

tosi conduceva soltanto a discussioni interminabili ed inconcludenti; g l i
estremisti avevano l a possibilità d i strumentalizzare i n forma demagogica
le rivendicazioni sindacali del personale ».
La lettera lascerà una traccia abbastanza sensibile in chi l a legge. Le
informazioni date sulla lotta, soprattutto sui presupposti che hanno portato
all'occupazione destano alcune preoccupazioni nelle gerarchie del partito:
per loro i « cinesi » sono una presenza inquietante. Nel pomeriggio di sabato
l'assemblea invia una delegazione a Roma per i primi contatti con i l CNR,
che nel frattempo, in seguito a varie pressioni, ha accettato di trattare.
La delegazione si recherà anche a l Comitato Culturale del P.C. I . per
chiarire gli equivoci che i non occupanti possono aver creato sui reali ter-
mini e scopi dell'occupazione. La delegazione trova un'atmosfera piuttosto
formale. Resta in alcuni, durante tutto il colloquio, la impressione che i non
occupanti, tramite lettere e colloqui, abbiano trovato solidarietà e compren-
sione. I l colloquio dovrebbe chiarire definitivamente i termini della que-
stione. Si chiede un altro servizio giornalistico sul laboratorio. Lo stesso
sabato correrà voce che i l gruppo d i ricercatori non occupanti, con una
delegazione di titolari di cattedra «sinceramente democratici » ha avuto un
lungo colloquio con i l direttore de «L'Unità ». Questo colloquio mette i n
evidenza una divisione piuttosto forte t r a l e opinioni dei dirigenti della
Federazione di Napoli ed alcune gerarchie a livello nazionale. I dati obiet-
tivi della lotta, i l taglio d i classe degli occupanti, i documenti elaborati
sembra che non si voglia siano gl i elementi per giudicare l a lotta. Altre
difficoltà sorgono nella Federazione di Napoli, dove non è possibile dimen-
ticare che l'anno precedente si era invitato i l direttore del Laboratorio a
presentarsi come indipendente nella lista del partito. I l Laboratorio aveva
alle origini questi tipi di alleanze. Nessuno mai degli alleati ha chiesto, in
tanti anni, la verifica dei fatti.
20 Maggio:
Arriva un altro giornalista de « L'Unità ». I l suo servizio do-
vrebbe in pratica riportare alla giusta luce i fatti e chiarire la posizione del
partito. L'articolo sarà piuttosto cauto, cercando d i accreditare l'opinione
che si tratti di una lotta tra bolscevichi e menscevichi. Direttore e vice diret-
tore si possono identificare, come dice i l testo dell'articolo, con Kerenskj.
I « cinesi » in assemblea vengono definiti benevolmente questa volta come
nemici dei « mandarini della ricerca ».
Viene approvato all'unanimità un secondo volantino che verrà distri-
buito davanti ad alcune fabbriche di Napoli e dintorni:
rt
L'OCCUPAZIONE DE L LABORATORIO INTERNAZIONALE
DI GENETICA E BIOFISICA
Lavoratori:
l'occupazione del Laboratorio Internazionale d i Genetica e Biafisica, che
dura ormai da 15 giorni , da parte d i 82 membr i del personale, è un fat to
apparentemente incomprensibi le pe r l a classe operaia a l l a quale è stato
insegnato a vedere l a Scienza come una st rut tura a l d i sopra d i ogni inte-
resse economico e pol i t ico e vol ta unicamente a beneficio dell'umanità.
E' questo un grosso mi to da sfatare.
La Scienza nel la società capitalista non è quel la che serve a curare i
vostri f igl i , a guarire le malatt ie che avete preso i n fabbrica, ma è quel la
141