

FurioCerutti
AVVENTURISMOERIFORMISMO
Degliavvenimenti fiorentini di giugno-luglio,culminatinel'aggressione
aErnestoRagionieri,nonmetterebbeforseconto di parlare: la situazione
fiorentina,nonavanzatasul fronteoperaio,èarretratissimaperquanto ri-
guarda i l movimentostudentesco,chenonesistecomeattività politica
organizzatadeglistudentinell'Universitàoesistesoloasprazzi evampate;
equestasituazioneha inqualchemodolesueradici inunastrutturasocio-
economicacittadinaeregionalefondatasullapiccolaemediaindustria,sfa-
vorevoleagrosseepoliticamenterilevanticoncentrazionioperaie,masoprat-
tuttosuunterziarioparticolarmenteantiquatoeioparassitario(burocrazia,
artigianatoepiccolocommercio) (1).
Nonmetterebbecontodi parlare di quegliavvenimenti, si diceva,per-
chèessi,scaturitidaunasituazioneparticolarmentearretrata,nonsono,oci
siaugurachenonsianorappresentativisulpianonazionale.Sealcuni indi-
viduisfoganola rabbiachegli vienedallesconfittesubite in lottemal im-
postateepeggiocondottemettendosiagiocareallarivoluzioneculturalenei
suoiaspettipiùcaduchi,cioèfacendo il «processo»adun«revisionista»e
tentandodiappenderglial collouncartello,ebbenequestoèunfattochein
sènonpuòcoinvolgerenècondizionare tutto il movimentodellasinistra
extraparlamentare;è un rigurgitoirrazionaleedepoliticizzatocherichiede
anzituttounaspiegazionepiùsocialpsicologicache
strictosensu
politica, e
per il qualenonc'èbisognodiscomodare,perrespingerla, lateoriadelsocial-
fascismo,comehafattoMagrisul
Manifesto.
Senonchèquestavoltaunfatto
sìgrave,ma insèdi rilievo limitatoelocale,èdiventatogravissimoe im-
portanteper la risonanzacheha trovatosul pianonazionalee a diversi
livelli.Essohafavorito lacampagnaborghesevoltaadiffamaree a repri-
mereconmezzipolizieschiegiudiziari (v.processodi Torino) l'attivitàdelle
forzerivoluzionarie;e quel cheèpeggio h a contribuitoadarerespiro
(1)Chesul radicarsi di unacertasituazionepolitica in unadeterminatastruttura
produttivanon sipossanofarechesupposizionigenericheemagarisbagliateè un
segnodellamiseria di unpresuntomododi « far politica»•daparte di unmovi-
mentochesfornacontinuamentediscorsi su tutti i possibili -ismi,mararamente
fornisce«analisiconcretedi situazioniconcrete»,peres.suorigine'sociale,condi-
zioni di vita, sbocchiprofessionalicompresafuturamobilità e emigrazionedegli
studenti di unadeterminataUniversità•oregione.Questorifiuto dellaconcretezza
èunriflessodiquellapoliticizzazioneradicalemagenericacheè tipica di gruppi a
provenienzasocioculturalepiccolo emedioborghese,non inseriti direttamentenel
processoproduttivocapitalistico e nelle suecontraddizioni; unapoliticizzazione
diversadaquellaoperaia, tuttalegataaesperienzesensibili ebiograficamenteconsi-
stentidi sfruttamentoedi lotta.Maciònoncancelalaresponsabilitàdi queileaders
edi quelleorganizzazionichedal '68adoggihannoalimentatoinvecedi correggere
taletendenzaall'astrattezzaeall'usobanalmentepropagandisticodei concetti della
scienzamaterialistica.Qui lo«scandalo»stanelnonessersiresiconto,attraverso la
propriaesperienzadi lavoropolitico, dellagiustezza di quantoavevacapitoMao
Tse-tungpiù di 30anni fa: chi nonha fatto inchiestenonha diritto di parlare. E
loscandaloè tantopiùgrave inquanto i militantistudenteschiavrebbero il modo,
sfruttando lostessoprivilegioculturale di cuigodono, di fornireinchiesteeanalisi
valideper l'elaborazione-discussionedi unastrategia e nonpopulistico-artigianali
alamanieram-l.
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