
Equi l'operaiosielevafindall'inizioal disopradelcapitalista
perchèquest'ultimoèradicato in unprocessodi alienazionenelqualetrova il suo
appagamentoassoluto,mentrel'operaio, inquantoneèlavittima,èaprioriconesso
inunrapportodi ribellione, losentecomeprocessodi riduzione inschiavitù».
Il fattoche il capitalistasia«radicatoinunprocessodialienazione»significasoltanto
chelasuafunzionenelprocessodi creazionedelplusvalore—cheha lesueradici
nellavoroalienato,astratto—gli impedisce,adifferenzadel lavoratoresalariato,
ditrascenderequelrapporto.E'«sotomessoallaschiavitù»di quelprocessoètrova
inesso il suoappagamento.L'analisi delprocessodi valorizzazioneconsentecosì
diindividuarenel lavoratoresalariatol'agenterivoluzionario.QuiNapoleoniintende
l'alienazione in un'accezioneancoradiversa,moralistico-generica(o, se si vuole,
confondeunodegli effetti delprocessodi alienazioneconl'alienazionestessa).Che
Marx-Napoleonisiaun 'fan' dei filmdiAntonioni?