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mente la dichiarazione resa i l 30 da Norscia. Rafforza così indiziariamente

il convincimento che i Corradini siano a capo, come ispiratori e organizza-

tori, della 'associazione a delinquere' i cui associati sono appunto Faccioli,

Braschi e Della Savia.

3

maggio

Alle ore 11,35 ha inizio una nuova ed ultima perquisizione in casa Corra-

dini. Viene sequestrata una gran quantità di 'materiale eversivo' nonché un

volume di chimica applicata per la fabbricazione di fuochi pirotecnici.

La storia delle indagini è finita. Da questo momento non ci saranno nè

svolte nell'inchiesta, nè mutamenti di rotta, nè acquisizione di nuovi elementi,

nè insomma altre prove o altri indizi verranno ad aggiungersi alla già debole

trama costruita in questi giorni.

Eppure l'istruttoria, ormai formalizzata (19-5-69), procederà fino al luglio

1970, arricchendosi di nuovi imputati, ma non di nuove prove. Gli aspetti

salienti del periodo istruttorio sono: gli interrogatori svizzeri di Della Savia

e la concessione della sua estradizione (Della Savia è arrestato in Svizzera il

7-5); la perizia balistica di Ceni; le perizie grafiche; l'assunzione della testi-

monianza della Zublena. Intanto la Questura entra ed esce dal carcere e

continua attraverso i suoi uomini a stare alle costole degli arrestati: l i inter-

roga ancora; esegue esperimenti giudiziali; compie sopralluoghi con loro.

In sostanza li vigila e li controlla anch-e a San Vittore.

Norscia e Mazzanti vengono rilasciati. Nei loro confronti vena emesso

un mandato di cattura da Amati solo i l 12-11-69 e subito saranno arrestati.

Pulsinelli entra in scena solo con la teste Zublena, nel giugno. Amati emet-

terà il mandato di cattura cOntro di lui il 28-7-69, e l'arresto verrà eseguito a

metà agosto. Della natura della istruttoria condotta dal giudice Amati si

dirà in un capitolo a parte.

Conviene ripetere che la storia della incriminazione dei sei giovani e

loro presunti capi è tutta qui. Allegra di fatto conclude non solo le indagini

ma l'intera istruttoria con uno storico rapporto datato 9-5-69. I l rapporto di

Allegra, che ha il dono della sinteticità, è l'esatta falsariga della sentenza di

rinvio a giudizio: Allegra se la sbriga con trentatrè pagine: Amati per dire

le stesse cose ne avrà bisoano di centodiciannove, cruattordici mesi dopo.

Sulla base degli elementi raccolti i l 27. 28, 29, 30 aprile e 1, 2, 3 maggio

e a parte le imputazioni di associazione a delinauere, di furto, di detenzione,

fabbricazione e porto in luogo pubblico di materiale esplodente, ai sei giovani

vengono addebitate diciannove stragi: l e seguenti, connesse ad altrettanti

attentati dinamitardi:

Milano: Citroen (26-5-68), Banca d'Italia (16-6-68), Biblioteca Ambrosiana

(22-7-68),

V.le

Piceno (26-8-68), Montedison (25-9-68), Caserma Garibaldi (10-1-

69), Turismo Spagnolo (26-1-69), R.C.A. (1-2-69), S. Maria delle Grazie (1-4-

69), Fiera Campionaria (254-69). Stazione Centrale (25-4-69); Padova: casa

del Questore (30-4-68); Genova: Ufficio Annona (3-12-68): Livorno: Palazzo di

Giustizia (25-12-68); Torino: S. Cristina (27-1-69): Pisa: Camp Derby (3-1-69);

Roma: Palazzo Madama (28-2-69), Ministero della Pubblica Istruzione (27-3-

69), Palazzo di Giustizia (31-3-69).

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