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che serve per esempio, ad arricchire i padroni delle industrie farmaceutiche.

Se oggi non sono ancora state eliminate la silicosi, la malaria, e altri mali

non è perchè non ne esistano i mezzi, ma perchè i gruppi che hanno i l con-

trollo della economia mondiale preferiscono investire i loro capitali i n

imprese, come quelle spaziali, Che danno loro più ingenti profitti. Questi

problemi invece potranno essere risolti non bloccando la ricerca ma soltanto

quando i l lavoro scientifico sarà gestito i n pr ima persona dal le masse

lavoratrici.

I lavoratori della ricerca che occupano i l LIGB vi dicono che nel Labo-

ratorio esistono le stesse condizioni di sfruttamento che voi ben conoscete.

Le categorie del personale che materialmente eseguono buona parte del

lavoro scientifico sono i tecnici e gl i aiutanti d i laboratorio. La categoria

che soprattutto decide cosa produrre, dopo aver a sua volta s(ubito le deci-

sioni dei gruppi del potere economico (principalmente U.S.A.)I iè quella dei.

cosiddetti « scienziati ».

Questi ultimi si appropriano del lavoro dei primi e se n0 servono per

far carriera e per conquistare posizioni d i privilegio. Lo sfruttamento s i

concreta in situazioni e problemi identici a quelli che voi riscontrate nelle

fabbriche.

Gli occupanti del LIGB sono interessati a continuare questo dialogo con

voi perchè pensano che l a vittoria della classe lavoratrice potrà avvenire

soltanto quando le lotte saranno collegate in modo più organico e non ridotte

22 Maggio:

A Roma, presso il CNR si riunisce i l Consiglio Scientifico del

Laboratorio. I l Consiglio vota una mozione che sancisce: « il regime assem-

bleare come organo deliberante è incompatibile col lavoro scientifico ».

La delegazione dell'assemblea viene nuovamente ricevuta a l CNR. I l

giorno precedente c'era stata una riunione de l Direttivo Nazionale del -

l'A.N.R. Le pressioni esercitate dai non occupanti danno i l loro frutto nelle

mozioni votate dal sindacato. Si tenta di accreditare la solita opinione che

l'occupazione sia nata da una « lite i n famiglia », per cui si deve cercare

prima una composizione della vertenza tra i membri del Laboratorio occu-

panti e non occupanti, per far fronte unico contro l a direzione e i l CNR.

E' un tentativo per spostare i termini reali della questione. I rappresentanti

del sindacato, che erano venuti in assemblea generale, accettano d i parte-

cipare anche a i colloqui t ra i non occupanti e i l CNR. Questa posizione

del sindacato ha un parallelo immediato in quella della dirigenza del CNR,

che preme perchè ci sia un incontro con i non occupanti.

25 Maggio:

Una delegazione degli occupanti si incontra con quella 'Nei

non occupanti alla Camera del Lavoro di Napoli, alla presenza d i rappre-

sentanti del la C.G.I.L. Mentre g l i occupanti chiedono l'accettazione inte-

grale del regolamento elaborato dall'Assemblea, i non occupanti portano

un documento su cui vorrebbero si discutesse.

DICHIARAZIONE DEL PERSONALE NON OCCUPANTE DEL LIGB

In un primo contatto con i nostri colleghi in occupazione riteniamo sia

prima d i tutto nostro dovere riaffermare la nostra solidarietà su tutte le

rivendicazioni sindacali che sono state focalizzate in tutti e quattro i docu-

menti per i - « Principi per un nuovo ordinamento ». Riteniamo inoltre che

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