

ficativi per l a nuova sinistra furono i dissensi esplosi nei piccoli colleges
enei colleges biennali. Sono questi i campus i n cui l a piccola borghesia
manda i suoi figli e sono le scale d'accesso al benessere per i fortunati studenti
neri che ottengono una borsa di studio. Da queste scuole escono insegnanti,
impiegati, farmacisti e la bassa burocrazia che fa funzionare l'amministrazione
inAmerica. La rivolta in queste scuole dimostra che la lotta si è estesa e porta
la nuova sinistra direttamente in casa di quella classe dirigente che preferi-
rebbe restare all'oscuro della vera natura delle Pantere Nere, della guerra
del Vietnam e dell'imperialismo in generale.
La città di New York, come al solito, è stata atipica. Le agitazioni sono
avvenute settimanalmente in ciascuno dei suoi molti colleges. I n taluni casi
si sono conformate al modello generale, ma in altri hanno assunto caratteri
razziali. I neri e gli studenti portoricani si sono scontrati con alcuni bianchi
cheplaudivano all'intervento della polizia. La situazione riflette i l marasma
del sistema scolastico di New York in cui le minoranze hanno lottato per
più di un anno per ottenere i l controllo del quartiere. Incendi, distruzioni delle
attrezzature e scontri con la polizia sono continuati per tuttó l'inverno e la
primavera i n una spirale ininterrotta d i violenza. I disordini maggiori
si
sono avuti ad Harlem e a Bedford-Stuyvesant, dove hanno
partecipato anche
gli studenti medi inferiori.
L'estendersi della lotta nei colleges, nelle scuolemedie inferiori e superiori
èsu scala nazionale. A Detroit 150.000 studenti neri hanno considerato
giornofestivo l'anniversario della nascita di Malcolm X e hanno organizzato
consuccessounosciopero inmassa. Gli abitanti dei quartieri sud-occidentali di
Chicagosonosempre più vicini a scontrarsi col sistema scolastico. L'intera
organizzazioneamericana di lavaggio del cervello, da Harvard alle scuole
medie di quartiere, è scossa dalla crisi provocata dall'ostinato rifiuto del-
l'establishment di affrontare le sue contraddizioni interne.
La reazione dell'establishment è stata l'ipocrisia da parte dei liberali
e la brutalità da parte dei conservatori. Richard Nixon si è messo i n
testa a tutti nel denunciare gli studenti e ha incitato i rettori ad essere
piùduri. Ha riscossoun coro di approvazioni dalle autorità e dagli industriali.
Questo è un segnosicuro che l'esperienza della Columbia e di San Francisco
non ha insegnato all'establishment che l'uso della polizia e della magistratura,
anzichè bloccare la nuova sinistra, ne aiutano la crescita. Le apposite
commis-
sioni di inchiesta troveranno i giovani dell'SDS e i militanti neri ben più
duri e inflessibili del Partito comunista che fu così facilmente annientato
negli anni cinquanta.
Laguerra del Vietnam continua a minare la pace interna della nazione.
Nel solo 1968 i prezzi sono aumentati del 6%. Le Pantere Nere hanno
organizzatosindacati in California e nel New Jersey. Loretta King tiene viva
la tensione con i l suo sciopero a carattere rivendicativo nel Sud Carolina,
i ragazzi dell'SDS partecipano a picchetti con gli operai delle raffinerie di
Richmond in California e con gli operai della Ford di Muhack nel New
Jersey. I l sistemamissilistico d i difesa, con tutto che costi miliardi d i
dollari, non può nulla contro questi agitatori it interni ». La crescente ottusità
dell'establishment e i l suocrescente far ricorso alle forze di polizia per
controllare il disordine interno non può che consolidare quelle forze che
possono paralizzare il Moloch americano dall'interno quel tanto che basta
adassicurare i l trionfo delle forze progressiste di tutto i l mondo.
DanGeorgakas
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