Table of Contents Table of Contents
Previous Page  137 / 276 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 137 / 276 Next Page
Page Background

grande incremento delle attività specializzate richieste dalla società »? Conclu-

sione: « il tipo di scuola per cui ci battiamo non può poggiare sul postulato

secondo cui tutt i gl i individui sarebbero identici e intercambiabili, ma ha

per obiettivo quello di formare e sviluppare a l massimo tutte le capacità

possibili in ognuno di essi,

tenuto conto delle loro diversità»

(G. Napolitano,

in « Critica marxista» genn.-febbr. 1971): diversità biologiche o non per

caào sociali?

La « ripresa qualificata » consiste in primo luogo in un 'convegno sulla

riforma della casa che accademici del PCI e loro accoliti promuovono nella

facoltà. Sindacalisti, politici ed esperti esporranno l a questione della casa

alle aristocrazie studentesche. I n quegli stessi giorni, mentre i l PSI cede

alle pretese della DC, i l PCI si astiene sullo stralcio che libera dai vincoli di

piano l a speculazione, al fine d i favorire investimenti e occupazione edile;

nel corso della polemica parlamentare sulla «ri forma » i n fase pre-eletto-

rale, lo stesso PCI (con l'occhio alla piccola borghesia) aveva insistentemente

contraddetto Engels (che pure aveva ragione) proclamandosi difensore della

proPrietà della casa; e proclamandosi altresì contrario alla rendita fondiaria,

ma non sfavorevole alla concentrazione capitalistica e a un minimo di riorga-

nizzazione statale nel settore; ragion per cui si sarebbe astenuto anche sulla

« riforma »: i n sostegno del governo Colombo minacciato •dalla destra DC,

ancora più favorevole alla proprietà della casa, e intollerante verso gli espro-

pri dei terreni. Queste cose dovevano spiegare gli « esperti » riformisti, e in

più come mai l'astensione del PCI sul « decretone » antipopolare in cambio

delle riforme, la trattativa dei sindacati col Governo, gli scioperi generali per

le riforme, i l boicottaggio e l'isolamento delle occupazioni delle case e degli

scioperi dei fitti, sempre più diffusi, approdassero a simili risultati. Prima che

si estinguesse per mancanza di partecipazione studentesca, i l convegno coi

sindacati fu contestato dal Col lettivo Autonomo „come manovra d i potere

accademico. Le aristocrazie studentesche insorsero contro gli estremisti che

turbavano la loro beata solidarietà con le lotte operaie, l'ebbrezza di ospitare

in casa le « forze sociali)> del Paese.

Nei giorni che precedono l'occupazione della facoltà di Architettura da

parte dei senza casa di Viale Tibaldi, nel Politecnico come a Scienze la situa-

zione è viva ma minaccia lo stallo di fronte alla tattica del silenzio delle

Autorità Accademiche.

Mentre nella facoltà di Architettura la sinistra contrastava a fatica l'offen-

siva della « ripresa qualificata », i l Preside Portoghesi aveva promosso, come

propria « ripresa qualificata », uno scaltro seminario sulla Cina: gl i esperti

erano questa volta esponenti not i della sinistra extra-parlamentare. Come

gioco di potere baronale questo seminario aveva due facce: invischiare la sini-

stra e aprire un conflitto concorrenziale con le baronie del PCI. I l movimento

ansimava rifluendo nei suoi l imiti di settore. Occorreva riprendere l'inizia-

tiva politica e generalizzare la lotta.

I l

Viale Tibaldi

1. Ment re alla Camera l'astensione dei deputati del PCI faceva passare la

riforma della casa del socialista Lauricella e salvava i l governo Colombo, a

- 135